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Cottafava: "Lavoriamo bene ma vorremmo più gol"

L'allenatore della Triestina Ezio Rossi fa le lodi ai giallorossi. Cottafava e Tulli, quest''ultimo autore del gol del pareggio, sperano entrambi che la fortuna inizi a girare pure per il Lecce

Ezio Rossi, l'allenatore del Treviso, è il primo a scendere nella sala stampa del "Via del mare". E' visibilmente soddisfatto del risultato e fa un'analisi a caldo sulla partita: "Siamo partiti bene - ha detto - continuando a giocare compatti fino al gol dell'1-0. Poi, abbiamo iniziato a soffrire. Secondo me il Lecce ha fatto una grande partita ed è stato padrone del campo per buona parte della gara. E poi il pareggio vale tantissimo contro una squadra che ha tutte le potenzialità per risollevarsi. E lo conferma il fatto che il gioco del Lecce è stato superiore al nostro".

"Sull'espulsione di Camorani, avvenuta alla fine del primo tempo per fallo su Valdes, Rossi ha tenuto a dire che "il giocatore si è immedesimato troppo nella partita ed ha voluto strafare, e così è rimasto ingannato. E' una cosa che succede quasi sempre agli ex".

Poi, per il Lecce, è stata la volta di Cottafava, anche lui un ex, essendo stato capitano del Treviso prima di vestire la maglia giallorosa: "Sono riusciti a concretizzare il primo affondo - ha detto riferendosi al primo gol realizzato da Quadrini - e lo svantaggio all'inizio del match ci ha fatto salare un po' i piani. Anche perché siamo scesi in campo con addosso ancora qualche scoria del 4-0 rimediato a Mantova. Eppure durante la settimana lavoriamo bene - ha continuato - ma non riesco a dare spiegazioni sul perché non riusciamo a vincere. Oggi c'era bisogno di tirare fuori i muscoli e credo che tutta la squadra si è impegnata per ottenere il massimo risultato. C'è da dire che la fortuna deve iniziare anche a darci una mano".

Sull'espulsione di Zanchetta, Cottafava ha tenuto a precisare che il capitano del Lecce non aveva commesso un fallo di reazione: "Non si è reso conto che il gioco era fermo - ha detto - e l'arbitro ha ritenuto punire la sua reazione con l'espulsione".

Legittime le considerazioni del centravanti Tulli, autore del gol di testa che ha siglato il pareggio del Lecce: "In campo ci siamo mossi bene, purtroppo però non riusciamo a segnare un gol più degli altri. Ora dobbiamo andare a Genova consapevoli che abbiamo le qualità". E anche lui invoca la dea bendata: "E' ora che la fortuna inizi a girare pure per noi".

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