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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il fascino delle bocce tra estro e calcolo. Lecce conquista le finali nazionali

La società bocciofila Aldo Pietra, dopo un campionato esaltante, rappresenterà il Salento nelle gare che si disputeranno a Roma

LECCE – Entrare in un bocciodromo è come varcare la soglia di uno spazio senza tempo, sospeso tra passato e futuro, con un fascino dal sapore retrò. Le bocce sono uno sport capace di oscillare tra l'infanzia e la vecchiaia, tra la fantasia e la geometria, tra l'allegria e il calcolo, tra scenari da dopolavoro e i sogni olimpionici. Una disciplina che affonda le sue radici nella storia, dalla città neolitica di Çatal Hüyük, in Turchia (migliaia di anni prima di Cristo). Da lì i suoi segni si sono sviluppati tra storia e letteratura, con i greci e i troiani impegnati con le bocce nelle pause dell'assedio di Troia, Ovidio Publio Nasone che si svagava in esilio sul Mar Nero facendo rotolare le sfere di radica di ulivo, e Rabelais che tratteggia Gargantua come un appassionato bocciatore per ragioni digestive. Lontano dalle sfide in spiaggia e dalle giornate trascorse al mare, quello delle bocce è uno sport fatto di abilità e concentrazione, geometrie difficili anche da immaginare, leggi della fisica sfidate e sfiorate, mani sapienti capaci di accarezzare le sfere sino a renderle vive.

Alle nostre latitudini è una disciplina diffusa e praticata con successo, come dimostra la storia dell’Asd bocciofila Aldo Pietra, che ha sede in via Dalmazio Birago a Lecce. La società ha partecipato nei mesi scorsi al campionato di prima categoria nazionale. Nel girone eliminatorio della Puglia erano presenti anche le compagini di Cavallino, Tricase, Sannicolese, Biancoverde e Presicce. Dopo un inizio stentato, l’Aldo Pietra (diretta dal presidente Pino Starace), ha affidato la direzione tecnica a Massimo Inguscio, che con la sua pluriennale esperienza nel mondo delle bocce salentine ha dato alla squadra le giuste indicazioni e la carica necessaria.

La squadra composta da Enrico Capone (capitano), Nicola Albano, Giuseppe Calò, Cristian De Pasca, Michael De Vergori, Raffaele Rizzo, Gustavo Renna e Gianni Vinciguerra,  ha sbaragliato la concorrenza agguerrita e tenace delle altre società pugliesi, alle quali va riconosciuto il giusto merito di aver onorato il campionato con prestazioni di alto livello. Vinto il campionato regionale, l'Asd Aldo Pietra ha partecipato ai play-off (per il raggruppamento Sud) nella doppia sfida con i campioni regionali calabresi dell'Asd Catanzarese.

Al termine del doppio incontro la formazione ha superato agevolmente l'ostacolo Calabria, per poi affrontare la squadra siciliana dell'Asd ”Le vittorie” di Messina. Una formalità per la bocciofila leccese, che in casa si è imposta per “7-1” pareggiando per “2-2” in riva allo stretto, coronando così un sogno ambito da tanti anni: quello delle finali nazionali. Appuntamento dunque a Roma il prossimo 2-3 luglio con il neo-presidente Marco Bursomanno, appena eletto, e con il pensiero ad Angelo De Lorenzi, prematuramente scomparso e nel cuore di tutti i giocatori e soci dell’Aldo pietra, l'uomo che ha guidato la società nell'ultimo ventennio e che ha dato origine a questo progetto.

Un'altra compagine salentina, il “Mondonuovo” di Borgo Piave, è riuscita a qualificarsi alle fasi finali di terza categoria nazionale ed insieme all'Aldo pietra proveranno a mantenere alti i colori giallorossi.

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