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Il Lecce sconfigge 2 a 0 la Reggina: Gargiulo e Majer, incursioni vincenti

Successo meritato per i salentini che con pazienza costruiscono i presupposti del vantaggio, arrivato al 27' con Gargiulo, e poi allungano con Majer al 61', affacciandosi al primo posto. Coda uscito anzitempo per problemi muscolari

LECCE - Quindicesimo risultato utile consecutivo per il Lecce che supera 2 a 0 la Reggina e, in attesa delle partite del Pisa (a Como) e del Brescia (in casa contro il Monza), si guadagna il primo posto, a quota 31 punti.

Un rete per tempo dei giallorossi, prima con Gargiulo e Majer. Unica nota stonata l'uscita anzitempo di Coda: si spera che non si tratti di una aggravamento dell'elongazione che lo stava condizionando da qualche settimana. A prima vista, come riferito da mister Baroni al termine della partita, non sembrerebbe un infortunio grave, anche se solo gli esami strumentali, tra un paio di giorni, potranno chiarire l'entità del problema accusato.

Contro un avversario spigoloso, ricco di cattiveria agonistica meno di gioco, i salentini hanno fatto la partita con pazienza, hanno trovato i varchi giusti e non hanno quasi mai rischiato: per gli ospiti una sola opportunità per tempo, con Cortinovis sullo 0 a 0 e con  un tiro ravvicinato di Ricci sul 2 a 0, respinto da Gabriel, bravo nella circostanza. 

Le foto dell'ottava vittoria stagionale (Chilla)

Primo tempo

Baroni rischia Coda dal primo minuto, Gallo ancora preferito a Barreca. La squadra di casa prende subito il comando delle operazioni, mentre la Reggina si predispone a copertura della propria metà campo cercando nel pressing la prima arma di difesa.

Lucioni e compagni però fanno correre la palla abbastanza velocemente e con precisione e, al minuto 10, il Lecce ha una doppia opportunità per passare in vantaggio: Gendrey mette al centro, il suo cross deviato arriva a Gargiulo che ferma la sfera e calcia, trovando la respinta di Cionek. L’azione non è finita perché Majer, sulla ribattuta, calcia a fil di palo.

Al 23’ grande opportunità per la Reggina: Dermaku, anticipando un avversario, non respinge in profondità, ma alza a campanile e Montalto di testa appoggia per Cortinovis il cui tocco a scavalcare Gabriel termine oltre la traversa. Scampato il pericolo i salentini vanno in gol: cross di Di Mariano, Dermaku prolunga sul secondo palo dove Coda, anche lui di testa, ribalta fronte e trova Gargiulo lesto a mettere in porta.

Al 32’ Majer batte un calcio di punizione verso l’area, Dermaku stacca e chiama Turati alla deviazione in calcio d’angolo. Al 38’ Coda, servito al limite dell'area da Strefezza, gira in porta di prima intenzione senza la necessaria forza: trovandosi libero da una marcatura stringente, avrebbe potuto controllare e costruirsi una soluzione migliore. Passano pochi minuti e l’attaccante si accascia per il riacutizzarsi del problema muscolare alla coscia destra che lo stava condizionando da settimane: al suo posto entra Olivieri. Prima dell’intervallo Strefezza prova un tiro dei suoi e manca il gol davvero di poco.

Secondo tempo

Nella ripresa il Lecce torna in campo con autorevolezza, mentre la Reggina fa proprio fatica a imbastire manovre interessanti. Il tecnico Aglietti inserisce Galabinov per Montalto e Ricci per Bellomo, ma è il Lecce a trovare ancora la via del gol. Ripartenza dalla trequarti, Gargiulo vede Strefezza libero a ridosso del centrocampo e lo serve. Il brasiliano avanza con falcate veloci lasciando la Reggina divisa in due blocchi e poi appoggia per l’accorrente Majer: controllo a seguire e tocco col piatto del destro a scavalcare Turini. Nella circostanza lo sloveno è bravo due volte: ad attaccare la profondità ma anche a gestire il rimbalzo del pallone su una parte di terreno evidentemente piuttosto dura.

