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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Due goal per tempo: il Lecce affonda il Catanzaro e rilancia la sfida per la vetta

Giallorossi subito in vantaggio con Moscardelli, il raddoppio è di Doumbia. Nella ripresa a segno capitan Papini e Caturano

LECCE  - Finisce in goleada il posticipo della 27esima giornata del girone C della Lega Pro. Il Lecce annichilisce il Catanzaro con il risultato di 4 a 0 e resta nella scia del Benevento, a un solo punto di distanza.

Primo tempo

Questa volta i giallorossi non sbagliano approccio: al secondo minuto è già vantaggio con Moscardelli che ferma  la palla con uno stop di petto al centro dell’area su passaggio di Surraco e lascia partire un diagonale vincente. Al minuto 8 Doumbia chiama Grandi alla parata in due tempi con un tiro non irresistibile ma che rimbalza davanti al portiere.

E’ proprio il francese, al 19’, a siglare il raddoppio: cross di Salvi dalla destra, controllo dopo un contrasto con l’avversario in marcatura e conclusione con il sinistro alle spalle dell’estremo calabrese.

Al 45’ il Catanzaro colpisce una traversa su un cross da sinistra del capitano Squillace che sorprende Perucchini con una parabola velenosa.

Secondo tempo

Braglia ed Erra ripartono con le stesse formazioni del primo tempo. Al 51’ Lecce vicinissimo alla terza marcatura: punizione di Lepore, colpo di testa di Moscardelli con la sfera che colpisce il palo e poi corre sulla linea di porta fino alla presa di Grandi.

Al 52’ il tecnico di calabresi inserisce Razzitti, un attaccante per Calvarese, un difensore, ma sono i salentini ad andare di nuovo in rete con Papini al termine di una bella trama tessuta da Surraco e Lepore. Per il capitano il goal arriva proprio nel giorno del suo 33esimo compleanno.

Il Catanzaro accusa il colpo e rischia l’imbarcata: Doumbia tenta il pallonetto, ma la sfera termina di poco fuori, poi tocca a Lepore sfiorare la marcatura due volte, prima con un bel tiro dalla distanza, poi con uno più ravvicinato sul quale Grandi si fa trovare pronto. Al 63’ dentro Caturano per Surraco e l’attaccante si fa subito notare per una insidiosa conclusione da fuori area. L’appuntamento con  il goal è solo rinviato perché al 65’ il numero 18 prepara il tiro e trova la traiettoria giusta. Al 67' Moscardelli, ancora di testa, indirizza di poco oltre la traversa.

Braglia richiama  in panchina Doumbia per dare spazio a Carrozza, Erra inserisce Olivera per Agnello. Al 69’ e al 75’ Perucchini nega ai calabresi il goal della bandiera opponendosi prima a Firenze e poi a Ricci, al 70’ l’ultimo cambio in casa giallorossa con Curiale per Moscardelli. Al minuto 78’ Fulco rileva Foresta.

All’83’ il Catanzaro si rende ancora molto pericoloso con un cross di Bernardi, ma sul ribaltamento di fronte è Salvi, servito da Curiale, a sfiorare la quinta marcatura, quindi tocca a Carrozza provare la conclusione vincente.

Allo scoccare del 90’ l’arbitro manda la squadre a fare la doccia: per il Lecce una vittoria rotonda in vista della difficile trasferta di Cosenza, contro la terza forza del campionato.

Il tabellino di Lecce-Catanzaro 4 a 0.

LECCE (3-5-2): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini (cap.), Salvi, Legittimo; Surraco (63’Caturano), Moscardelli (70’ Curiale), Doumbia (67’ Carrozza). A disposizione: Bleve, Liviero, Camisa, Lo Sicco, De Feudis, Vecsei, Beduschi, Sowe. Allenatore: Braglia

CATANZARO (4-4-2): Grandi; Calvarese (52’ Razzitti), Ricci, Orchi, Squillace (cap.), Bernanrdi, Agnello (67’Olivera), Maita, Mancuso; Firenze, Foresta (78’ Fulco). A disposizione: Scuffia, Caselli, Barillari, Garufi, Caruso, Agodirin. Allenatore Erra

Arbitro: Piscopo; assistenti Rossini e Marcolin

Marcatori: 2’ Moscardelli, 19’ Doumbia,53’ Papini, 65’ Caturano

Ammoniti: 40’ Agnello

Spettatori: 9953 di cui 3151 paganti e 6802 abbonati

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