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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L’ipotesi retrocessione in Lega Pro mette in stand-by il mercato del Lecce

"Non possiamo operare come vogliamo", ha dichiarato il tecnico Franco Lerda prima della partenza per il ritiro di Tarvisio. Comprensione per la scelta di Di Michele: "Ho sperato che avesse più pazienza, ma lo capisco"

LECCE –  Dopo il trittico di allenamenti leccesi, la comitiva giallorossa si sposta in Friuli, a Tarvisio, dove rimarrà fino al due agosto per la prima parte della preparazione estiva: già domani è prevista una doppia seduta di allenamento. Ma l’appuntamento più delicato di domani è l’audizione dell’ex presidente del sodalizio giallorosso, Pierandrea Semeraro, da parte del procuratore federale, Stefano Palazzi, nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta combine di Bari-Lecce del maggio 2011.

Terminato il confronto, gli eventuali deferimenti non tarderanno ad arrivare. Se al Lecce venisse attribuita una responsabilità di tipo oggettivo, allora l’ipotesi Lega Pro verrebbe scongiurata lasciando queòòa relativa ad una forte penalizzazione. Se invece gli inquirenti della giustizia sportiva optassero per quella diretta, allora tutta la battaglia si sposterebbe in sede processuale per dimostrare l’estraneità del sodalizio ai condizionamenti illeciti.

Questa situazione di incertezza pesa oltremisura nella preparazione della stagione agonistica. L’unico punto fermo è l’allenatore Franco Lerda che ai cronisti non ha nascosto la difficoltà del momento pur ribadendo il suo ottimismo di fondo: “In questo che è un periodo fondamentale per noi come lo è per tutti, non possiamo operare come vogliamo. Alcuni giocatori contattati pongono il problema della categoria”. Così il tecnico piemontese ha certificato che sull’allestimento della rosa pesa l’ipoteca posta dalla giustizia sportiva: “Aspettiamo di capire cosa faremo, comunque non prenderemo gente che non fa al caso del Lecce”. Lerda ha anche aggiunto, presumendo che entro la fine del mese dovrebbe comunque essere sciolto il nodo legato alla categoria, che il tempo per recuperare non mancherà.

Nella migliore delle ipotesi, dunque, i giallorossi ripartiranno da buona parte dello zoccolo duro di quest’anno, dai vari Giacomazzi, Benassi, Esposito: “Sono elementi che hanno fatto bene e che vogliono continuare così, ma nei loro occhi ho anche letto la preoccupazione per la nostra situazione ibrida”, ha dichiarato l’allenatore. Parole che potrebbero adombrare il rischio di un divorzio in caso di Lega Pro? Il tecnico non ha voluto aggiungere altro, perché sin dal giorno della sua presentazione ha detto apertamente di non voler ragionare troppo sull’ipotesi più negativa per il futuro della squadra. Anzi, a margine della conferenza ha lasciato trasparire tutta la sua amarezza per il trattamento che alcuni giornali starebbero riservando al Lecce – come se fosse già stato condannato – rispetto ad altre squadre che pure sono coinvolte, e non sembra per questioni di poco conto, nelle inchieste su partite truccate e scommesse

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