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Venerdì, 29 Marzo 2024
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De Canio vs Giannini, anche per loro è la prima volta

Il "principe" secondo la sua filosofia, non rinuncerà a fare la partita. Il tecnico materano dovrebbe confermare l'undici che ha battuto venerdì scorso la Salernitana, con la novità di Fabiano

Ci siamo. Sta per scoccare l'ora X dello storico derby del Salento. Per la prima volta nella sua storia il Lecce affronterà un'altra formazione salentina in serie B. Di fronte il Gallipoli dei miracoli, capace in "Barba" agli scetticismi vari di centrare un obiettivo di quelli che sembrano impossibili.

Due storie così diverse che si metteranno a confronto in soli 90 minuti, per una gara assolutamente imprevedibile. Gigi De Canio contro il "principe" Giannini, anche loro per la prima volta l'uno di fronte all'altro.

Il tecnico materano dovrebbe confermare l'undici che ha battuto venerdì scorso la Salernitana, con la novità del rientrante Fabiano che ha scontato il turno di squalifica. Il brasiliano andrà a ricomporre con Schiavi quella che fin qui è stata la coppia di centrali della difesa leccese. Davanti a Rosati completeranno la terza linea Angelo e Giuliatto, che avranno il compito di proporre traversoni invitanti per le punte.

A centrocampo Giacomazzi, Edinho e Vives supporteranno Lepore, che indosserà i panni di ispiratore alle spalle del tandem Corvia-Marilungo. Accanto al brevilineo dell'Under 21 ci sarà ancora Corvia, passato lo spavento per la botta in allenamento. Il francese Allan Pierre Baclet, vera bestia nera del Gallipoli, dovrebbe quindi partire dalla panchina.

Modulo speculare per il Gallipoli di Giannini, che dovrebbe tenere Mounard tra le linee (l'alternativa vedrebbe il francese come terzo attaccante di un tridente con Ginestra a destra e Di Gennaro boa centrale). In porta fiducia a Matias Garavano, chiamato a riscattare l'erroraccio di Trieste - l'unico, da quando Giannini gli ha concesso piena fiducia.

In difesa confermata la linea composta da Sosa, Grandoni, Abbate e Scaglia. A centrocampo Pederzoli riprenderà il suo posto in cabina di regia, afficancato da Manuel Mancini e da uno tra Viana e Moro. Al trio delle meraviglie Mounard-Ginestra-Di Gennaro il compito di creare pericoli per la porta di Rosati.

Giannini, secondo la sua filosofia, non rinuncerà a fare la partita: l'allenatore ha grande rispetto per il Lecce ma nessun timore reverenziale. Dall'altra parte la truppa di De Canio è chiamata a dare continuità al successo di venerdì scorso per rilanciare definitivamente le proprie ambizioni d'alta classifica. Entrambe le squadre torneranno in campo martedì (il Gallipoli a Brescia, il Lecce ospiterà la Reggina), ma il derby è inevitabilmente catalizzatore di energie fisiche e soprattutto mentali.

Grande curiosità anche per il derby sugli spalti, dove si confronteranno per la prima volta le due tifoserie. Fischio d'inizio alle 15,30 agli ordini di Brighi di Cesena. L'attesa sta per finire: il Salento è pronto a vivere la festa tutta giallorossa.

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