rotate-mobile
Sport

Il Lecce toglie ogni alibi ai tifosi virtuali. Abbonamenti proposti a prezzi stracciati

Dal 29 luglio al 13 agosto per i sostenitori che rinnovano la tessera, ma anche per chi la sottoscrive, tariffe minime. Il club giallorosso ha scelto il claim "Nella tana dei lupi" con l'auspicio che il Via del Mare possa tornare a incutere timore negli avversari

LECCE – “Non vogliamo soldi dai nostri tifosi, ma vogliamo punti”. In questa frase di Saverio Sticchi Damiani sta il senso della politica dei prezzi adottata dall’Us Lecce per la campagna abbonamenti, presentata oggi al Via del Mare.

La traduzione pratica è: prezzi stracciati e uno stadio che torni a incutere timore negli avversari di turno: non a caso il claim scelto è: “Nella tana dei lupi”. Sconti del 75 per cento per vecchi abbonati e donne, e del 50 per cento per nuovi sottoscrittori. Un esempio: un tifoso che rinnova l’abbonamento di Curva Nord – dal 29 luglio al 13 agosto – pagherà solo 14 euro (1,40 a partita).

Nello stesso periodo un nuovo sottoscrittore potrà avere la sua tessera con 55 euro. Trascorsa questa finestra temporale, dedicata a quelli che ci sono sempre e comunque, anche se la squadra è ancora un cantiere aperto, si applicheranno le tariffe della scorsa stagione (95 per i vecchi abbonati, 105 per i nuovi). Lo stesso vale per gli altri settori. Confermate a condizioni vantaggiose le formule Junior – valida per chi è nato dal 1 gennaio 2001 in avanti – e Famiglia, per i vecchi abbonati (sotto l'articolo trovate tutte le informazioni e i costi).

Insieme al legale che in questa fase di transizione dalla vecchia alla nuova proprietà sta svolgendo il ruolo di presidente pro tempore era presente anche il principale azionista della nuova cordata, l’imprenditore Enrico Tundo che con ogni probabilità sarà l’amministratore delegato nel nuovo corso. Per quanto riguarda gli abbonamenti Sticchi Damiani ha respinto la tentazione di indicare un numero soglia (lo scorso anno gli abbonati furono 2228), ma ha dichiarato palesemente che l’intento del club – che sta lavorando anche per portare la sua sede operativa nello stadio – è quello di fare una conta, di capire cioè quanti, al di là delle chiacchiere, sono disposti a scommettere su un progetto di rilancio che i soci legano strettamente al territorio e la risposta che da esso potrà arrivare.

sticchi_tundo-2Sticchi Damiani, che è un tifoso da sempre del Lecce, ha ricordato i beati tempi della serie A e dello stadio gremito e ha invitato a riflettere se la dimensione sportiva della società possa essere ancora quella che viene fuori dall’almanacco dei ricordi. Fuor di metafora, si tratta di una sfida al tifoso 2.0 che negli ultimi anni è diventato protagonista di interminabili discussioni da tastiera, senza magari nemmeno scomodarsi per andare allo stadio, ma anche a quella fascia spesso melmosa di addetti ai lavori o di persone a vario titolo informate dei fatti che cavalcano questa o quella battaglia fregandosene altamente di quello che poi è l’obiettivo sportivo. 

Non a caso l'avvocato-presidente, chiudendo la conferenza stampa, ha auspicato che gli imprenditori che si sono uniti nel tetantivo di ricreare a Lecce un progetto calcistico di lungo respiro non siano messi in condizioni di mollare la presa: "Solo in questo mese hanno tirato fuori circa 2 milioni di euro, teneteveli stretti".

Sono stati resi noti anche i prezzi per la gara di domenica prossima, con inizio alle ore 21, contro il Catanzaro, valevole per il primo turno di Coppa Italia: 5 euro in curva, 7 per la Est, 12 per la Centrale Inferiore e 15 per quella superiore. Ci sono poi i ridotti destinati esclusivamente ai ragazzi fino a 14 anni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Lecce toglie ogni alibi ai tifosi virtuali. Abbonamenti proposti a prezzi stracciati

LeccePrima è in caricamento