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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Sesta sconfitta consecutiva per il Matino, contro la Mariglianese finisce 0-1

Sconfitta di misura nell'anticipo per la formazione di Branà, incapace di raggiungere il pari nonostante la superiorità numerica nel finale

MATINO – Anticipo dal retrogusto amaro per la Virtus Matino, che contro la Mariglianese trova la sesta sconfitta di fila. I biancazzurri, andati sotto dopo un quarto d’ora dal calcio d’inizio per la rete di Aracri, non sono riusciti a riacciuffare gli avversari, quest’ultimi bravi a tener botta, in particolar modo a 15’ dal termine, quando l’espulsione di Tommasini li aveva lasciati in dieci. Matino che non segna ormai da nove giornate e che nei prossimi turni si aggrapperà ai nuovi acquisti Meneses e Pisanello, per tentare di risalire la china e scrollarsi di dosso la penultima posizione momentaneamente occupata con 8 punti all’attivo.

Nel corso delle battute iniziali del primo tempo a prevalere sono agonismo e netto equilibrio, spezzato al 14’ dal gol ospite: Marin perde palla sul pressing avversario, Faiello apre per l’accorrente Massaro che serve sul secondo pallo Aracri che con una zampata trova il tap-in vincente. Al 20’ un altro errore di Marin, che azzarda un passaggio in verticale con due avversari in pressing, potrebbe costare caro, ma la difesa salentina libera in affanno. Il primo tiro del Matino arriva al 26’ con Facundo che da fuori non impensierisce Maione. Al 28’ trama offensiva dei padroni di casa a dir poco perfetta, dopo un momento di confusione in area Pisanello arriva al tiro tutto solo e calcia sorprendentemente al lato. Al 37’ rischia non poco la formazione di Branà: angolo avversario allontanato dalla difesa, poi Langella scodella in area dove Giambuzzi si fa scavalcare, sulla sfera si avventa Esposito che calcia ad incrociare andando vicino al raddoppio.

Secondo tempo più vivace che si infiamma fin da subito. Al 6’ Aracri su punizione costringe Convertini all’intervento in tuffo, poi al 16’ il neoentrato Ruibal riceve una buona sfera all’altezza del vertice destro dell’area ma spara alto. Al 23’ Faiello crossa per Esposito che, spalle alla porta, controlla e calcia: ottimo intervento di Convertini che si rifugia in angolo. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina Tommasini in girata schiaccia a terra e vede la sfera terminare di poco al lato. Analogo copione poco dopo, con Marin che si vede deviare un bel tiro in angolo, sul calcio piazzato Ruibal a due passi dalla porta, di testa, si divora il gol del possibile pari. Al 28’ Ruibal vince un contrasto sulla fascia, entra in area e crossa per l’accorrente Grandis che colpisce di testa a botta certa: sulla traiettoria si immola Tommasini. Quest’ultimo pochi secondi più tardi, in occasione di una mischia, dice qualcosa di troppo al direttore di gara che lo ammonisce per la seconda volta nel match e lo manda negli spogliatoi. Il Matino nel finale si riversa in avanti ed al 42’ la Mariglianese in ripartenza ha l’opportunità di raddoppiare: Massaro lanciatissimo fa fuori diversi avversari, ma arriva con poca lucidità a tu per tu con Convertini perdendo il tempo del tiro. Nel finale viene espulso anche Simone Carrozzo, allenatore in seconda del Matino, con il direttore di gara che decreta la fine delle ostilità dopo tre minuti di extra time.

Per la Virtus Matino a parlare al termine della gara è stata la presidentessa Cristina Costantino, la quale ha dichiarato: “Il copione delle ultime uscite sembra essere analogo, nessuno riesce a dominarci ma prendiamo gol puntualmente a causa di errori individuali, purtroppo questo fattore ci segna in negativo. La squadra lotta su ogni pallone, e spesso si verificano delle trame offensive in cui davanti alla porta non riusciamo a concretizzare. Purtroppo, non è il nostro periodo, ma credo si debba fare una quadra interna. Possiamo acquistare quanti giocatori vogliamo, ma se gli errori individuali ci condannano c’è poco da fare da parte nostra. La Mariglianese dopo il gol non ha osato, già di suo è una squadra che offre poco a livello offensivo e si sbilancia in rare occasioni. Ovviamente dopo aver segnato hanno abbassato il baricentro e diminuito i giri del motore; quindi, era ancora più difficile creare pericoli negli ultimi trenta metri. Credo sia normale che i ragazzi non abbiano fatto del loro meglio alla prima uscita con la nostra maglia – prosegue parlando di Meneses e Pisanello, i due nuovi attaccanti schieranti fin dal 1’-. Ad ogni modo credo non abbiano giocato male, anzi hanno lasciato diversi spunti positivi. Sono convinta che nel corso del campionato ci daranno una grande mano. Ad ogni modo mi sembra doveroso fare un appello alla squadra, richiamandola a riunirsi per ragionare su quanto si è sbagliato, per poter correggere i consueti errori individuali che spesso ci condannano. Spero possa risalire la china e ottenere dei risultati positivi, per regalare una soddisfazione a noi ma soprattutto alla città e la tifoseria”.

“Questa era una partita fondamentale, perché ci permette di respirare – afferma nel post gara Sanchez, tecnico della Mariglianese -. È stata una partita sporca, eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo dovuto affrontare quest’oggi. Dopo aver trovato l’episodio vincente abbiamo tentato di raddoppiare, ma il Matino ci ha tenuto testa giocando bene e restando compatto. Dopo l’espulsione di Tommasini non c’è stata più gara, loro cercavano di metterci in difficoltà e avrebbero potuto trovare l’episodio favorevole. Il calcio è fatto di momenti, al Matino oggi nulla gira a favore. La squadra di Branà palleggiava molto bene, con alcuni giocatori riescono spesso ad uscire bene dalla prima pressione, ma noi sapevamo che con il giusto pressing e spingendo sui lati gli avremmo potuto far molto male. In tutto questo è stato decisivo Faiello, uno dei giocatori più in forma del campionato e che ha portato al gol. Massaro nel finale aveva chiesto il cambio, nell’occasione della ripartenza è arrivato stremato al momento del tiro. Sono felice di quanto fatto in campo dai ragazzi, abbiamo raccolto quello che ci era stato tolto fuori casa contro Nardò e Bisceglie. Auguro al Matino le migliori fortune – conclude il tecnico dei campani -, è una squadra organizzata molto bene che oggi certamente non meritava la sconfitta. Ringrazio anche l’ambiente che ci ha accolto in maniera esemplare”.

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