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Vigorito tiene il Lecce in piedi. Ottimo il Perugia di Nesta, alla fine è 0 a 0

Primo pareggio a reti bianche della stagione. I giallorossi, assai meno brillanti del solito, contengono i danni contro un avversario ben organizzato e attrezzato. Il portiere dei giallorossi migliore in campo

LECCE - Arriva alla 15esima giornata di campionato il primo 0 a 0 del Lecce che al Via del Mare si è trovato di fronte un Perugia ben organizzato e in ottima condizione fisica. Sono gli umbri a reclamare per il risultato di parità, dopo aver avuto almeno tre evidenti opportunità di passare in vantaggio e, d'altra parte, è stato senza dubbio Vigorito il migliore tra i giallorossi: nella parte centrale della ripresa, infatti, l'estremo ha dovuto fare gli straordinari per mantenere inviolata la propria porta. 

Primo tempo

Calderoni fuori per problemi fisici, La Mantia per scelta tecnica: il Lecce parte con Fiamozzi e Venuti come laterali difensivi e Palombi a far coppia con Falco. Tabanelli ritrova la maglia da titolare, dopo due buone prove di Armellino.

Al 24’ Melchiorri fallisce una nitida opportunità: Meccariello sbaglia un appoggio, il Perugia riparte subito con Verre che serve l’attaccante e capitano per la conclusione che termina oltre la traversa. Resta questa l’unica nota saliente della prima frazione nella quale il Perugia si dimostra dinamico e attento, mentre i padroni di casa oltre la difficoltà di rendere fluida la propria manovra, bloccata dagli avversari soprattutto sulle fasce e con marcature molto attente su Falco e Mancosu, palesano qualche errore gratuito.

Secondo tempo

A inizio ripresa il Lecce semba avere un passo diverso da quello mostrato nel primo tempo. Al 54’, nell'unica vera conclusione del Lecce verso la porta di Gabriel, Mancosu coglie il palo: su angolo di Petriccione, il trequartista sardo si ritrova solo, libero di calciare, ma la sfera rimbalza sul legno. Immediato capovolgimento di fronte con un contropiede di Kingsley che va via a Fiamozzi sulla corsia sinistra, taglia verso il centro, perde il tempo per battere a rete e serve l’accorrente Bordin che calcia fuori.

Meccariello al 60’ risolve con grande intelligenza tattica una situazione molto complicata per i giallorossi, ma comunque agevolata dalla scelta di Kingsley di cercare l’appoggio verso il centro dell’area invece della conclusione diretta in porta. Un minuto dopo La Mantia prende il posto di Falco: Liverani si affida per la mezz'ora finale al suo centravanti, nella speranza di dare maggiore profondità all'azione della sua squadra.

Il Perugia quando può si rende sempre pericoloso: Melchiorri, pescato molto bene da Verre al 67', con un colpo di testa chiama Vigorito ad una parata molto complicata e sulla respinta Kingsley non  ne approfitta. Il capitano degli umbri, ancora lui, calcia dal limite dell’area sugli sviluppi del corner trovando Petriccione pronto a respingere sulla linea. Han prende il posto di Vido ed entra subito bene nel match. Il Perugia, infatti, ha altre due chiare occasioni, firmate proprio dal sudcoreano, ma Vigorito si oppone come meglio non potrebbe. Al 72’ Armellino rileva Tabanelli, all’81’ Bianchimano per Verre. A due dal termine Haye prende il posto di Mancosu, al di sotto dei suoi standard.

I padroni di casa, in extremis, creano un paio di buoni inserimenti nell'area del Perugia, ma non basta a cambiare le sorti dell'incontro. I grifoni si confermano un tabù per i salentini il cui ultimo successo in casa risale alla stagione 1947/48. Il Lecce rimane al secondo posto, seppur in compagnia del Pescara, mentre il Palermo, con una gara in meno consolida il suo primato portando a tre i punti di vantaggio. 

Grande intensità, ma zero gol - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Perugia 0 a 0

PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi, El Yamiq, Gyomber, Ngawa; Kingsley, Bordin, Dragomir; Verre (81’ Bianchimano); Melchiorri (cap.), Vido (68’ Han). A disposizione: Leali, Perilli, Bianco, Mustacchio, Sgarbi, Ranocchia, Moscati, Falasco, Terrani, Kouan. Allenatore: Nesta

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello, Lucioni, Fiamozzi; Tabanelli (72’ Armellino), Petriccione, Scavone; Mancosu (cap.) (88’ Haye); Falco (61’ La Mantia) e Palombi. A disposizione: Belve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Marino, Dubickas, Armellino, Bovo. Allenatore: Liverani

Ammoniti: 42’ Dragomir, 83’ Melchiorri, 85’ Lucioni

Arbitro: Marinelli di Tivoli; assistenti: Scatragli (Arezzo); Schirru (Nichelino); quarto ufficiale: Pillitteri (Palermo).

Spettatori: 10300 di cui 6910 abbonati e 3390 paganti

La 15esima giornata

Risultati:Pescara-Carpi 2 a 0; Padova-Palermo 1 a 3; Lecce-Perugia 0 a 0; Spezia-Cosenza 4 a 0; Venezia-Ascoli 1 a 0; domenica: Cremonese-Cittadella; Livorno-Foggia; Benevento-Hellas Verona; lunedì: Salernitana-Brescia Riposa: Crotone

Classifica: Palermo 29; Pescara e Lecce 26; Cittadella 23; Brescia, Benevento e Perugia 21; Salernitana e Spezia 20; Hellas Verona, Ascoli e Venezia 19; Cremonese 18; Cosenza 14; Crotone 12; Padova 11; Carpi 10; Foggia 9; Livorno 6

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