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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Gol segnati e subiti: la strana storia di Lodi e della squadra giallorossa

Tra curiosità e aneddoti la storia degli ultimi anni calcistici del Lecce e del fantasista del Catania

LECCE – Forse, viste le sue doti tecniche, avrebbe meritato un’altra carriera. Di certo, quella tra Francesco Lodi e il Lecce è una storia curiosa, fatta di reti realizzate e persino subite. I destini del fantasista napoletano e della compagine giallorossa si incrociano per la prima volta il 13 febbraio del 2011 al “Massimino” di Catania, in una sfida del massimo campionato. Per Lodi, arrivato nel mercato di gennaio dal Frosinone, è la prima apparizione con la maglia degli etnei quando fa il suo ingresso in campo nella ripresa. Il Lecce di De Canio risponde alla rete iniziale subita nel recupero del primo tempo da Silvestre e si porta in vantaggio con Jeda e Munari, che in sei minuti ribaltano il punteggio. A dieci minuti dalla fine va in scena Lodi, che in cinque minuti, con due punizioni gioiello calciate con il sinistro, supera un incolpevole Rosati. Una brutta sconfitta per i salentini, cancellata una settimana dopo con la vittoria per “2-0” sulla Juventus. Il Lecce troverà i punti salvezza alla penultima giornata, superando il Bari nel famigerato derby al San Nicola, prima di essere travolto dalla giustizia sportiva.

Nella stagione successiva, l’11 aprile del 2012, i salentini, dopo aver travolto la Roma in casa, “vendicano” la sconfitta casalinga dell’andata subita all’ultimo minuto con una prodezza di Barrientos. Sulla panchina giallorossa Serse Cosmi ha preso il posto di Di Francesco alla ricerca di una salvezza disperata. I siciliani vanno in vantaggio con Bergessio e gli ospiti sprecano un rigore con Di Michele. Nei minuti finali, però, succede di tutto: all’88esimo Corvia riporta le squadre in parità. Il portiere del Catania Carrizo protesta chiedendo un fuorigioco che non c'è e viene espulso. In porta per la formazione guidata da Montella va proprio Lodi che, in pieno recupero, ribatte centralmente un tiro di Corvia. Di Michele è il più veloce ad arrivare sulla palla e a segnare la rete della vittoria per i giallorossi, che vedranno svanire la salvezza nelle ultime giornate, prima di una dolorosa doppia retrocessione.

Ieri, sul manto erboso del “Via del Mare”, una nuova storia, con quella rete di Lodi su calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire le sorti di un campionato dominato fin qui dai salentini. Questa volta ci ha pensato un attaccante siciliano, Di Piazza, a rimettere le cose a posto, accorciando la distanza verso la serie cadetta, con buona pace di Lodi.

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