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Rotta su Caturano. Ingaggi, cessioni, scelte: il punto del direttore sportivo

Meluso si è detto soddisfatto del lavoro fatto fino ad ora. L'attaccante di proprietà del Bari è l'obiettivo principale, insieme ad un esterno offensivo

LECCE - Un attaccante centrale e un esterno offensivo, già dai prossimi giorni in modo da garantire a mister Padalino un organico quasi completo sin dall'inizio del ritiro in Calabria. Poi probabilmente una pausa e quindi il completamento della rosa, con attenzione particolare al reparto avanzato che oggettivamente, ad oggi, è sguarnito.

Il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso, ha fatto il punto della situazione sulle operazioni di mercato portate a termine e ha delineato uno scenario di massima rispetto agli imminenti movimenti. Il plenipotenziario della campagna trasferimento si è detto soddisfatto: "La società ha assecondato me e l'allenatore dandoci piena fiducia. Abbiamo un budget  importante per la categoria anche se in parte eroso dai contratti in essere, una situazione che tuttavia abbiamo già alleggerito".

L'obiettivo principale è quello di chiudere la trattativa con il Bari per Caturano che nella scorsa stagione si è già fatto notare con la maglia del Lecce, dopo essere arrivato nella sessione invernale di mercato. L'attaccante campano è la prima scelta del direttore e di Padalino e l'impressione è che la fumata bianca possa arrivare a breve. Se così non fosse Meluso ha comunque da attingere a una serie di piste già battute: una di queste potrebbe portare, secondo i bene informati, a Eusepi del Pisa. Qualche rimpianto, invece, è trapelato per l'esito non positivo del confronto con Surraco: "Lo volevamo tenere, forse dovevamo essere più tempestivi, comunque dopo è subentrata una squadra di serie B (la Ternana, ndr) quando sembrava fossimo vicini al rinnovo".

Una rilfessione è stata fatta sul centrocampo: "Abbiamo fatto, se vogliamo, anche scelte coraggiose. Papini, che ha rescisso, e Salvi, che sta per essere ceduto, hanno fatto benissimo con il Lecce, ma Padalino adotta un modulo con tre centrocampisti e abbiamo preferito privilegiare determinate caratteristiche". Il direttore ha quandi ricordato la norma che impone di iscrivere a referto non più di 16 over 21, con un numero illimitato di under il cui utilizzo porterà benefici economici riconosciuti ai club dalla LegaPro: "Abbiamo preso elementi di buon livello come Maimone, Fiordilino, Vutov e Bleve che si contenderà il posto con Gomis e Chironi". A proposito dell'attaccante bulgaro, che resta di proprietà dell'Udinese e che conosce bene per averlo avuto a Cosenza, Meluso ha detto: "Ha talento, è bravo tecnicamente ed è cresciuto anche dal punto di vista fisico". 

Più articolato il quadro di color che son sospesi: si tratta di De Feudis, Carrozza, Della Rocca, Lo Bue, Doumbia, Freddi e Vinetot ed Herrera. I primi quattro sono sul mercato, ma se i primi due partono in ritiro, gli altri proseguiranno individualmente il recupero dai rispettivi infortuni e non rientrano nei piani di Padalino. L'esterno francese ha chiesto tramite il proprio procuratore di essere ceduto, i due difensori dovrebbero rimanere in giallorosso: "Freddi, che ha subito un'operazione, lo aspettiamo, Vinetot lo conosco bene" ha detto il direttore sportivo facendo capire quanto possano essere utili alla causa. Pure per il fantasista panamense ci sono possibilità di permanenza, soprattutto se dovesse dimostrare di aver superatola lesione al legamento crociato del ginocchio, rimediata a marzo. 

Interpellato sulle scelte delle altre squadre, Meluso ha dichiarato di vedere nel Foggia e nel Matera (che ha ripreso Auteri, vincitore dello scorso campionato alla guida del Benevento) due ottime squadre, con una menzione anche alla Juve Stabia e al Catania. 

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