E la tifoseria intona un coro per super Benussi
Il portiere del Lecce tra i migliori in campo. Le sue parate hanno definitivamente smorzato le velleità di vittoria del Piacenza. E la tifoseria intona a fine partita un coro per il numero 99
Redazione
23 febbraio 2008 18:58
E' risaputo che al "Via del Mare" i cori per i calciatori del Lecce la tifoseria non li spreca. Eppure uno spontaneo intonato a fine partita per super Benussi si è alzato. "Benussi, Benussi, Benussi". Clap, clap, clap dalla tribuna Est. Ed è il giusto tripudio che la tifoseria ha voluto dedicare al numero 99 del Lecce per aver salvato almeno in un paio di occasioni la porta giallorosa.
"Una partita difficile, iniziato col piede sbagliato -ammette Benussi - ma siamo stati bravi a riprenderla e poi a meritare la vittoria, anche se devo dire che il Piacenza ha fatto una bella gara, con buone ripartenze e brava sui calci piazzati. Ma per noi era importante chiudere bene questo trittico di partite in per presentarci a Verona (partita contro il Chievo che il Lecce disputerà sabato prossimo 1 marzo, ndr) con la giusta mentalità ma soprattutto con la giusta umiltà".
E a proposito dei cori intonati a suo favore, il portiere dice: "Beh, inutile nasconderlo, fa molto piacere sentirsi apprezzato dai propri tufosi, ma vorrei ribadire per l'ennesima volta che conta il gruppo, questa squadra, che sta facendo un campionato fantastico, con grande continuità e tanto impegno. Ma più di tutto è importante restare con i piedi per terra e poi non è per aver fatto una buona partita che uno può sentirsi il migliore".
"Una partita difficile, iniziato col piede sbagliato -ammette Benussi - ma siamo stati bravi a riprenderla e poi a meritare la vittoria, anche se devo dire che il Piacenza ha fatto una bella gara, con buone ripartenze e brava sui calci piazzati. Ma per noi era importante chiudere bene questo trittico di partite in per presentarci a Verona (partita contro il Chievo che il Lecce disputerà sabato prossimo 1 marzo, ndr) con la giusta mentalità ma soprattutto con la giusta umiltà".
E a proposito dei cori intonati a suo favore, il portiere dice: "Beh, inutile nasconderlo, fa molto piacere sentirsi apprezzato dai propri tufosi, ma vorrei ribadire per l'ennesima volta che conta il gruppo, questa squadra, che sta facendo un campionato fantastico, con grande continuità e tanto impegno. Ma più di tutto è importante restare con i piedi per terra e poi non è per aver fatto una buona partita che uno può sentirsi il migliore".
Redazione
23 febbraio 2008 18:58
