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Il Pisa in casa è caduto solo una volta, ma il Lecce ha le armi giuste per la stoccata

I nerazzurri, che all'andata si imposero per 3 a 0 al Via del Mare, su quindici partite all'Arena Garibaldi ne hanno persa appena una. I giallorossi, di contro, sono nel loro miglior momento e vogliono consolidare il secondo posto

LECCE - Nel miglior momento della sua stagione il Lecce si ritrova ad affrontare quello che è stato probabilmente l'incubo peggiore del girone di andata, quel Pisa di mister D'Angelo capace di vincere per 3 a 0 al Via del Mare e ora all'inseguimento di un posto per i play-off: l'ottava piazza è lontana cinque punti ma i nerazzurri devono recuperare una partita. 

Dovrebbe, insomma, bastare quel ricordo per fugare ogni timore di un approccio rilassato al match dell'Arena Garibaldi (lunedì, ore 15): "Siamo motivati e pronti per affrontare una squadra di valore, ne siamo ben consapevoli - ha dichiarato il tecnico dei giallorossi, Corini -. Nella gara in casa abbiamo meritato di perdere. Il Pisa è un gruppo che viene dalla promozione della scorsa stagione, in casa hanno perso una volta sola e questo certificato il lavoro fatto da D'Angelo". 

L'allenatore bresciano sa però anche di poter fare affidamento su un gruppo che pare molto più avanti, dal punto di vista della maturazione, rispetto al punto in cui era qualche mese addietro: "Dal punto di vista mentale la squadra è fresca e nell'unico vero allenamento, quello di oggi, i ragazzi li ho visti bene anche atleticamente. Le vittorie aiutano a smorzare la fatica".

Il Lecce, secondo in classifica, è partito per Pisa subito dopo la rifinitura: gli indisponibili sono Mancosu, Listkowski e Adjapong, ma per il resto la rosa è praticamente al completo e quindi Corini ha diverse opzioni da valutare. Il ballottaggio principale sembra quello tra Tachtsidis e Hjulmand: il greco nelle ultime due gare ha fatto davvero bene, ma il giovane danese è rientrato dagli impegni con la sua Under 21 con il piglio giusto, come dimostrato nello scorcio di partita contro la Salernitana. Una suggestione sarebbe di vederli in campo insieme, ma il tecnico bresciano sembra voler scartare questa ipotesi: "Hanno già giocato insieme, ma in questo momento ho un'idea precisa per il ruolo di interno di centrocampo e intendo seguirla. Sappiamo di avere due risorse di straordinaria importanza, la scelta spetta a me e spero di fare quella giusta". 

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