rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

A Parma il quarto pareggio di fila: il Lecce chiude in riserva il tour de force

Dieci partite in poco più di un mese, quindici i punti fatti, ora la sosta per ritrovare tutte le energie e recuperare gli indisponibili. Dal 2 aprile un filotto di altre sette gare per decidere la promozione diretta e la griglia play off

LECCE – Quarto pareggio di fila per il Lecce di Baroni: lo 0 a 0 di Parma è lo specchio fedele di una gara avara ma non priva di occasioni da gol, affrontata da entrambe le squadre con la preoccupazione di non esporre troppo il fianco.

L’assenza prolungata dei tre punti incide sul bilancio del tour de force durato poco più di un mese con match ogni tre giorni: nella parte finale i giallorossi hanno perso terreno rispetto all’andatura che una candidata alla promozione dovrebbe avere. Che si tratti di una fase complicata è chiaro, ma la drammatizzazione è contraria a qualsiasi logica quando mancano sette giornate al termine della stagione: il gioco del Lecce è sempre stato molto dispendioso - al contrario di quello di altre compagini che è più speculativo - e la sequenza di partite a raffica non ha certo giovato in termini di brillantezza.

Dal 13 febbraio a oggi sono stati disputati dieci turni e il Lecce ha conquistato 15 punti: le energie, si è visto, non sono state quelle della prima parte della stagione e, per una serie di motivi, il pacchetto di arrivi del mercato di gennaio non ha ancora garantito quel ricambio che ci si attendeva.

In tutto questo, però, va detto che la squadra non perde da sei partite - un solo ko negli ultimi 14 turni, tre dall'inizio dell'anno - e la fase di appannamento non è stata certo una fase di sbandamento, di crollo. La pausa del campionato consentirà ora di tirare il fiato e di recuperare tutti o quasi coloro che sono attualmente indisponibili. Poi partirà la volata finale del torneo di serie B più interessante e avvincente almeno dell’ultimo decennio.

Primo tempo

Fiducia a Blin e Bjorkengren, in campo dal primo minuto c’è anche Rodriguez. Il Lecce ha un buon approccio alla partita, sul piano del dinamismo dimostra di avere qualcosa in più dei ducali che però reggono alla prima spinta giallorossa. Col passare dei minuti il Parma prende le misure e, quando i ritmi bassi si fanno più bassi, costruisce una fase di gestione sulle abilità tecniche individuale nella circolazione del pallone.

Da segnalare un errore in uscita di Lucioni, al 14’: Plizzari deve rimediare opponendosi al tiro di Benedyczac. Man e Rispoli spingono sulle corsie più di Calabresi e Barreca e anche le potenzialità di Strefezza e Rodriguez risentono di questo sbilanciamento. Il Lecce però tiene il campo con ordine, non produce – anche perché un paio di belle ripartenze in velocità vengono disinnescate in extremis -, ma non subisce se non le sceneggiate di Tutino che per due volte si lascia cadere invocando il calcio di rigore e trovando, infine, non il fischio dell’arbitro Rapuano ma il cartellino giallo per simulazione.

Nel primo minuto di recupero un altro errore di Lucioni, che palla al piede pecca di confidenza, mette Vazquez in grado di battere verso Plizzari che si fa trovare pronto.

Secondo tempo

Nella ripresa il Parma si rende pericoloso al 50’: Benedyczac prova una soluzione pretenziosa, da posizione ravvicinata, e non trova lo specchio della porta. Al 52’ Circati sostituisce Danilo, acciaccato, al centro della difesa e al 56’ mister Iachini – in tribuna perché squalificato – ordina l’ingresso di Pandev e Simy per Tutino e Benedyczac.

Due minuti dopo Baroni manda in campo Di Mariano per Rodriguez e Gargiulo per Bjorkengren, ma intanto Pandev non trova il tempo del tap-in a rete dopo che Vazquez, quasi dalla linea di fondo, aveva messo al centro infilando anche Plizzari.

Al minuto 78’ dentro Gendrey per Barreca e Asencio per Coda, subito dopo Juric per Bernabè e Felix Correia per Rispoli. Questa girandola di sostituzioni sembra spostare l’inerzia del match dalla parte del Lecce che per due volte si rende pericoloso: al minuto 85’ il portiereTurk respinge due tentativi consecutivi di Strefezza dopo un’uscita aerea per contrastare Asencio. All’87’ buona trama del Lecce sul versante destro con palla che finisce a Di Mariano il cui tiro a girare, dal vertice della lunetta, chiama l’estremo parmense a una deviazione oltre la traversa. Ragusa sostituisce Strefezza al minuto 88 e così Baroni esaurisce i cambi a sua disposizione.

Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara chiude le ostilità. Il Lecce, dopo aver salutato i circa 2mila tifosi al seguito, rientra negli spogliatoi con 56 punti mentre il Monza in pieno recupero si impone sul Crotone. La squadra di Stroppa scavalca così proprio i giallorossi portandosi a quota 57 e godendosi, almeno per qualche ora, l’ebbrezza del primo posto. Domani tocca al Pisa (55), contro il Cittadella (44), alla Cremonese (56), in casa della Spal (32) e al Brescia (53) che fa visita al fanalino di coda, il Pordenone (13). Nella peggiore delle ipotesi i salentini si ritroveranno quarti a tre punti dalla vetta.

Dallo stadio di Parma, con 2mila tifosi del Lecce (foto A.Scuro)

Il tabellino di Parma-Lecce 0 a 0

PARMA (3-4-1-2): Turk; Del Prato, Danilo (52’ Circati), Cobbaut; Rispoli (79’ Felix Correia), Bernabe (79’ Juric), Sohm, Man; Vazquez; Tutino (56’ Pandev), Benedyczak (59’ Simy). A disposizione: Balogh, Brunetta, Camara, Coulibaly, Rossi, Oosterwolde, Sitis. Allenatore: Carillo

LECCE (4-3-3): Plizzari; Calabresi, Lucioni (cap.), Tuia, Barreca (78’ Gendrey); Blin, Hjulmand, Bjorkengren (59’ Gargiulo); Strefezza (88’ Ragusa), Coda (78’ Asenzio), Rodriguez (59’ Di Mariano). A disposizione: Helgason, Listkowski, Gallo, Samooja, Majer. Allenatore: Baroni

Ammoniti: 28’ Blin e Tutino; 36’ Coda; 43’ Danilo; 61’ Cobbaut; 84’ Vazquez

Arbitro: Rapuano di Rimini; assistenti: Lo Cicero di Cesena e Lombardi di Pontedera

Quarto ufficiale: Giordano di Formia

Var: Maggioni di Lecco; assistente Var: Rocca di Bra

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Parma il quarto pareggio di fila: il Lecce chiude in riserva il tour de force

LeccePrima è in caricamento