Aglietti al 70’ ci prova con Tumminello per Cortinovis e Bianchi per capitan Critesig, che è stanco oltre che gravato di una ammonizione, poi al 74’ inserisce anche Liotti per Rivas. La contromossa di Baroni arriva poco dopo, con Blin per Majer e Rodriguez per Di Mariano. Al minuto 85 spazio anche a Helgason per Hjulmand e Listkowski per Strefezza: così l’allenatore del Lecce concede minuti a due dei suoi ragazzi più giovani.

Negli ultimi minuti del match i salentini rinunciano quasi alle ripartenze, in qualche frangente la Reggina crea i presupposti del pericolo per la porta di Gabriel, ma i padroni di casa, seppur con qualche affanno, se la cavano sempre.Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro, Volpi di Arezzo, manda le squadre negli spogliatoi. Il Lecce, affacciandosi al primo posto in attesa delle partite di domani, ha ragione di festeggiare, mentre la Reggina, al quarto ko di fila, sembra aver smarrito il bandolo della matassa. Sabato prossimo giallorossi di scena all'Arena Garibaldi di Pisa.

Baroni: "Una partita matura"

In sala stampa il tecnico fiorentino si è mostrato soddisfatto, ma con i piedi ben piantati per terra: “Abbiamo fatto un’ottima partita, non era facile giocare contro una squadra che sapevamo sarebbe venuta qui con grande attenzione. L’abbiamo gestita molto bene, siamo stati in grado di affondare e di controllare, concedendo poco. Direi una partita matura”.

I gol di Gargiulo e Majer - per entrambi si tratta del secondo - testimoniano l'apporto anche in termini realizzativi del centrocampo:  "Il 4-3-3 ha spiegato Baroni - è un sistema complicato, qualcuno è arrivato prima a comprendere i movimenti, altri dopo. Gli interni sanno di dover attaccare la profondità. A inizio torneo avevamo la percezione che Massimo fosse isolato perché non c’erano ancora i tempi giusti per sviluppare sia i meccanismi delle catene sia gli inserimenti. Ora i ragazzi ci stanno credendo sempre di più. Stiamo aspettando anche qualche giovane, so che non è facile per loro perché non giocano tanto".

Il tabellino di Lecce-Reggina 2 a 0

LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey, Lucioni (cap.), Dermaku, Gallo; Majer (76’ Blin), Hjulmand (85’ Helgason), Gargiulo; Strefezza (85’ Listkowski), Coda (42’ Olivieri), Di Mariano (77’ Rodriguez). A disposizione: Bleve, Samooja, Meccariello, Bjarnason, Bjorkengren, Barreca, Calabresi. Allenatore: Baroni.

REGGINA (4-3-3): Turati; Adjapong, Regini, Cionek, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig (cap.) (70’ Bianchi), Cortinovis (70’ Tumminello); Bellomo (60’ Ricci), Montalto (60’ Galabinov), Rivas (74’ Liotti). A disposizione: Micai, Stavropoulos, Gavioli, Loioacono, Denis, Laribi. Allenatore: Aglietti.

Marcatori: 27’ Gargiulo, 61’ Majer

Ammoniti: 31’ Crisetig, 45’ Cionek, Di Mariano, Hetemaj

Arbitro: Volpi di Arezzo; assistenti: Dei Giudici di Latina e Mondin di Treviso. Quarto ufficiale: Moriconi di Roma2

Var: Nasca di Bari; assistente Var: Capaldo di Napoli

La 16esima giornata

Perugia-Vicenza 1 a 0; Cosenza-Cremonese 0 a 2; Frosinone-Ternana 1 a 1; Crotone-Spal 1 a 2; Benevento-Pordenone 2 a 1; Lecce-Reggina 2 a 0; domenica: Como-Pisa; Ascoli-Parma; Brescia-Monza; Alessandria-Cittadella.

Classifica: Lecce 31; Brescia* 30; Pisa* 29; Benevento 28; Cremonese 26; Frosinone, Monza*, Ascoli*, Perugia 25; Ternana, Cittadella*, Reggina 22; Como* 21; Spal 20; Parma* 18; Cosenza 15; Alessandria* 14; Crotone 8; Vicenza e Pordenone 7. 

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