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La Maratona di Roma parla salentino: 42 chilometri tra emozioni, cultura e storia

Tanti, come ogni anno, gli atleti salentini che si sono cimentati nella maratona lungo le strade dell'Urbe. Bellissimo il percorso

LECCE – Sotto il cielo turchino di una calda domenica di primavera, la “Città eterna” mostra tutto il suo fascino e la sua bellezza senza tempo, accogliendo e incantando i circa 18mila podisti che da tutto il mondo hanno scelto di prendere parte alla 22esima edizione della Maratona di Roma. Tanti, poco meno di 200 (ai primi posti tra le province italiane), i salentini al via di un’edizione da record, impreziosita dalla concomitanza dell’anno del Giubileo. Una presenza importante, che testimonia come il movimento del podismo sia in costante crescita alle nostre latitudini. Una gara difficile, in cui gli atleti hanno dovuto fronteggiare, oltre alla fatica e alla distanza, i saliscendi dei colli romani e i temibili sampietrini, che mettono a dura prova tendini e articolazioni.

A capitanare la spedizione salentina nella Capitale, l’Asd Gpdm Lecce, presieduta dal carismatico Simone Lucia, con ben 37 atleti al traguardo. Grande prestazione per Claudio De Mori, capace di fermare il cronometro in 3:04:38. Ottimo ritorno sulla lunga distanza per Andrea Elisabetti; 3:15:05; poi Mauro Ingrosso 3:25:55; Gianluca Pagliara 3:29:09; Luca Rizzo Russo 3:29:52; Domenico Giampetruzzi 3:29:53; Simone Lucia 3:31:30; Stefano Tortorella 3:31:31; Francesco Sciurti 3:33:26; Igor D’Ambrosio 3:36:21; Valerio Letizia 3:38:14; Carlo Petrachi 3:41:36; Piero Pulito 3:44:30; Antonio Schirinzi 3:46:29; Roberto Stanga 3:49:01; Stefano Carrozzo 3:49:15; Raffaele Quarta 3:50:24; Massimo Sparapano 3:50:35; Sergio Annesi 3:57:36; Piero Prete 4:03:25; Giuseppe caiaffa 4:03:26; Antonio Santese 4:12:08; Davide De Matteis 4:16:04; Massimo Capoccia 4:16:05; Giuseppe Corleto 4.22.08; Alessandro Ruberti 4:23:15; Marco Vigneri 4:26:18; Emanuela Carrozzo 4:30:55;12963480_979651838790319_7258237716405548098_n-2 Rosarianna Specchia 4:31:09; Antonio Miglietta 4:34:21; Mariangela Caprioli 4:41:38; un grande Claudio Miglietta che a poche settimane da un delicato intervento ha avuto il coraggio e la forza di correre la maratona e di tagliare il traguardo in 4:47:11. A completare la formazione Christian Gnoni 4:54:42; Fernando Contursi 4:56:30; Manuela Armillis 5:02:36; e Cristian Gabellone 5:36:33.

A rappresentare la Polisportiva della Banca Popolare Pugliese un ottimo Andrea Corleto, capace di chiudere la maratona in 3:37:55. Per l'Atletica Galatea il solito grande Antonio Rizzo 2:55:05 e Antonio Vaglio 4:56:27.

Tanti come sempre gli atleti della Tre Casali, che hanno colorato di verde le vie dell’Urbe. Ottimo Giovanni Costantini 3.15.48; così come le inarrestabili Francesca Lubelli 3.32.39 e Loredana Marrocco 3.36.46; poi Emilio Cavalera 3.41.15; Luca Scuzzarella 3.42.47; Fabio Squitieri 3.44.11; Giovanni  Galante 3.52.57; Natali Francecso 3.56.07; Stefania Occhibianco 4.04.39; Elena Calcagnile 4.04.39; Gianluca Molendini 4.06.04; Giannone 4.18.06; Armando Rollo 4.18.43; Alessandro Negro 4.25.02; Mauro Lombardi 4.27.27; Giancarlo Sirena 4.32.05; Nicola Petrillo 4.40.14; Fabrizio Totisco 4.50.45 e Daniele Serio 5.47.34.

Massiccia presenza anche per l’Action running Monteroni, con un ottimo esordio dell’astro nascente Gianni Mancarella al traguardo 3:17:16. A seguire Simone Rosato 3:28:35; il capitano Biagio Marro 3:28:35; Massimo Falsanito 3:30:01; Antonio Candido 3:35:05; Simona Dell'Anna 3:40:39 (ottimo il suo esordio); Luciano Mancarella 3:47:15; Antonio Attanasio 4:05:24; Giacomo De Carlo 4:32:51; Angelo Cucurachi 4.50.44; e Matteo Dell'Anna 4.51.52 (frenato da alcuni problemi fisici).

