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Il Nardò può sorridere: secondo posto e miglior difesa del girone H. Contro la Nocerina per tornare a vincere in casa

Dopo la vittoria sul Gravina, i granata condividono la seconda piazza della graduatoria assieme a Fasano e Barletta, avendo incassato solo tre gol in undici partite. Il prossimo 20 novembre si cercherà di conquistare il terzo successo stagionale allo stadio Giovanni Paolo II

Una striscia positiva che dura praticamente da inizio campionato, con zero sconfitte incassate in queste prime undici partite. E una classifica che fa sorridere: il Nardò si gode questo momento positivo, che ha fruttato 21 punti (5 vittorie e 6 pareggi) e il secondo posto in classsifica condiviso assieme a Fasano e Barletta; la vetta della classifica, attualmente occupata dalla Cavese, dista solo due lunghezze. La solidità è sicuramente uno dei pregi della squadra granata, visto che finora la difesa ha incassato soltato 3 reti, risultando la migliore del girone H della Serie D.

Nardò, le parole del tecnico Ragno: "Speriamo di regalare una vittoria casalinga ai tifosi"

Nell'ultimo turno il Nardò ha espugnato il campo del Gravina per 2-0, grazie alle reti di Antonacci e Mariano. Non poteva che essere soddisfatto il tecnico Nicola Ragno: "Sono contento del risultato e del secondo tempo dei ragazzi -ha riportato il club tramite un post sui propri canali ufficiali- considerando che giocavamo su un campo difficile, dove alcune squadre di vertice hanno lasciato punti". Ora l'obbiettivo è quello di ritornare a vincere tra le mura amiche, una cosa che non accade dalla prima giornata escludendo il successo contro il Francavilla in Sinni maturato sul neutro di Ugento. Domenica 20 novembre, allo stadio Giovanni Paolo II, arriverà la Nocerina. "Spero che domenica il nostro stadio si riempia di tanti tifosi -ha proseguito Ragno- Agli stessi speriamo di regalare una vittoria casalinga che manca dalla prima giornata di Campionato al Giovanni Paolo II, considerando la vittoria sul campo neutro di Ugento". Insomma il Nardò va, e non vuole fermarsi proprio ora.

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