rotate-mobile
Sport

A Hjulmand la regia del Lecce. Listkowski fermato dalla tendinite, Rodirguez in panchina

Il danese, che ha superato l'affaticamento muscolare, prende il posto di Tachtsidis, squalificato. Contro il Pordenone si apre il girone di ritorno. Corini: "Nelle prossime dieci gare vedremo cosa abbiamo seminato"

LECCE - Nell'undici che scenderà in campo a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone, domani alle 14, ci sarà Hjulmand in cabina di regia; probabile la presenza di Biorkengren come interno di centrocampo di sinistra, mentre Rodriguez andrà in panchina e Listkowski seguirà la partita da casa, essendo stato escluso dalla lista dei convocati dopo l'esito negativo del provino fatto questa mattina: il calciatore polacco, come ha spiegato mister Corini nella conferenza stampa della vigilia, è alle prese con una tendinite post traumatica.

Cessato invece l'allarme per il danese che, subentrato contro l'Empoli a Tachtsidis (squalificato, mancherà domani), ha disputato uno spezzone di partita di notevole livello come hanno confermato le parole dell'allenatore: "Lui ha grande umiltà oltre a caratteristiche importanti, è un centrocampista moderno, bravo nella fase di non possesso, ha fisicità ed è dotato di un buon colpo di testa. Parto con lui".

Quella di domani è una gara particolare: la prima del girone di ritorno, la sfida a una compagine che ha solo due punti in meno del Lecce che (settimo in classifica dopo la vittoria del Chievo sul Cittadella nel recupero giocato due giorni addietro). Sul percorso fatto finora dai giallorossi il tecnico ha fornito uno sguardo di insieme, partendo da molto lontano: "Ci confrontiamo con squadre che negli ultimi anni hanno giocato in A oppure in B per vincere il campionato. Noi ci troviamo in una fase di transizione: siamo arrivati nella fase delle partite a distanza ravvicinata, tra dicembre i primi di gennaio, con il reparto d’attacco disponibile al 50 percento. Nelle difficoltà abbiamo tenuto botta, adesso dobbiamo stabilizzarci attraverso il lavoro e la crescita dei ragazzi. Io spingerò sempre al massimo in quella direzione. L'ultima partita è stata un crash test contro una squadra forte, che gioca nello stesso modo da dieci anni al di là degli allenatori che si succedono. Sapevamo anche di pagare un certo tipo di lavoro atletico fatto nelle settimane precedenti. Credo che abbiamo i mezzi e le conoscenze per dire la nostra".

Per Corini dunque, il match di domani non è decisivo rispetto alle ambizioni di alta classifica: "Siamo qualche punto dietro, ma in 19 gare può succedere di tutto. Non è estremizzando la prossima partita che si cambia il destino, alla lunga conta l’equilibrio. Certo ora abbiamo l’occasione di capire quanto possiamo lottare per i primi due posti: nelle prossime 10 gare capiremo cosa abbiamo seminato e nelle ultime 9 vedremo se saremo in grado di arrivare in fondo al campionato tra le primissime oppure in zona play-off". Del resto il Pordenone è squadra tosta: "Ha subito tre gol nelle ultime sette partite - ha ricordato il tecnico bresciano -. Sono abili sulle palle inattive, con buoni saltatori sui sui cross di Calò e Falasco: hanno spesso rotto l’equilibrio della gara in questo modo". Per la gara di domani sono indisponibili Dermaku, Calderoni, Listkowski, Pettinari, Felici e Lo Faso oltre allo squalificato Tachtsidis.

Aggiornamento di mercato

Nel pomeriggio il club giallorosso ha comunicato di aver tesserato, a titolo definitivo il giovane attaccante danese Noah Crone Back (classe 2002), proveniente dal F.C. Nordsjaelland. Il calciatore si è legato al club per tre con opzione per altri due e si è messo a disposizione della formazione Primavera di mister Vito Grieco che domani alle 14 s di scena a Cosenza per la settima giornata del campionato Primavera 2.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Hjulmand la regia del Lecce. Listkowski fermato dalla tendinite, Rodirguez in panchina

LeccePrima è in caricamento