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Listkowski e Coda portano il Lecce al primo posto: 2 a 1 contro il Vicenza

Nella prima parte di gara i giallorossi prendono le misure, poi passano in vantaggio e controllano agevolmente il match fino a una disattenzione che movimenta il finale. Per la formazione di Baroni miglior attacco e seconda difesa

LECCE - Vittoria per 2 a 1 e primo posto agganciato: il Lecce si impone sul Vicenza nel recupero della penultima giornata di andata e si porta a 40 punti in classifica, con una lunghezza di vantaggio sul Pisa, ora secondo e due sul Brescia, terzo. Con il miglior attacco e la seconda miglior difesa, la squadra giallorossa per la prima volta nel torneo si affaccia in vetta. 

Primo tempo

Baroni cambia molto rispetto alla formazione iniziale schierata contro la Cremonese: ci sono Calabresi, Barreca, Bjorkengren, Faragò, Listkowski. È comprensibile quindi che il Lecce tardi un poco a prendere le misure, anche perché dall’altra parte c’è una squadra che certo non se la gioca a viso aperto.

Il risultato è che non accade nulla fino al 28’ quando Listkowski, su assist di Coda, supera con un tiro sul secondo palo Grandi che gli si era fatto incontro. Bella l’accelerazione del Lecce: passaggio di Dermaku per l’attaccante che di prima intenzione mette il giovane compagno in condizione di battere a rete. Nella circostanza la retroguardia del Vicenza non dà prova di grande reattività.

Al 31’ mister Baroni si dispera: sventagliata di Strefezza da destra verso sinistra, controllo a seguire col petto da parte di Listkowski che dal fondo restituisce il favore a Coda, accorso in area piccola, ma l’attaccante incredibilmente sbaglia l’appoggio in rete. Fallita l’opportunità del raddoppio, il Lecce va in apprensione per due calci di punizione da buona posizione, entrambi accordati dall'arbitro Guida per irregolarità di Faragò. La prima esecuzione, di Giacomelli, sorvola non di molto la traversa, mentre la seconda, di Ranocchia, viene respinta dalla barriera.

Scampato il pericolo i padroni di casa trovano la seconda marcatura: al 39’ cross di Strefezza, Mancini (un 2004) salta a vuoto lasciando a Coda la possibilità di calibrare sul secondo palo un colpo di testa che rimbalza sul palo, con Lucioni e lo stesso Mancini che si ostacolano a vicenda mentre l'attaccante trova il modo di ribadire in rete.

Secondo tempo

Brocchi riparte con Meggiorini per Diaw e al 57’ inserisce anche Proia, Boli e Da Cruz per Macini, Giacomelli e Di Pardo. Ma la squadra biancorossa non fa nulla per impensierire Gabriel. È il Lecce invece a rendersi più volte insidioso: con un tiro da fuori di Calabresi al 48’, con il colpo di testa di Bjorkengren al 58’, centrale e preda di Grandi, con quello di Coda al 67’, su cross dello svedese, terminato di poco al lato.

Baroni, che non vuole appannamenti, manda in campo Gallo, Majer e Di Mariano per Barreca, Faragò e Strefezza, con Listkowski che si sposta a destra. Al minuto 72 corner di Majer e stacco di testa di capitan Lucioni con Grandi che alza sulla traversa. Passano e tre minuti e sempre su calcio d’angolo dello sloveno è Dermaku a mancare di poco lo specchio della porta.

Con l’ingresso di Bikel per Zonta, al 76’, il Vicenza completa i cambi a disposizione mentre all’85’ Blin ed Helgason prendono il posto di Hjulmand e di Listkowski. La gara, che già da un pezzo sembra avviata a una ineluttabile conclusione, improvvisamente s’accende: lancio dalle retrovie, Dermaku fa come per abbassarsi pensando a un intervento di Lucioni, ma è Meggiorini a saltare e servire Da Cruz. L’albanese cade nello scontro fortuito con l’attaccante e i due vicentini si trovano in superiorità numerica: palla di ritorno a Meggiorini e gol.

