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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'Us Lecce: "Cottavafa si stava curando da una rinite"

La società giallorossa ha motivato la presenza della sostanza riscontrata nell'organismo (Tuaminoeptano) dichiarando che è contenuto nel Rinofluimucil, usato per i sintomi di influenza

Marcello Cottafava è risultato positivo al test antidoping, e l'Unione sportiva Lecce ha inteso rispondere per tempo a quanto risultato dalle analisi. Sul sito ufficiale (https://uslecce.it) è stata diramata una nota che spiegherebbe il motivo della presenza nell'organismo del Tuaminoeptano. Questa, infatti, è "contenuta come vasocostrittore nel Rinofluimucil, usato insieme ad altri farmaci dallo stesso calciatore per curare una rinite".

"L'uso del Rinofluimucil - spiega la società calcistica giallorossa -, che è acquistabile senza prescrizione medica, è stato regolarmente dichiarato, insieme a tutti gli altri medicinali, nel verbale di prelievo, in occasione della gara suindicata (Lecce-Arezzo, Ndr) nella quale il calciatore accusava sintomi influenzali, al momento dell'espletamento delle operazioni antidoping (prelievo delle urine)".

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