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La Curva Sud alza la voce. “Basta inganni, chiarezza sul futuro del Gallo”

Dura presa di posizione degli ultras del Gallipoli dopo l’annuncio del presidente Quintana di lasciare l’incarico dirigenziale. Nuove ombre sul futuro e i tifosi chiedono subito di fare chiarezza evitando le solite “speculazioni” sui colori giallorossi

GALLIPOLI – Ancora una volta frastornati e delusi, ma con l’indomito attaccamento ai colori giallorossi a far da battistrada. Così gli ultras della Curva Sud Gallipoli 1987 cercano di fare breccia su questa nuova scossa societaria in casa del Gallo dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente Sandro Quintana. La cordata guidata dall’ex consigliere provinciale gallipolino, rilevando appena quattro mesi addietro le quote societarie cedute dalla famiglia Barone, ha evitato un nuovo “fallimento” calcistico in riva allo Ionio. Ma ora la situazione deficitaria (lamentata anche dai calciatori qualche settimana addietro) e il disimpegno comunicato dal neo presidente hanno creato nuovi malumori e preoccupazione latente tra la tifoseria più vicina al Gallipoli calcio.

E da qui la presa di posizione forte e circostanziata: bisogna fare chiarezza sul futuro societario del sodalizio giallorosso. In tempi rapidi e senza  zone d’ombra sull’impegno di istituzioni e potenziali investitori per garantire il proseguimento del campionato attuale, ma soprattutto per pianificare la prossima stagione calcistica nel campionato di serie D dopo la salvezza anticipata conquistata brillantemente sul campo da Legari e compagni. I tifosi giallorossi alzano la voce. E alla luce dell’annuncio di Quintana sono loro, ora, a contrattaccare per garantire la miglior “difesa” alla squadra del cuore. E la chiosa finale del loro messaggio, quasi inneggiato come sulle gradinate e dalla curva del Bianco, è a dir poco eloquente: “Non vogliamo più sfruttatori dei nostri colori, non vogliamo il ritorno di infami e traditori. Gallipoli siamo noi!”

Gli ultrà gallipolini chiedono contezza pubblica al presidente Quintana su quanto sta avvenendo a livello societario. Ponendo anche un impegno preciso: se l'attuale cordata non è in grado di portare a termine la stagione, d'ora in avanti se ne occuperà la Curva Sud, già dalle prossime ore, “vista la totale assenza da parte dei dirigenti al Bianco di queste ultime settimane”. E mentre la squadra di mister Mangiapane conclude la sua preparazione in vista della trasferta di Vallo della Lucania contro il Gelbison, è proprio la tifoseria giallorossa a tenere alta la guardia sulle tribolate vicende che si giocano fuori dal campo. Di seguito la nota ufficiale della Curva Sud oggetto anche di un manifesto pubblico.         

“Solo poco meno di un mese addietro, dagli spalti dello stadio Iacovone di Taranto, l'attuale presidente dimissionario Sandro Quintana, presentava pubblicamente le proprie ambizioni di dotare la città di Gallipoli di un centro sportivo polivalente all'altezza della fama internazionale che questo paese ha raggiunto. Una struttura in cui tutte le associazioni per tutti i tipi di sport siano dignitosamente ospitate e rappresentate. Un progetto ambizioso, che a partire dalla prossima stagione, vedrebbe il coinvolgimento di altre figure imprenditoriali tanto da puntare alla promozione in Lega Pro. Ieri, coerentemente rispetto al modo di fare di altri personaggi che si sono susseguiti alla guida del Gallipoli calcio, in una nota ufficiale diramata dallo stesso Quintana, tutti i progetti e le ambizioni sono state clamorosamente ribaltate dalle comunicate dimissioni rassegnate dalla carica di presidente del Gallipoli".

"Le uniche motivazioni pervenute sono state la mancanza di un progetto serio di media-lunga durata, l'aiuto pressoché minimo rispetto a quanto promesso dall'Amministrazione comunale, nonché, un distacco immotivato con l'imprenditoria locale. Vorremmo capire dal dottor Quintana, quali siano stati nello specifico i fatti che hanno portato a tale inaspettata decisione, soprattutto riguardo le promesse disattese da parte degli organi istituzionali cittadini, auspicandoci, pertanto, che tali situazioni vengano chiarite per mezzo di un confronto dialettico tra le parti, pubblicamente e di fronte alla cittadinanza tutta".

"Vorremmo, inoltre, che vengano chiariti i ruoli del dottor Davide Calvi e dell'avvocato Roby Cataldi, attualmente unici soci insieme a Quintana, ma che fino ad oggi non hanno assunto nessuna presa di posizione in merito alle ultime vicende societarie. Se questo è l'inizio dell'ennesimo squallido tiremmolla e degli ennesimi ricatti che negli ultimi anni, da parte di chi ha assunto la guida di questa società, crede di poter fare in tutta tranquillità per maturare i propri secondi fini, la Curva Sud pretende l'immediato allontanamento da parte di tutti i vertici societari. In questo modo, la storia e il blasone della nostra maglia sono stati oltraggiati ferocemente proprio da chi voleva ridarne il lustro di un tempo”.

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