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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lecce, missione compiuta. Zampata di Bogliacino, Cuneo ko

I giallorossi vincono in trasferta per 2 a 1. In vantaggio con Esposito, si fanno raggiungere da Fantini, su rigore. Prima dell'intervallo è l'uruguagio a riportare avanti i suoi. Ottima prova di Memushaj. Pià e Jeda sottotono

LECCE – La vittoria esterna del Lecce a Cuneo, per 2 a 1, ha rispettato il copione della vigilia. Ben disposta dal tecnico Ezio Rossi, la formazione di casa ha retto il confronto con i più quotati avversari arrivando anche a sfiorare il vantaggio dopo il momentaneo pareggio su rigore – protagonista in entrambe le circostanze il 36enne Fantini - e sul piano dell’intensità ha dato filo da torcere ai ragazzi di Franco Lerda.

Memushaj e Bogliacino hanno fatto la differenza, mentre Pià e Jeda sono rimasti spesso imbrigliati nei meccanismi tattici dei locali. Qualche incertezza di troppo sull’out difensivo destro dove gli affondi di Donida hanno messo in crisi la tenuta difensiva di Vanin, peraltro poco assistito dal compagno di corsia Chiricò.

Il Lecce non è stato quello spumeggiante del primo tempo contro la Cremonese, ma nemmeno quello impalpabile della ripresa. Come nella prima giornata, però, ha conquistato i tre punti con una certa sofferenza. Davanti alla concretezza dei biancorossi, i salentini hanno cercato di tenere in mano le redini del match, dovendo abdicare ai loro intenti nei venti minuti tra il pareggio e il nuovo vantaggio. A livello offensivo, seppur nelle intermittenze di una manovra con qualche interprete sottotono, Giacomazzi e compagni hanno creato qualcosa di più senza però mai riuscire a chiudere anzitempo la gara.

E’ stato Esposito ad aprire la marcature, al 10’. Il suo colpo di testa, dopo un corner corto di Memushaj, si è insaccato alle spalle di Rossi dopo aver carambolato sulla gamba di un difensore. Nei due minuti successivi il Cuneo ha subito provato a raddrizzare il match, mettendo in apprensione Benassi prima con un diagonale fuori misura e poi con un cross tolto in extremis dalla testa di Fantini. Il Lecce colleziona corner ma non finalizza, lasciandosi invece sorprendere da Martini che, lanciato al 20' sul filo del fuorigioco, viene messo giù, in area, dal portiere avversario (ammonito). Il rigore sembra ineccepibile: Fantini trasforma, nonostante l’intuizione dell’estremo giallorosso che sceglie il lato giusto.

E’ il momento migliore per i locali che insistono sul lato sinistro del loro fronte d’attacco: è lo stesso Fantini, al 23’, a girare alto un invitante cross rasoterra. Gli ospiti provano a reagire, riuscendo perlomeno a respingere indietro l’intraprendenza dei padroni di casa. L’equilibrio si spezza nuovamente a cinque minuti dall’intervallo quando Bogliacino, piomba per primo sulla respinta corta di Rossi che si era opposto ad un tiro di Pià scagliato da ottima posizione.

Nella ripresa il Lecce si dimostra più attento ed autorevole: Lerda deve essersi fatto sentire durante l’intervallo perché i suoi scendono in campo con un piglio diverso: Chiricò, al 4’, cerca il gol d’autore con un colpo sotto deviato in angolo da Rossi; tre minuti dopo Pià ha una buona opportunità di testa. Legittimo si propone con una certa puntualità al cross, mentre Benassi deve anticipare in presa bassa Fantini (16’). Il Cuneo prova ancora una volta ad alzare il ritmo e Di Quinzio, al 22’, imperversa in area di rigore, dribbla e serve un pallone sul secondo palo, senza però che nessun compagno ne colga l’intenzione.

Al 27’ mister Lerda richiama Pià, al suo posto entra Falco. Alla mezz’ora l’albanese Memushaj – il più ordinato dal punto di vista tattico ma anche il più dinamico in mezzo al campo - lascia partire un “tracciante” sul quale Rossi compie una prodezza. I piemontesi danno sfogo a tutta la loro generosità, ma non riescono ad essere pericolosi mentre il Lecce ha l’occasione di realizzare la terza marcatura con Falco, imbeccato da Chiricò – meglio nella ripresa – bravo a tagliare la difesa biancorossa prima di servire l’accorrente compagno di squadra. Prima della fine del match – quattro i minuti di recupero – c’è tempo per l’esordio di Di Mariano (Chiricò).

 

Cuneo (5-3-2): F. Rossi, Passerò, Donida, Scaglia, Carretto (46' Sentinelli), Ferri (80' Lodi), Di Quinzio, Cristini (77' Garavelli), Martini, Longhi, Fantini. 

Lecce (4-2-3-1): Benassi, Vanin, Legittimo, Memushaj, Diniz, Esposito, Chiricò (89' Di Mariano), Giacomazzi, Jeda, Bogliacino, Pià (72' Falco). 

 
Arbitro: Brasi di Seregno
 
Marcatori: 10 pt Esposito (L), 21 pt su rig. Fantini (C), 40 pt Bogliacino (L)
 
 
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