Barreca prenota il riscatto: "Due o tre settimane ancora per essere in forma"
Il terzino, in prestito dai francesi del Monaco, è stato presentato presso la sede di Links, main sponsor del Lecce. Si è allenato in gran parte in modo individuale, ha quindi bisogno di tempo per migliorare la sua condizione
LECCE – Per la prima volta la presentazione di un nuovo calciatore del Lecce – nell’occasione Antonio Barreca - non si è tenuta nella sede “istituzionale”, cioè la sala stampa “Sergio Vantaggiato” del Via del Mare, ma presso Links, l’azienda di tecnologie dell’informazione e della comunicazione che, per il secondo anno di fila, è il main sponsor.
Giancarlo Negro, l’amministratore delegato della società ha sottolineato che la sponsorizzazione è stata estesa al settore giovanile, come segnale di fiducia nella strategia di potenziamento del vivaio adottata dal club giallorosso.
È stato il direttore sportivo Stefano Trinchera a introdurre il terzino sinistro arrivato in prestito secco dai francesi del Monaco. Il diretto interessato ha esordito in punta di piedi: “Ringrazio la società e il mister che mi ha voluto fortemente. Sono stato convinto dal progetto, puntiamo a un campionato ambizioso. Vengo da una stagione difficile, voglio rilanciarmi come si deve e penso che qui possa far bene”.
Barreca, torinese di 26 anni, è stata una delle promesse più recenti del calcio italiano, ma nell’ultimo periodo qualcosa è andato storto: il Monaco lo ha acquistato dal Torino, ma in Francia il talento non è sbocciato e così il calciatore, dopo un fugace passaggio col Newcastle United, è rientrato in patria per giocare con il Genoa (18 presenze) e con la Fiorentina (3 presenze): “Nasco come terzino sinistro, negli anni ho giocato anche nella linea a cinque. Cercherò di ripagare la fiducia che mi è stata accordata. Mi sento cresciuto sia a livello fisico, sia a livello mentale”.
Per vederlo in campo bisognerà attendere ancora un poco, la sua condizione fisica, infatti, non è ancora tale da poterlo catapultare in campo, come lui stesso ha riconosciuto: “Mi sono allenato due settimane a Monaco, poi da solo col preparatore. Son un poco indietro rispetto al gruppo, ho bisogno di due, tre settimane fatte bene per essere in forma”.