rotate-mobile
Sport

Padalino difende Gomis a spada tratta: "E' di categoria superiore"

In sala stampa il tecnico foggiano blinda l'estremo senegalese. Sul fallo di Cosenza che è valso il rigore: "Ha fatto una scelta poco appropriata"

AGRIGENTO - Nella consueta conferenza stampa di fine gara mister Pasquale Padalino ha analizzato il match vinto per 2 a 0 dalla sua squadra e commentato gli episodi salienti. 

Il tecnico foggiano, a ragione, si è lamentato delle condizioni del terreno di gioco: “Non era facile oggi, il campo era in condizioni inaccettabili per la LegaPro. Non è che sia il peggiore, ma siamo tra quelli, in questo campo è difficilissimo giocare. Non vogliamo un prato inglese, ma un campo dove si possa vedere uno spettacolo”.

Padalino ha quindi offerto questa sintesi della gara: “In partita non c’è stato mai stato un problema, tranne qualche ripartenza dove ci siamo fatti trovare impreparati, provando a farci del male. Nella sostanza non c’è mai stata grossa difficoltà. Nel primo tempo l’Akragas è stata brava a livello fisico, la stanchezza nel secondo tempo si è fatta sentire e abbiamo approfittato di questa cosa".

Sul calcio di rigore fallito dai siciliani e sull’espulsione di Cosenza, ha così commentato: “Se avessero segnato? Il rigore è terminato alto, il calcio è fatto di episodi. Cosenza ha fatto una scelta poco appropriata, era già ammonito. Abbiamo sentito il nervosismo che c’è stato in settimana attorno a noi, che forse ha prevalso sulla lucidità”.

Un passaggio anche sulle scelte iniziali di formazione, partendo dall'esclusione di Vitofrancesco e Pacilli: "Volevo gente che teneva botta, penso che Ciancio e Lepore abbiamo più capacità in tal senso. Vitofrancesco e Pacilli hanno bisogno di più spazio, è stata una valutazione tattica e non una bocciatura".

Infine dall’allenatore del Lecce una dichiarazione di pieno sostegno per Gomis: “Non mi serve questa partita per salutare una condizione ottimale. Lui è oggetto di critica perché ha un certo atteggiamento in campo, è un giocatore di livello superiore a noi ha dato sempre affidabilità. Ha acquisito questa sicurezza, si porta dietro dei preconcetti e non ne capisco il motivo, gli errori ci stanno. Stiamo parlando di un calciatore in cui il Torino ha investito tanto, non è l’ultimo arrivato. A volte ci sono dei giudizi affrettati, la gente continua a chiacchierare a vanvera”. E quando gli viene chiesto chi vincerà il campionato, chiosa: "Non è il caso di esporsi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Padalino difende Gomis a spada tratta: "E' di categoria superiore"

LeccePrima è in caricamento