Restano da giocare due minuti più il recupero, di tre: non ci sono occasioni da annotare, ma un episodio piuttosto singolare. Majer subisce un fallo da Bikel, l’arbitro lascia correre ma subito dopo interviene per sanzionare un intervento di Bjorkengren: il centrocampista sloveno, che si ritrova il pallone tra i piedi quando il gioco viene interrotto, lo raccoglie ma viene subito assalito da Bikel che ha fretta di rimetterlo in gioco e ne nasce un parapiglia risolto da Guida con un cartellino giallo per entrambi. Intanto, però, Meggiorini si precipita per dire la sua a Majer la cui risposta, evidentemente, affonda il colpo su qualcosa di personale. La reazione del vicentino è emotiva e al fischio finale il calciatore del Lecce viene accompagnato negli spogliatoi dal team manager Claudio Vino, per evitare ulteriori strascichi. La questione sarà poi risolta pacificamente con le scuse da parte del calciatore del Lecce.

Si è giocato davanti a 6.422 spettatori, di cui due tifosi del Vicenza. Prima dell'inizio della gara il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha consegnato a Serena D'Amico, capitano della squadra femminile "Lecce Women", una targa e una maglia celebrativa per il traguardo dei 200 gol in giallorosso.

Le foto di Lecce-Vicenza (foto Chilla)

Baroni: "Gran partita di Bjorkengren"

A fine partita il tecnico Baroni ha dichiarato: “La squadra ha fatto una partita importante, è un segnale di maturità. Sono gare in cui la testa può andare in direzioni sbagliate e invece siamo rimasti concentrati sulla prestazione, contro una squadra che ultimamente sta giocando bene. Non c’è mai stata partita, mi dispiace per le occasioni che abbiamo sprecato e per questo gol che non abbiamo saputo gestire. In questo momento però voglio fare i complimenti a tutto il gruppo. Non guardo la classifica, perché questo campionato lo conosco molto bene, guardo le prestazioni e questa squadra mi stimola tanto perché il gruppo cresce, lavora e mi dà motivazioni”.

E quando gli viene chiesto di commentare la prestazione di Listkowski e Coda, gli autori del gol, il tecnico fiorentino vira: "Io voglio fare i complimenti a Bjorkengren, ha fatto una grande partita, quando viene chiamato in causa è sempre pronto, ha dato grande qualitè in mezzo al campo e anche oggi ha avuto la possibilità di fare gol". 

Il tabellino di Lecce-Vicenza 2 a 1

LECCE (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Lucioni (cap.), Dermaku, Barreca (68’ Gallo); Faragò (68’ Majer), Hjulmand (85’ Blin), Bjorkengren; Strefezza (68’ Di Mariano), Coda, Listkowski (85’ Helgason). A disposizione: Borbei, Soomoja, Vera, Gargiulo, Olivieri, Gendrey, Hasic. Allenatore: Baroni

VICENZA (4-2-3-1): Grandi; Bruscagin, Brosco, De Maio, Crecco; Zonta (76’ Bikel), Ranocchia; Di Pardo (57' Da Cruz), Mancini (57’ Proia), Giacomelli (cap.) (57’ Boli); Diaw (46’ Meggiorini). A disposizione: Gerardi, Pizzignacco, Pasini, Padella, Cappelletti, Djibril, Alessio. Allenatore: Brocchi

Marcatori: 28’ Listkowski, 39’ Coda, 88’ Meggiorini

Ammoniti: 12’ Ranocchia, 67’ Crecco, 93' Majer, Bikel, Meggiorini

Arbitro: Guida di Torre Annunziata; assistenti: Baccini di Conegliano, Zingarelli di Siena; quarto ufficiale: Cascone di Nocera Inferiore.

Al Var: Massimi di Termoli, assistente al Var: Di Monte di Chieti

Spettatori: 6422

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