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Lecce, tre reti al fanalino di coda. Attesa per la sfidante ai quarti

Nell'ultima gara della stagione regolare i salentini vincono per 3 a 1 con la Lupa Castelli Romani e restano terzi: la Casertana vince con due reti di scarto sulla Paganese e la differenza reti resta immutata

LECCE – Per il rotto della cuffia il Lecce salva il terzo posto: il 3 a 1 contro la Lupa Castelli Romani va di pari passo con il 4 a 2 della Casertana alla Paganese. Il combinato dei due risultati lascia invariata la differenza reti tra le due formazioni appaiate a quota 63 punti e per una sola marcatura i salentini la spuntano.

Ora si tratta di aspettare le gare degli altri due gironi, in programma domani, per conoscere la sfidante dei quarti di finale dei play-off: sarà quasi certamente una tra Pordenone e Bassano, a seconda dei risultati che matureranno sui campi (contro Giana Erminio, in casa e Reggiana in trasferta).

I friulani, che hanno 62 punti, cercheranno di difendere il secondo posto, per ospitare poi la Casertana, mentre i veneti, che di punti ne hanno 61, in caso di vittoria in terra emiliana disputeranno comunque la prossima partita in casa. Se il Bassano dovesse perdere e la Maceratese (girone B) vincere, allora sarebbero i marchigiani a far visita al Via del Mare. Quello tra Foggia, migliore seconda, e Alessandria, peggiore quarta, è l'unico binomio già definito.

Primo tempo

La gara inizia con 8 minuti di ritardo per attendere il fischio d’avvio anche di Casertana-Paganese. Già al terzo minuto è Cosenza ad andare vicino al goal ma la sua deviazione da posizione ravvicinata non è fortunata, poi ci prova Papini, all’8’ con un tiro da fuori. Tre minuti dopo è un difensore a respingere quasi sulla linea un tiro di Caturano con il portiere Tassi fuori causa.  Al 17’ conclusione dalla distanza di Moscardelli, il Lecce cerca continuità nella pressione offensiva.

Al 20’ i salentini ci provano due volte sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Su errore di Lepore la Lupa Castelli parte in contropiede, ma il tiro in diagonale di Mastropietro è senza pretese. Buona occasione per Moscardelli al 28’: l’attaccante, su passaggio di Doumbia, riesce a superare il suo marcatore a indirizzare la sfera verso la porta, ma l’estremo ospite è bravo a respingere. Al 32’ finalmente il vantaggio: perfetto cambio di fascia di Liviero per Lepore che al volo mette al centro con Caturano tempestivo a girare in porta.

Abruzzese al 36’ ci prova di testa, ma la conclusione è abbastanza debole e Tassi blocca in tuffo. Allo scadere del minuto di recupero concesso al termine del primo tempo, il portiere si ripete su tentativo di Cosenza, tutto libero al centro dell’area di rigore.

Secondo tempo

In avvio di ripresa brivido per il Lecce: sul retropassaggio di Abruzzese Bleve svirgola, ma poi rimedia prima dell’intervento dell’attaccante in pressing. Al 59’ Lepore colpisce la traversa su calcio d’angolo. Al 64’ Abruzzese ha un’ottima opportunità, ma tira addosso al portiere ; subito dopo arriva il decimo gol in campionato di Moscardelli con un gran tiro dalla distanza che non lascia scampo a Tassi. Il primo cambio nel Lecce vede l'ingresso di Lo Sicco per Papini. Al minuto 68 Caturano, servito da Liviero, tira forte ma non riesce a trovare la porta. Il terzo goal arriva al 71’ con Doumbia che di testa su cross di Liviero trova il tempo e la misura giusti. Dalla tribuna Braglia  - dove è relegato per la seconda e ultima giornata di squalifica - dispone le altre due sostituzioni: al 73’ entra Sowe per Caturano e al 79' Carrozza per Moscardelli.

All’82' Lepore combina un mezzo pasticcio e consente a Rossetti di accorciare la distanze ed è un goal pesante perché consente alla Casertana di pareggiare il conto della differenza reti. Poco dopo arriva il secondo goal della Paganese che rimette il Lecce al terzo posto. Nell'ultimo spezzono di gara i tifosi cercano di spingere la squadra verso il quarto goal: la paura che dal derby campano giungano brutte notizie è tangibile e quando Carrozza spreca una ghiotta opportunità le coronarie sono già al limite. 

Festa per 700 giovani tifosi - Foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Lupa Castelli Romani 3 a 1

LECCE (3-5-2): Bleve; Abruzzese, Cosenza, Legittimo; Lepore, Papini (cap.) (69’ Lo Sicco), Salvi, Legittimo; Moscardelli (79’ Carrozza), Caturano (74’ Sowe), Doumbia. A disposizione: Benassi, Vecsei, Mangione, Giglio, Beduschi, Curiale, De Feudis. Allenatore: Braglia

LUPA CASTELLI ROMANI (3-5-2): Tassi; Rosato (cap.), Aquaro, Di Bella; De Gol (66’ Rossetti), Falasca ( 79’ Roberti), Prutsch (62’ Ricamato), Maiorano, Icardi; Mastropietro, Morbidelli. A disposizione: Coletta, Proietti, Kosovan, Flores Heatley. Allenatore: Palazzi

Marcatori: 32’ Caturano, 65’ Moscardelli, 71’ Doumbia, 82’ Rossetti

Ammoniti: 75’ Cosenza, 87' Di Bella, 88’ Roberti, 90+2 Maiorano

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