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Il Lecce centra la terza vittoria di fila: Mancosu e Majer piegano la Spal

La squadra di Liverani batte gli estensi con un gol per tempo: nel primo è il capitano a realizzare un rigore concesso per fallo su Majer che, nella ripresa, risponde al momentaneo pareggio di Petagna

LECCE - Terza vittoria consecutiva per il Lecce che, al termine di un match intenso, riesce a portare a casa l'intero bottino e a staccare proprio l'avversario di turno, la Spal, di dieci punti. I ferraresi si sono battuti con orgoglio e forse il pareggio lo avrebbero meritato per numero di occasioni create, ma la squadra salentina capitalizza il suo lato cinico che può essere molto utile di qui alla fine del campionato. 

Primo tempo

Mancosu torna dal primo minuto con la fascia di capitano mentre Saponara, con qualche acciacco muscolare dalla vigilia, si accomoda in panchina. Anche Calderoni ritrova un posto da titolare, con Donati sulla corsia di destra. Confermata la linea mediana delle ultime due uscite, con Deiola tra Majer e Barak.

Di Biagio, all’esordio alla guida della Spal, schiera la squadra con un 4-3-3 che conferma l’intenzione sbandierata alla vigilia di un assetto più spregiudicato rispetto al 3-5-2 della gestione Semplici. L’inizio di gara vede il Lecce piuttosto guardingo, quasi a voler saggiare gli avversari. Majer viene ammonito al 15’ dopo una chiara trattenuta, conseguente peraltro a un proprio errore in fase di controllo. Cinque minuti dopo primo giallo anche per gli ospiti, con Di Francesco che sgambetta Calderoni.

Vigorito chiamato a una parata difficile al 21’ su Di Francesco. Al 29’ si vede il Lecce: cross di Donati, probabilmente il migliore del Lecce, rimpallo in area e Mancosu che alza oltre la traversa. Falco al 33’ si fa male (problema al retto femorale): al suo posto entra Shakhov. Calcio di rigore per il Lecce al 39’: Majer, al termine di una bella azione sulla destra conclude da posizione ravvicinata ma viene falciato da Bonifazi. Mancosu si incarica della conclusione e non sbaglia. Prima dell’intervallo Deiola e Calderoni rimediano due sacrosante ammonizioni.

Secondo tempo

Riprende la gara dopo l'intervallo e la Spal pareggia al 47’: Petagna di testa, sugli sviluppi di un corner, è abile a trovare il secondo palo con un colpo che unisce precisione e potenza. Al 55’ buona azione del Lecce e presa a terra di Berisha su tiro di Deiola: quando i giallorossi riescono a venire su compatti, la differenza si vede perché gli ospiti fanno fatica a fronteggiare la trama dei padroni di casa. Vigorito risponde presente su tiro di Castro al 57’. Per i salentini si apre la fase migliore della partita: ci prova Barak, ma la sua conclusione è alta. Al 60’ ottima occasione per il ceco su passaggio di Mancosu, ma il tiro è sbilenco. Il Lecce ritrova il vantaggio al 66’: Majer chiude con un preciso diagonale una bella manovra sul lato destro interpretata da Barak, Mancosu, Shakhov e ancora dal capitano che serve l’assist allo sloveno. Buona ripartenza del Lecce al 71’ con tiro di Barak che termina alto.

Il primo cambio per la Spal vede al 72’ l’ingresso del brevilineo Strefezza per Missiroli e la manovra dei ferraresi sembra vivacizzarsi, tanto che il Lecce arretra il suo baricentro. Al minuto 78 ghiotta occasione per Castro che, lanciato in profondità, sbaglia completamente la misura del diagonale: nella circostanza la difesa del Lecce appare troppo lenta nella lettura del gioco degli avversari. Spal ancora molto pericolosa nell’azione successiva con Vigorito che si supera proprio su Strefezza, che calcia quasi a colpo sicuro nel cuore dell'area. Paz entra per Mancosu al 79’, Liverani vuole centimetri in vista del finale.

Poco dopo Calderoni, al rientro da periodo abbastanza lungo di assenza, accusa crampi e Dell’Orco prende il suo posto. Floccari per Castro è la seconda sostituzione per gli estensi con Di Biagio che disponde un attacco a quattro nel tentativo di sfondare le linee. All’ultimo minuto  del tempo regolamentare bella la rovesciata di Di Francesco, di poco fuori, e poi quattro lunghi minuti di recupero  concessi dall'arbitro Guida nei quali i giallorossi tengono bene le posizioni riuscendo così a portare a casa una vittoria davvero di peso. Con il 2 a 1 alla Spal, è stato eguagliato il recordo di vittorie in serie A, appannaggio fino a oggi del Lecce di Delio Rossi.

Il Lecce sale a quota 25 punti in classifica, ma alla vittoria dei salentini il Genoa ha risposto subito andando a espugnare Bologna con il punteggio di 3 a 0: i rossoblu si portano a 22, uno in meno della Sampdora che gioca domani in casa con la Fiorentina. Per il Brescia, penultimo con 16 punti, impegno a Torino contro la Juventus.

Al Via del Mare tre punti pesanti (foto Chilla)

Il tabellino di Lecce-Spal  2 a 1

LECCE (4-3-2-1): Vigorito; Donati, Lucioni, Rossettini, Calderoni (84’ Dell’Orco); Majer, Deiola, Barak; Falco (34’ Shakov), Mancosu (79’ Paz); Lapadula. A disposizione: Gabriel, Chironi, Vera, Petriccione, Saponara, Oltremarini, Rispoli, Rimoli, Tachtsidis. Allenatore: Liverani

SPAL (4-3-3): Berisha; Cionek, Bonifazi, Zukanovic, Reca; Missiroli (72’ Strefezza), Valdifiori, Castro (86’ Floccari); Di Francesco, Petagna, Valoti. A disposizione: Thiam, Letica, Murgia, Sala, Felipe, Tomovic, Fares, Tunjov. Allenatore: Di Biagio

Marcatori: 41’ Mancosu (rig.), 47’ Petagna, 66’ Majer

Ammoniti: 16’ Majer, 20’ Di Francesco, 39’ Bonifazi, 43’ Deiola, 45’ Calderoni, 61’ Valdifiori, 62' Lapadula, 94’ Shakhov

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Assistenti: Meli di Parma e Carbone di Napoli; quarto ufficiale: Di Martino di Teramo

Var: Valeri di Roma 2; assistente Var: Bindoni di Venezia

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