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Il Lecce fa gola agli stranieri? Parziale smentita del gruppo "The royal 45"

Secondo il fiduciario italiano del gruppo che potrebbe investire nel Salento, "al momento" mancano i presupposti per considerare l'acquisto del club. Non c'è stato alcun incontro con il patron che convoca una conferenza:a rischio la serenità della squadra

LECCE - Il presidente dell'Us Lecce, Savino Tesoro, ha convocato per domani, venerdì, una conferenza stampa. Si parlerà del tormentone che sta accompagnando l'ambiente giallorosso sin dall'apertura del "cantiere" affidato a Francesco Moriero: le cordate, vere o presunte, interessate a rilevare il pacchetto di maggioranza del club. Argomento sul quale il patron è stato già chiaro, in più circostanze: non c'è alcuna volontà di cessione, ma solo una eventuale disponibilità a discutere con coloro che dovessero presentare una proposta solida ed ambiziosa. 

Dopo le indiscrezioni che vedono al centro di un gruppo di potenziali acquirenti l'ex direttore sportivo del Lecce, Pantaelo Corvino, e le avances pubblicamente fatte da Corrado Iurlano a nome di un gruppo di imprenditori locali dietro i quali ci sarebbe un grosso marchio a livello nazionale, ultimo in ordine di tempo arriva il coinvolgimento nel turbinio delle indiscrezioni del gruppo internazionale "The royal 45" che fa capo al giovane portoghese Nelson Motta e che ha - come recita un comunicato di smentita diffuso oggi dal delegato italiano, il leccese Stefano Valente - il suo core business in undici settori distinti. Insomma, questo Lecce che poco più di un anno addietro era ad un passo dal baratro farebbe ora gola a tanti. Già nel mese di luglio, del resto, era trapelato qualcosa al riguardo.

Voci che continuano a rimbalzare come palline in un flipper attorno alla truppa giallorossa, alle prese con un campionato a dir poco difficile, quale il girone B della Prima divisione. Ecco il perché della conferenza convocata da Savino Tesoro: cercare di mettere a tacere i rumors che possono solo danneggiare la serenità dell'ambiente. Del resto, le trattative che si rispettino, avvengono quasi sempre nella massima riservatezza.

Quanto all'interessamento dell'imprenditore originario del Portogallo, ma con interessi in altri paesi, la nota di Valente precisa che "se da un lato è vero che il predetto gruppo ha da tempo manifestato l’interesse a valutare l’opportunità di investire sul territorio salentino, è altrettanto vero che, al momento, mancano i presupposti per poter pensare all’acquisto del club. Prova ne è il fatto che, durante la recente visita nel Salento del presidente Motta, non è stata mai avanzata alcuna richiesta formale o informale di incontrare l’attuale proprietà dell’Us Lecce". Parole che relegano, per adesso e forse per prudenza, l'ipotesi di una vera manifestazione di interesse per le sorti del calcio leccese nel terreno delle ipotesi.

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