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Otranto, contro l'Avetrana si ritorna allo stadio Nachira. Il presidente Mazzeo: "Per noi è un giorno di festa"

Terminati i lavori di riqualificazione, i biancazzurri possono finalmente giocare tra le mura amiche. L'appuntamento è fissato per domenica 12 marzo, contro l'Avetrana (ore 15:00)

L'Otranto torna a casa. La partita contro l'Avetrana valevole per la ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza, girone B, in programma domenica 12 marzo (calcio d'inizio alle ore 15:00) si giocherà allo stadio Pasquale Nachira, terminati i lavori di qualificazione. C'è soddisfazione in casa biancazzurra, come si evince dalle dichiarazioni del presidente Giovanni Mazzeo: "Una notizia che aspettavamo in trepidante attesa è finalmente arrivata. Torniamo a giocare tra le mura amiche, nel nostro fortino che, dopo i lavori di restyling è pronto a ospitare le gesta dei nostri straordinari ragazzi. Un percorso lungo e complesso quello che ha portato a questo nuovo inizio nell’impianto di via Alimini. Oggi per noi è un giorno di festa che vogliamo condividere ringraziando chi ha reso possibile tutto questo. In questo momento, a nome di tutta la società Città di Otranto devo dire grazie alla ferrea volontà della commissaria straordinaria dottoressa Vincenza Filippi che ha posto in essere le condizioni a che il sogno di rientrare nella nostra casa divenisse realtà"

"I lavori di riqualificazione hanno radici profonde e non possiamo che ringraziare la quota politica del Comune che ha investito in termini di visione e programmazione verso la realizzazione di un progetto tanto importante -ha proseguito Mazzeo in una nota ufficiale del club, facendo inoltre dei ringraziamenti generali- Un grazie a tutti i dirigenti e gli impiegati del Comune di Otranto che con impegno ed esperienza hanno accompagnato la parte progettuale dal primo all’ultimo momento, quello culminato con l’autorizzazione da parte della Lnd regionale, alla quale pure vanno i nostri ringraziamenti.
Un grazie alle imprese che hanno lavorato nel cantiere e ai loro operai. Grazie ai nostri tecnici e calciatori, dalla prima squadra ai ragazzini dei Primi Calci che hanno sempre affrontato con pazienza le difficoltà logistiche di questi mesi".

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