rotate-mobile
Sport

Il Lecce vince 3 a 2 contro la Juve Stabia. Caturano rompe il digiuno

Gara giocata su buoni ritmi da entrambe le squadre: al gol di Marconi replica Paponi, ma Tsonev ristabilisce subito le distanze. Nella ripresa gloria anche per il bomber napoletano, allo scadere a segno Cutolo

LECCE – Il Lecce ritrova i tre punti al termine di una partita contro la Juve Stabia giocata da entrambe le squadre su ritmi alti. Il Foggia, vittorioso a Catanzaro conserva però le sei lunghezze di vantaggio con cinque partite ancora da disputare fino al termine della stagione regolare.

Turnover per i giallorossi anche in vista dell’impegno ravvicinato di domenica contro il Taranto, sempre al Via del Mare: rispetto alla squadra scesa in campo a Cosenza non ci sono Ciancio, Maimone, Torromino e Caturano.

Il contesto non è dei più entusiasmanti: il primo coro all’ingresso delle squadra sul terreno di gioco è “vergognatevi” all’indirizzo dei calciatori, seguito poi da insistiti cori contro mister Padalino al quale la curva ha chiesto le dimissioni. Pochi i paganti, assenti anche diversi abbonati. La vittoria del Foggia a Catanzaro (per un virtuale + 9) e la gara di Coppa Italia tra Napoli e Juventus hanno sicuramente condizionato l’affluenza allo stadio.

Prima del fischio di inizio il vice presidente Stefano Adamo ha consegnato una maglia celebrativa con il numero 80 a Mimmo Renna, già calciatore e allenatore dell’Us Lecce e protagonista in campo della storica promozione in serie B nel campionato 1975/76, della Coppa Italia di C e del Trofeo Anglo Italiano.

Primo tempo

Al 9’ il calcio di punizione di Costa Ferreira impegna Russo in una respinta. Al 15’ Giron rileva tra gli ospiti capitan Morero, infortunatosi. Al minuto 8 Pacilli ruba palla sulla trequarti, serve Tsonev che gira subito a Doumbia il cui tiro viene deviato in corner da un difensore. Il francese ci riprova subito dopo con una conclusione da fuori area, neutralizzata da Russo.

Al 27’ Doumbia, lanciato in velocità da Marconi, non trova lo specchio della porta con il suo diagonale. Passano tre minuti e il Lecce passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione la difesa respinge al limite dell’area dove Costa Ferreira lascia partire un tiro dal limite che viene deviato dalle parti di Marconi che, a pochi metri dalla porta, controlla e realizza. Al 36’ tentativo da fuori area del portoghese del Lecce.

Al 39’ arriva il pareggio degli ospiti: Kanoute accelera sulla corsia di destra e mette sul primo palo un cross sul quale Paponi di testa anticipa Giosa e batte Perucchini. Ma non passa nemmeno un minuto che il Lecce ritorna in vantaggio con Tsonev che ribadisce in porta, più o meno all’altezza del dischetto, una respinta di Russo su cross di Doumbia.

Secondo tempo

Al 56’ Kanoute viene atterrato da Vitofrancesco al limite dell’area. Per il difensore inevitabile il cartellino giallo. Sul cacio da fermo di Giron, Perucchini alza oltre la traversa. Al minuto 60 il portiere del Lecce blocca in tuffo un colpo di testa da posizione ravvicinata di Kanoute.

Il primo cambio per il Lecce vede l’ingresso di Lepore per Marconi con Pacilli che si sposta al centro dell’attacco. Al 70’ il neo entrato scheggia il palo con un tiro dal limite. Al 76’ Cutolo rileva Lisi mentre Caturano prende il posto di Pacilli. Intanto dalla curva parte un coro contro il gasdotto Tap e buona parte del pubblico presente applaude.

Al minuto 80 si sblocca Caturano dopo un lungo digiuno che durava da quasi due mesi, l'ultimo centro nella gara contro il Siracusa dell'11 febbraio: per il bomber napoletano il più facile dei gol su passaggio di Lepore al termine di una veloce ripartenza dei giallorossi. Maimone per Costa Ferreira è l’ultima sostituzione in casa Lecce mentre per i campani l’avvicendamento finale al minuto 86 è tra Izzillo e Ripa.

La Juve Stabia insiste nella ricerca del marcatura che possa riaprire i match e va molto vicina a centrarla con un colpo di testa di Paponi che colpisce il palo e poi ritorna sui piedi dell’attaccante che però viene contrastato al momento del tap-in. Per la squadra di mister Carboni il gol arriva solo allo scadere del recupero, con una punizione di Cutolo, ma non c'è più tempo per tentare di completare la rimonta.

Pioggia di gol e di contestazione - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Juve Stabia 3 a 2

LECCE (4-3-3): Perucchini; Drudi, Cosenza (cap.), Giosa, Vitofrancesco; Tsonev, Fiordilino, Costa Ferreira (82’ Maimone); Doumbia, Pacilli (77’ Caturano), Marconi (68’Lepore). A disposizione: Bleve, Chironi, Agostinone, Arrigoni, Torromino, Monaco, Muci, Ciancio, Mengoli. Allenatore: Padalino

JUVE STABIA (5-3-2): Russo; Cancellotti, Santacroce, Morero (cap.) (15’ Giron), Allievi, Lisi (76’ Cutolo); Matute, Esposito, Izzillo (86’ Ripa); Kanoute, Paponi. A disposizione: Bacci, Tabaglio, Marotta, Manari, Camigliano, Salvi, Mastalli, Rosafio. A disposizione: Carboni

Marcatori: 30’ Marconi, 39’ Paponi, 40’ Tsonev, 80’ Caturano, 90+2 Cutolo

Ammoniti: 23’ Cosenza e Kanoute, 29’ Santacroce, 56’ Vitofrancesco, 64’ Marconi, 73’ Drudi

Arbitro: Amoroso; assistenti: Vecchi e Macaddino

Spettatori: 10360 di cui 1118 paganti e 9242 abbonati

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Lecce vince 3 a 2 contro la Juve Stabia. Caturano rompe il digiuno

LeccePrima è in caricamento