Il Lecce va a Verona: per gli scaligeri è già uno spareggio in chiave salvezza

LECCE – Più che alla serie di sei risultati utili di fila, Marco Baroni pensa alla strada che resta ancora da fare. A partire dalla gara di domani, a Verona, contro una squadra assetata di risultati per coltivare la speranza di permanenza nella massima serie. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico fiorentino ha predicato concretezza e determinazione, perché in un torno come quello di serie A ogni rilassamento può avere pesanti effetti collaterali.

Gli scaligeri hanno nove punti, a sette lunghezze dal Sassuolo, quartultimo: basta questo dato per comprendere come il match di sabato alle 15 sia una sorta di spareggio per la squadra di Zaffaroni che ultimi due turni ha vinto nettamente con la Cremonese e poi perso, ma con una prestazione di spessore, a Milano con l’Inter. L’allenatore del Lecce lo sa che la classifica del Verona non rispecchia la qualità dell'organico. Inoltre, conosce bene l’ambiente veronese, riluttante a qualsiasi idea di resa: per tre stagioni, infatti, è stato apprezzato protagonista in campo mentre nel campionato 2002/2003 ha supportato Malesani nella guida tecnica della squadra.

Per quanto riguarda la formazione da schierare, Baroni potrebbe ridare fiducia dal primo minuto a Pezzella nel ruolo di terzino sinistro. Per il resto non dovrebbero esserci novità. La presenza di Cassandro e, soprattutto, la sua buona condizione fisica lo rendono teoricamente già pronto a una prima staffetta con Gendrey, qualora il francese dovesse, a un certo punto della gara, finire la benzina. Discorso simile per Maleh, che atleticamente sta bene, ma ha bisogno di ritrovare, un passo alla volta, il ritmo partita anche perché il Lecce sa che solo correndo a mille può mettere alla corda qualsiasi avversario. Baroni, come è solito fare, ha ribadito anche oggi l'importanza della formula 11+5, a indicare la necessità quasi scontata del ricorso a tutte le sostituzioni a disposizione. 

Nota di mercato: è stato ufficializzato il passaggio in prestito secco di Rodriguez al Brescia. Il trasferimento dell'attaccante spagnolo alle Rondinelle segue di due giorni quello di Bjorkengren: i due calciatori potranno ora misurarsi con nuove ambizioni dopo essere rimasti ai margini del progetto tecnico di quest'anno.