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Serie D/H, prima giornata: vincono Nardò e Casarano, pareggia la Virtus Matino

Vittorie convincenti per Casarano e Nardò che battono rispettivamente Gravina e Team Altamura, la Virtus Matino pareggia in casa contro il San Giorgio con non pochi rimpianti per quanto accaduto in campo

LECCE – Domenica dalle alte temperature, ma anche dai larghi sorrisi e dagli urli strozzati in gola. Tra gioie e un pizzico d’amarezza si è concluso il primo turno del campionato di Serie D girone H per le squadre della provincia di Lecce, con un bilancio tutt’altro che negativo e che conta due vittorie ed un pareggio. Bottino pieno per Nardò e Casarano, pari per la Virtus Matino.

Proprio quest’ultimi rivivono l’ebrezza della massima categoria del calcio dilettantistico quest’oggi a distanza di 28 anni dall’ultima apparizione. Il risultato finale è di 1-1, con i biancazzurri che non sono riusciti a trovare nulla di più contro la formazione campana del San Giorgio. Una gara che ha visto i salentini tenere il pallino del gioco in virtù di un avversario poco propenso alla costruzione e alle manovre offensive, il quale ha preferito giostrare in ripartenza approfittando delle disattenzioni dei padroni di casa. Tre occasioni per parte nei primi 45’, con le sfidanti che dopo una fase di studio hanno tentato di aprire le marcature. Per il Matino al 16’ è grande chance con Grandis che serve Giambuzzi quest’ultimo con un fendente dall’interno dell’area richiama l’attenzione dell’estremo difensore avversario che non si fa sorprendere. Al 25’ il Matino protesta per un contatto in area tra Di Pietro e Grandis ma il direttore di casa lascia correre, poi al 33’ un cross di Giambuzzi da destra viene raccolto da Ancora che impatta la sfera e va vicinissimo al gol: palla che si spegne di pochissimo sopra la traversa. Al 44’ arriva invece il gol dei padroni di casa, ma il colpo di testa di Grandis che si insacca in rete, a seguito di un’azione corale dei suoi compagni, viene annullato per evidente posizione di fuorigioco dell’autore del gol. Il San Giorgio si fa vedere per la prima volta dalle parti di Convertini con Mercorella che dopo aver vinto un rimpallo al limite dell’area calcia forte ma centrale chiamando all’intervento in presa il portiere biancazzurro. Assedio campano nel finale con Raiola prima che su servizio di Cassese calcia centrale e, lo stesso numero 9 poi che al primo minuto di recupero si mette in proprio e giunto sulla trequarti calcia: traiettoria centrale, esito analogo a quello precedente.

Nella ripresa si contano meno occasioni ma si sbloccano le marcature, con le due squadre che si affrontano a viso aperto nei primi minuti. Pertanto al 5’ Giambuzzi atterra Raiola al limite per bloccare la ripartenza avversaria: calcio piazzato velenoso e ravvicinato che proprio il 9 trasforma siglando il gol del momentaneo 0-1, grazie anche alla complicità del portiere che osserva la sfera insaccarsi in rete. La reazione Matino non si fa attendere ed al 10’ è ottima la trama che vede protagonisti Inguscio, Grandis e Giambuzzi e che porta l’ultimo al cross, la sfera viene toccata con il braccio da Cassese ed il direttore di gara assegna il penalty. Proprio Giambuzzi si incarica della battuta, e dopo essersi fatto ipnotizzare sulla ribattuta sigla il pari. Al 15’ il 2 del Matino in grande spolvero batte una punizione dal limite ed il pallone termina di pochissimo al lato. La girandola dei cambi varia gli assetti, ed è proprio il neo-entrato del Matino Pozzessere che al 26’ su servizio di Graziano arriva in area e calcia: la sfera termina di poco sopra la traversa. L’ultimo acuto è di marca ospite e vede al 33’ protagonista il solito Raoiola che su calcio piazzato va vicino al gol.

