Primavera al vertice del campionato. Il presidente: “Il nostro modo di fare calcio”
La squadra di Coppitelli prima con una giornata di anticipo: biglietto staccato per la semifinale play off. Il numero uno del club: “Capolavoro di Pantaleo Corvino”
LECCE – Con 64 punti in 33 gare, il maggior numero di partite vinte (19, come la Fiorentina), il minor numero di sconfitte (7, come il Torino e il Sassuolo) e la miglior differenza reti (25), la Primavera del Lecce ha conquistato matematicamente il primo posto con una giornata di anticipo. L’ultimo impegno dei salentini sarà in trasferta a Verona (sabato).
La collocazione al vertice della classifica, acquisita dopo l’1 a 1 di ieri contro l’Atalanta, consente ai ragazzi di mister Coppitelli di assistere, da spettatori, al primo turno dei play off dal quale usciranno, per le semifinali, le avversarie della prima e della seconda classficata nella stagione regolare.
“Guardo e riguardo la classifica e mi domando se è vero” ha scritto in un post il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, che con i suoi soci e con il direttore dell’area tecnica ha tracciato già da qualche tempo la linea da seguire per la crescita e il consolidamento del club: “Un capolavoro di Pantaleo Corvino che – ha aggiunto - in tre anni di lavoro intenso ci ha portato lassù con le sue intuizioni. Una vera impresa di mister Coppitelli, ben supportato dal suo secondo, Chevanton, e da uno staff di tecnici, di fisioterapisti, di medici e di collaboratori ‘da prima squadra’. Grazie ad un gruppo di ragazzi ‘terribili’ e molto promettenti, provenienti da tutta Europa, ma con il cuore giallorosso”.
In conclusione il presidente ha voluto mandare un messaggio a tutto l’ambiente che, ora più che mai, è molto concentrato sulle sorti della squadra maggiore che si ritrova invischiata nella lotta per non retrocedere dopo aver eroso quasi tutto il vantaggio che aveva accumulato grazie a una prima metà di stagione vissuta oltre le proprie capacità. A due partite dalla fine del campionato il vantaggio è di tre punti e per la certezza matematica della salvezza oggi il Lecce ha bisogno di farne altri quattro (contro Monza fuori e Bologna in casa). Nelle scorse settimane, e fino all'ultimo match in casa contro lo Spezia, si è fatta largo la contestazione di una parte dei tifosi, soprattutto quelli della Curva Nord che imputano a Corvino di aver sostanzialmente fallito la gestione della sessione invernale di mercato.
“Spero che questa impresa venga adeguatamente compresa, apprezzata e raccontata – ha chiosato Sticchi Damiani -. Questo è il nostro modo di fare calcio, per noi l’unico possibile, ma anche il più emozionante perché molto, ma molto più difficile”.
Per Monza settore Ospiti esaurito
Nemmeno la scriteriata politica della Lega A di decidere, quasi all’ultimo momento, giorno e ora della penultima giornata di campionato, ha impedito ai tifosi del Lecce di acquistare in poche ore tutti i biglietti (2.197) disponibili per la partita di Monza. Questo ritardo, che ha avuto ripercussioni sul costo della trasferta (almeno per chi viaggia in aereo), non ha scoraggiato i tanti sostenitori che saranno sugli spalti a sostenere la squadra in un match che definire fondamentale è un eufemismo. Va anche detto che non mancheranno, comunque, tifosi del Lecce anche in altri settori dello stadio.