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Lecce-Mantova, tifosi a raccolta: prezzi al ribasso

L'Unione sportiva Lecce ha abbassato di circa il 30 per cento il costo dei tagliandi. Contro i lombardi si chiede il grande afflusso per spingere i salentini alla vittoria. Mancherà Munari

Crollo del costo dei biglietti al botteghino. L'Unione sportiva Lecce chiama il popolo giallorosso a raccolta, stracciando un buon 30 per cento dei prezzi in tutti i settori. Se accedesse lo stesso anche per la benzina, l'Italia sarebbe un Paese meno depresso. Con il Mantova ora si chiede anche la complicità del tempo. Clima favorevole e prezzi popolari come viatico per iniziare al meglio un complesso di cinque battaglie. Quelle conclusive, per la conquista della promozione diretta. Si parte dal Mantova, dunque, poi due incontri ad alta tensione: Albinoleffe in trasferta e derby con il Bari fra le mura amiche. L'invito è esplicito, allora: con i lombardi, ormai assestati in una zona di medio-alta di classifica e senza particolari obiettivi, tutti al "Via del Mare" per spingere i salentini alla vittoria, con il calore e la forza propulsiva del dodicesimo uomo in campo.

I prezzi, per tutte le tasche: curve nord e sud a 7 euro (5 i ridotti, 2 i bambini), tribuna est a 10 euro (8 i ridotti, 2 i bambini), distinti a 14 euro (12 i ridotti e 2 i bambini), tribuna centrale inferiore a 18 euro (14 i ridotti e 2 i bambini), tribuna centrale superiore a 25 euro (20 i ridotti e 2 i bambini) e poltronissime a 35 euro (25 i ridotti e 5 i bambini). Saranno inoltre messi a disposizione 500 tagliandi omaggio per centrale superiore e inferiore, distinti e tribuna est a favore dei minori di 14 anni. L'ultimo, vero grande momento di raccoglimento generale era stato con il Bologna. Ora si spera in un nuovo boom di ingressi allo stadio. E in una vittoria che consentirebbe di proseguire in una scalata difficile, ma nella quale il Lecce deve credere.

In via Templari il clima sembra improntato verso un moderato ottimismo. Il discorso è ancora aperto, anche perché il Bologna sta accusando un periodo di stanchezza. E se il Chievo sembra una macchina da guerra inaffondabile, regge comunque molto bene anche l'Albinoleffe. Insomma, il finale di stagione sarà tutto da vivere, minuto per minuto. Non si escludono colpi di scena. Gli uomini di Papadopulo, archiviata la vittoria di Ravenna, hanno ripreso ad allenarsi in vista di sabato. Certa l'assenza di Munari, che in Romagna è stato ammonito. Era diffidato, quindi salterà la sfida con il Mantova. Ma in quel ruolo il tecnico ha valide alternative.

Vives, vero e proprio jolly di centrocampo, e Budyanskiy, autore del secondo gol nell'ultima trasferta, il più importante, perché ha affossato i padroni di casa, spianando la strada verso una vittoria giunta non tanto per la qualità di gioco, quanto per la concretezza e la lucidità espressa negli interi 90 minuti. Il russo dovrebbe avere maggiori chance di impiego dal primo minuto, considerata la buona prestazione generale (gol a parte). Ma l'arma in più di questo finale potrebbe essere Abbruscato. Un mese di assenza, ora un trionfale rientro, con un gol di ottima fattura ed una gara tatticamente intelligente. Il suo recupero permette al Lecce di poter gestire una rosa d'attacco ad alto potenziale al gran completo. C'è solo l'imbarazzo della scelta.

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