Si conclude senza grandi emozioni la seconda frazione che permette alle due squadre di portarsi a casa un punto importante in chiave salvezza. Al termine del match il tecnico della Virtus Matino Giuseppe Branà ha così commentato il pari per 1-1 con il San Giorgio: “Devo fare i complimenti ai ragazzi, in campo c’erano solamente sette undicesimi dello zoccolo duro della scorsa annata, pertanto l’impatto lo si può considerare positivo. Siamo stati noi a tenere il pallino del gioco, dispiace però aver fatto poco negli ultimi venti metri. Inoltre sono contento per come si sono comportati i ragazzi in campo, abbiamo fronteggiato bene una squadra forte in ripartenza, e proprio da una situazione del genere abbiamo subito il gol. Abbiamo osato troppo con i cross dal fondo, e mi è piaciuta la reazione dopo il gol subito, con la squadra che ha giocato palla a terra e concretizzato di più rispetto alle trame precedenti. Abbiamo giocato con una squadra che aveva centimetri nel reparto arretrato, e quando si incontrano queste formazioni che tendono ad abbassarsi serve individualità e coraggio nel tentare la giocata. Ora pensiamo a Sorrento, consapevoli che dovremmo avere la stessa voglia e tenacia, in quanto è un campionato difficile. Seppur oggi si trattasse di una sfida salvezza, essendo l’esordio in campionato, posso essere soddisfatto del risultato e di quanto visto sul rettangolo di gioco”.

Il Casarano vince e convince al “Vicino” di Gravina, imponendosi per 2-1 ai danni dei padroni di casa. Sfida che ha visto meritare per larga parte la compagine salentina, sia nel primo tempo che nel secondo. Nel primo i rossazzurri dopo appena quattro minuti si portano in vantaggio con Prinari che conclude benissimo un’azione sviluppatasi sulla corsia mancina. La reazione del Gravina arriva, l’unico pericolo è un colpo di testa di Diop in area che termina sopra traversa. A questi primi minuti di gara segue una metà ed un finale di frazione dominati dalla formazione sotto la guida tecnica di Calabuig, con Dambros e Tedesco spesso protagonisti di grandi chance, non concretizzate a causa dei grandi interventi da parte del portiere del Gravina Vicino. Inoltre nel finale di tempo Tuninetti colpisce in volto Prinari ed il direttore di gara lo espelle, condannando i murgiani a disputare la ripresa in inferiorità numerica. Nella ripresa Summa, allenatore del Gravina, cambia il portiere e dopo 4 minuti il neo-entrato nulla può fare su una botta a colpo sicuro di Dambros che sigla il momentaneo 0-2. Nel finale il Gravina tenta il tutto per tutto ed accorcia le distanze con Di Modugno che segna dopo aver impattato di testa su cross, ma non riuscirà comunque a pareggiare i conti.

Per il Casarano un ottimo inizio che gli regala i primi tre punti della stagione. Al termine del match a commentare la gara è stato il tecnico rossazzurro Matias Calabuig per gli ospiti, dichiarando: “Eravamo consapevoli delle difficoltà di questa gara, partendo dal terreno di gioco che è molto differente dal nostro e che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà. Gran parte dei nostri calciatori oggi nell’11 titolare hanno esordito quest’oggi nel campionato di Serie D, quindi posso essere soddisfatto del risultato. Inoltre si trattava del primo impegno del campionato, e come tutti ben sappiamo non era facile vincere all’esordio. Sono soddisfatto dell’intensità in campo dei miei ragazzi e del loro comportamento in fase offensiva, abbiamo creato molte occasioni gol. Purtroppo non l’abbiamo chiusa e sul 2-0 credo si dovesse gestire meglio il possesso. Attraverso il lavoro cercheremo di migliorare”.

Esordio da urlo per il Nardò di mister Salvatore Ciullo, che risulta una delle formazioni che offre maggiore spettacolo nel corso della prima giornata. La stagione dei neretini si apre con un netto 4-2 ai danni della Team Altamura, formazione murgiana che nonostante abbia cercato di tener testa ai “tori” si è dovuta arrendere al termine di un gran bel match. Nel primo tempo è dominio granata con Puntoriere che dopo nemmeno sessante secondi insacca il pallone del momentaneo 1-0. A raddoppiare è Cristaldi il quale dopo il gol ospite di Molinaro sigla anche la doppietta personale, facendo sì che il primo tempo si concluda per 3-1. Gara nervosa nei primi 45’ e che vede un’espulsione per parte, dunque la seconda frazione viene disputata dalle due formazioni in dieci uomini. Nella ripresa arriva la reazione dell’Altamura che trova il gol del 3-2 con Kabine, ma a nulla serve causa il gol del 4-2 siglato nel finale di gara da Mengoli. Una gara spumeggiante che regala un gran bel successo al Nardò, momentaneamente in vetta alla graduatoria.

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