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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il goleador del Lecce

Missione salvezza e poi magari la Premier League: Strefezza tra obiettivi e sogni

L'esterno offensivo anche in serie A si sta confermando su livelli notevoli e le sue prestazioni di certo non sfuggono agli addetti ai lavori. Ma ora è concentrato esclusivamente sul traguardo della permanenza nella massima categoria

LECCE – Ben 14 gol lo scorso anno in 35 partite, già 7 nella stagione attuale. Nel passaggio dalla serie B alla massima categoria Gabriel Strefezza non ha certo perso il vizio del gol. La Lecce calcistica gongola davanti ai colpi dell’esterno offensivo e il club giallorosso ha già dovuto fare i conti con società che hanno puntato la loro attenzione sul numero 27 in maglia giallorossa.

“Giocare in Premier League sarebbe un sogno, è un campionato troppo bello, ma io ora penso al Lecce, voglio finire bene questa stagione”, ha detto nella conferenza stampa che si è tenuta prima dell’allenamento mattutino al Via del Mare.

I gol più belli: la classifica

Nella sua personale classifica, Strefezza considera quello fatto alla Salernitana, nella terza giornata, il gol più bello di quest’anno, anche perché è coinciso con la prima vittoria della squadra. Nella sua personale graduatoria, subito dopo si piazza la rete messa a segno proprio nell’ultimo turno, a Cremona, peraltro con il piede sinistro che non è il suo preferito. Ma il gol che resterà a lungo impresso nella sua memoria, ha precisato ai microfoni, è quello fatto a Buffon nella scorsa stagione, quando il Lecce annichilì il Parma vincendo per 4 a 0: al minuto 37 il suo sigillo, con una traiettoria perfetta che lascia di sasso il portiere.

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Ricordi a parte, rimane la consapevolezza del presente, a partire dall’importanza della vittoria di sabato a Cremona per 2 a 0: “Ha portato serenità dopo due sconfitte. Siamo più tranquilli, concentrati sulla partita con la Roma”, ha detto il calciatore che è anche perfettamente conscio del fatto che la sua crescita si sovrappone a quella di tutta la squadra: “Stiamo facendo un gran campionato, ma c’è ancora tanto su cui lavorare. Io cerco di dare il massimo e di aiutare i miei compagni. Rispetto allo scorso anno sono migliorato, ho lavorato tanto perché in serie A devi essere pronto in tutte le fasi, a partire da quella difensiva”.

In arrivo la Roma di Mourinho

Il prossimo avversario, la Roma, lotta per accedere alla Champions League dalla porta principale e sta provando a insidiare la seconda posizione, occupata al momento dall’Inter. Un cliente davvero scomodo, quello giallorosso capitolino, dotato di una fisicità imponente, di individualità eccelse e di un tecnico, Mourinho, al quale è stato affidato il compito di consolidare il club al vertice della classifica. All’andata finì 2 a 1, con il Lecce a lungo in 10 per un’espulsione esagerata comminata a Hjulmand e comunque in grado di raggiungere, seppur momentaneamente il pareggio. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata: “Oggi siamo più maturi, abbiamo trovato l’identità che chiede il mister. Proveremo a fare la nostra partita, a vincere”, ha garantito Strefezza.

Il suo obiettivo personale, ha aggiunto, resta quello fissato a inizio stagione, il traguardo dei 10 gol, nella ragionevole speranza che possano essercene anche altri. Rispetto alla chiamata del commissario tecnico della Nazionale, che non è ancora arrivata, Strefezza ha spiegato: “Non ci penso, se arrivasse certo sarei contento. Intanto lo sono per i miei compagni che sono stati chiamati per lo stage a dicembre”.

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