Per il Club correre Galatina: Luigi Nuzzo 3:05:26; Francesco Simone 3:35:53; Leonardo Beccarisi 3:46:19 (con tanto di passeggino al seguito) e Patrizio Palama 5:05:42. Per l’Asd Nuova Atletica Copertino: Stefano Manieri 3:25; Leo Flavio 3:29; e Marco Fusaro 3:39. Per l’Atletica Tricase Roberto Zocco 3:24:39 e Alfredo Russo 3:43:24. Per l’Amatori Corigliano Gianluca Ciardo 3:24:39; Vincenzo Donno 4:26:14 e Antonio Morrone 4:44:26 (che nonostante un infortunio patito in gare ha stretto i denti e conquistato il traguardo).

Per l’Asd Podistica Parabita Antonio Leopizzi 3:45:35; Antonio Ria 3:47:09; Vincenzo Cataldi 3:55:03; Biagio Carlino 4:10:26; Daniele Cataldo 4:10:28; e Antonio Filippo Schiattino 4:25:35. Per l’Asd Grecìa Salentina di Martano Michele Casarano (detto Varenne) 3:18; Antonio Pezzuto 3:40; Vincenzo Del popolo 3:46; Giacomo Lanzilao 4:01; Marcella Bortone 4:20; Angelo Michele Casarano 4:06; e Massimo Surano 4:58.

A rappresentare la Podistica Copertino Mario De Paolis 3:47:47; Tony Gubello 3:48:44; e Antonio Marra 4:05:37. Gruppo Podistico A 13 Alba Taurisano Rocchino Damiano 3:31:15 e Andrea Caroppo 3:52:25. Antonio Miccoli (Atletica Salento Aradeo) ha chiuso in 3:55:08; e Francesco Carrozzo (Salento is Running) 5:25:55.

Per il Cus Lecce: Antonio Tramacere 3:35:17; Giuseppe Spedicato 4:04:53; Piero Preite 4:47:46; e Luigi Falco 5:07:04. Per l’Amatori Lecce: Luca Testera 3:42:01; Oronzo Luperto 5:03:52; Antonio Canuti 5:20:25; e Vito Carignani 5:23:59. Per l’Atletica Top Runners Lecce Giuseppe Malerba 4:31:25 e Silvia Cioffi 6:02:16. Per l’Atletica Gallipoli Salvatore Carretta 3:30:29; Massimo Caiaffa 3:46:39; Sergio Scigliuzzo 4:05:20; Sergio Perrone 4:12:55; Cosimo Ivagnes 4:15:25; Aldo Claudio Chetta 4:19:33; e Oreste Scorrano 4:48:19.

Numerosa e festosa presenza per l’Asd Otranto 800 del presidente Francesco Previtero 3:27:39; con l’esordiente Emanule Cianci 3:24:42; Lucio Santo; 3:38:18; Vincenzo Merico 3:52:04; Nicola Ricciardi 4:08:43; Giorgio Nuzzo 4:13:16; Anna Rita spirito 4:37:01; Antonio Pellegrino 4:39:42; Paola Manca 4:46:22; Clara Rizzelli 4:46:23; Loredana Tronci; Fausto De Giuseppe 4:49:53; Giovanni Camboa 5:14:12; e Francesco Bortone 5:17:26.

Per la Podistica Amatori Lecce: Luca Testera 3:42:01; Vito Carignani 5:23:59; Oronzo Luperto 5:03:52; e Antonio Canuti 5:20:25. Per la Podistica Soletum: Antonio Fiorenzo Mazzeo 3:58:51; Paolo Giuseppe Mellone 4:04:40; Dario Serra 4:04:42; Antonio Serafini 4:07:15; Giovanni Gennaro 4:16:30; Giuseppe Panico 4:20:06; Antonio Manni 4:38:02; e Orlando Mangia 4:38:28.

Bellissimo e suggestivo il percorso gremito di gente, con oltre 500 siti di interesse storico, archeologico e architettonico toccati dal tracciato. Via dei Fori Imperiali è stata teatro della partenza e dell’arrivo, all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio. Tra i punti più entusiasmati la svolta in via della Conciliazione, con la basilica di San Pietro in Vaticano che si è parata, in tutta la sua magnificenza, dinanzi ai maratoneti, in un susseguirsi di emozioni e commozione. Poi i passaggi in piazza Navona, celebre per la forma di uno stadio e le sue fontane, e piazza del Popolo con l’Obelisco Flaminio. Indimenticabile l’arrivo, dopo aver superato il famigerato tunnel, con l’imponenza dell’Altare della Patria e l’ultima curva verso il traguardo con  il Colosseo sullo sfondo. Un viaggio lungo 42,197 chilometri, nel tempo e nella bellezza di una città eterna, tra luoghi simbolo della nostra civiltà e monumenti ammirati in tutto il mondo.

Per tutti il plauso di aver raggiunto un traguardo importante, frutto di sacrifici e lunghi allenamenti, centinaia di chilometri percorsi e un solo grande sogno, quello di sentirsi maratoneti. Quelli vissuti lungo le strade dell’urbe saranno ricordi indimenticabili, in un turbinio di emozioni, fatica, felicità e gioia. Chilometro dopo chilometro si comprende che la tua diventa una storia nella storia, un urlo silenzioso, dentro di te. La corsa è una storia da copiare, come amanuensi della fatica. La maratona è il viaggio. Si fugge per arrivare. Per capire che alla fine non si è più gli stessi. Si corre, si cambia, si diventa. 

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