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Fatta la risonanza megnetica

Per Maleh una forte distorsione alla caviglia: tegola per il Lecce

Confermata dagli esami strumentali la prima diagnosi. Per il centrocampista si prospetta uno stop di diverse settimane: ora nel reparto nevralgico sono cinque per tre maglie

LECCE - Non solo la beffa della sconfitta, ma anche il danno dell'infortunio a Youssef Maleh. Si lecca le ferite, il Lecce, il giorno dopo la partita persa con la Salernitana. Al minuto 52 l'interno di centrocampo, che era stato schierato da mister Baroni come titolare, si è fatto male nel tentativo di fermare Coulibaly: tra l'altro, nella circostanza, il calciatore giallorosso è stato anche ammonito. 

Maleh, che peraltro è arrivato nel Salento da nemmeno un mese, si è sottoposto questa mattina a una risonanza magnetica presso lo studio radiologico Quarta Colosso: l'esame strumentale ha confermato le prime impressioni mettendo in evidenza una forte distorsione alla caviglia sinistra con ematoma. Difficile dire con esattezza quali possano essere i tempi di recupero, molto dipende dall'eventuale interessamento dei legamenti. Al momento si può ipotizzare un'assenza di tre, quattro settimane almeno.

Considerata quindi l'indisponibilità di Maleh, Baroni si ritrova adesso con cinque centrocampisti: Hjulmand, Blin, Gonzalez, Askildsen, Helgason. Non ci sono più nemmeno Bistrovic e Bjorkengren - ceduto al Brescia con Rodriguez e Listkowski - che pure è sempre rimasto ai margini del progetto tecnico dopo aver dato il suo onorevole contributo alla causa in serie B. 

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