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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Gli avvocati leccesi espugnano Bari: prosegue la marcia verso Taormina

I giallorossi saranno impegnati domani a Trani in un altro match impegnativo

BARI - Luchena, Corvaglia Alb., Bardoscia, Ficocelli, Cappelli, Alessandrì (fuoriquota) (Torricelli), Dettù (Massari), Dell'Anna (K.), Mariano (Renna), Caraccio, Castelluzzo (V.K.) (Maci), con a disposizione di Mister Stefano Gallo e del preparatore dei portieri Pino Tornese anche Elia, Conte, Marti, Corvaglia Arc., Bizzarro: è questa la rosa, accompagnata dai team manager Giuseppe Castelluzzo e Pierangelo Dell'Anna, che ha espugnato Bari all'esito di una gara di livello.

I giallorossi sono riusciti ad imporre il proprio gioco per tutti i 90 minuti in casa dei campioni d'Europa e d'Italia in carica, capitanati dal fuoriquota Lorenzo Sibilano, dopo aver ceduto loro lo scettro nel corso dell'ultimo campionato nazionale forense.

Parte subito forte Lecce, colpendo un palo in avvio dopo un assolo di Caraccio ed una traversa con Mariano su calcio di punizione dal limite dell'area, ma alla prima occasione viene punito a causa di un calcio di rigore concesso in favore dei padroni di casa per un fallo commesso da Luchena nei confronti del centravanti barese Destratis, che lascia l'incarico al compagno di reparto Conteduca che realizza.

Lecce non demorde e continua a macinare gioco andando diverse volte vicino al pareggio, riuscendoci poi con Castelluzzo, che batte D'Oronzo con un tap-in dopo un tiro-cross di Corvaglia respinto dal portiere barese.

Sul finale di primo tempo, grande salvataggio di Cappelli su calcio a botta sicura di Destratis, deviato in calcio d'angolo dal difensore leccese.

Prima frazione che si conclude sull'1-1 e secondo tempo che comincia sullo stesso canovaccio del primo, con diversi tentativi di Lecce, prima con Caraccio, poi con Dell'Anna e poi con Maci, e con Luchena costretto a salvare di piede su Angelastro dopo l'unico tentativo di contropiede barese.

La svolta avviene a circa 10 minuti dalla fine, quando Caraccio viene steso in area dal portiere barese D'Oronzo e l'arbitro assegna il rigore: Caraccio, freddo dal dischetto, non sbaglia e Lecce è avanti per 2 a 1.

Dopo il meritato vantaggio, i giallorossi controllano gara e cronometro sino al fischio finale, guadagnando tre punti e raggiungendo Cosenza al comando del girone.

La strada per le fasi finali di Taormina è ancora lunga, e per gli avvocati leccesi passa da Trani domani, sabato 29 marzo.

COMUNICATO STAMPA

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