Il Lecce ne fa cinque alla Primavera: nella ripresa emerge la differenza

SAN PIETRO IN LAMA - L'amichevole tra il Lecce e la formazione Primavera del club giallorosso è finita per 5 a 0 a favore dell'undici di mister Baroni. A segno il francese Oudin nel primo tempo, poi nella ripresa sono arrivate le marcature di Ceesay, Banda, Colombo e Gonzalez.

Il match in casa è servito alla prima squadra sia per ritrovare il ritmo partita, sia per smaltire un poco il carico di lavoro accumulato nei giorni scorsi, caratterizzati spesso da doppie sedute giornaliere. Mercoledì prossimo, a Parabita, ci sarà un altro test, contro la locale formazione. 

Al Deghi Center Baroni ha schierato nella prima frazione Bleve (cap.) in porta; Lemmens, Tuia, Cetin e Pezzella in difesa; Listkowski, Blin e Askildsen a centrocampo; Oudin, Persson e Rodriguez davanti. Dopo un quarto d'ora Bjorkengren ha preso il posto di Askildsen, mentre Ceesay e Falcone quello di Bleve e Persson al 35'. L'allenatore della Primavera, Coppitelli, ha mandato in campo Borbei tra i pali; Munoz, Pascalau, Hasic e Dorgu sulla linea difensiva; Samek, Vulturar (cap.) e Berisha in mezzo e Salomaa, Burnete e Corfitzen.

Il primo tempo è stato decisamente frizzante con occasioni da entrambe le parti: molto ghiotta quella capitata a Burnete, in apertura, con gran respinta di Bleve. Su punizione dal limite dell'area Oudin ha colpito il palo, un tiro ravvicinato di Corfitzen si stampa invece sulla traversa. Il vantaggio della prima squadra è maturato nel finale dei tempo, con un colpo di testa di Oudin su cross di Pezzella.

Nella ripresa il Lecce si è ripresentato con Brancolini in porta; Gendrey, Pongracic, Umtiti e Gallo; Helgason, Hjulmand (cap.) e Gonzalez in mezzo; Di Francesco, Ceesay e Banda in avanti. Colombo ha fatto il suo ingresso dopo un quarto d'ora al posto di Ceesay. Non c'è stata storia: la Primavera ha pagato anche lo sforzo del primo tempo e non solo valsi a molto gli avvicendamenti - con l'ingresso subito di Nizet (per Corfitzen), poi anche di Ciucci (Pascalau), Russo (Munoz), Macrì (Samek), Carrozzo (Burnete) e Gueddar (Berisha) - mentre gli avversari, con una formazione molto più vicina a quella considerata titolare, hanno dilagato. Banda e Di Francesco hanno spinto molto, supportati dai terzini e così il Lecce ha affondato i colpi che hanno delineato il definitivo 5 a 0.

Strefezza e Baschirotto hanno svolto un lavoro solo atletico mentre Dermaku e Bistrovic si sono allenati in differenziato. Da segnalare che prima del fischio d'avvio della ripresa è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Pino Sileno, storico magazziniere del club, scomparso nelle ore precedenti l'amichevole alla quale hanno assistito circa 300 tifosi. Spettatore d'eccezione Eusebio Di Francesco: già tecnico del Lecce all'inizio della stagione 2011/2012 (serie A), è il padre di Federico, l'esterno offensivo della squadra di Baroni. In tribuna pesenti anche il presidente Saverio Sticchi Damiani, la moglie Marina, il direttore sportivo Stefano Trinchera e il coordinatore del settore giovanile, Gennaro Delvecchio.