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Nel recupero il Lecce centra la prima vittoria: doppietta di Palombi

Al Via del Mare i giallorossi vincono per 2 a 1 sul Venezia, andato in vantaggio al 60' con Di Mariano. Con l'ingresso di Tabanelli e Pettinari, Liverani ha trovato la chiave di volta per un gioco più efficace

LECCE – Al 92' il Lecce trova il gol della prima vittoria in campionato, quello di Simone Palombi che già al 73' aveva rimesso in parità il match contro il Venezia andato in vantaggio con Di Mariano al minuto 60. I tre punti aiutano la classifica, ora i giallorossi sono a quota cinque, e danno brio al morale, in vista della trasferta di Livorno in programma già martedì sera per il turno infrasettimanale valevole come quinta giornata di campionato.

Il risultato pieno è maturato al termine di una gara assolutamente non brillante, ma è stata premiata la volontà di una squadra che, contrariamente a quanto accaduto ad Ascoli ha reagito alle avversità. Merito anche al tecnico Liverani che ha saputo invertire la rotta: nella seconda parte, infatti, il Lecce è apparso troppo compassato, a tratti disunito, ma con l'ingresso di Tabanelli e Pettinari, subito dopo il vantaggio dei lagunari, i giallorossi sono riusciti nell'intento di prendere finalmente in mano le redini della partita. 

Primo tempo

Liverani schiera Bovo al centro della difesa in coppia con Meccariello, preferisce Lepore a Fiamozzi, reduce da una settimana a mezzo servizio e sorprende tutti inserendo come terminale offensivo Palombi, supportato da Falco. Il Venezia risponde con cinque centrocampisti.

Mancosu si guadagna una punizione in posizione centrale, quattro metri fuori dall’area di rigore ma l’esecuzione di Bovo si infrange sulla barriera. Al 7’ Petriccione anticipa un calcio da fermo e serve Lepore in profondità: il cross basso del capitano corre parallelamente alla linea di porta e poi viene respinto e per il Lecce sfuma una buona opportunità. Intanto la Curva Nord si svuota progressivamente nel settore occupato dagli ultras: a quanto pare la protesta scatta perché le autorità di sicurezza hanno impedito l'accesso a un gruppo di ragazzi che indossavano una maglia di sostegno ai diffidati. Il resto del pubblico prova a sostenere la squadra fino a che non si ricompone la situazione.

Il Venezia va vicino al gol al 16’ con un gran botta al volo di Bruscagin che per fortuna dei giallorossi termina ben oltre la traversa. Al 18’ Lepore viene atterrato fallosamente e Falco si incarica di calciare proprio da dove aveva segnato alla Salernitana: questa volta la testa di un difensore allontana una parabola che sembrava ben indirizzata.

Alla mezz’ora il Lecce va in gol con Scavone ma l’arbitro fischia un fallo al centrocampista per una spinta su Andelkovic: nella circostanza, comunque, perfetto l'assist di Lepore. La panchina del Lecce protesta con forza contro la decisione del signor Baroni. I padroni di casa faticano a trovare sia la profondità del reparto avanzato che la spinta dalle corsie laterali con Calderoni che non arriva mai a mettere in mezzo palloni interessanti. In questa sorta di stallo, al 44’ Mancosu prova a sorprendere Lazzerini calciando dal cerchio di centrocampo.

Secondo tempo

Ospiti molto pericolosi al 53’ con Geijo che fiondatosi in area all’altezza del secondo palo, colpisce la sfera e manca la porta su ottimo suggerimento di Garofalo. Mancosu in percussione palla al piede si costruisce un buon tiro ma la conclusione dal limite è centrale. Sull’azione successiva lagunari in vantaggio: Di Mariano spunta alle spalle di Lepore e ribadisce in rete una respinta di Bleve su tiro di Falzerano. L'attaccante veneziano e il portiere del Lecce sono stati compagni di squadra nelle giovanili giallorosse.

Liverani corre ai ripari e inserisce Pettinari per Scavone e Tabanelli per Arrigoni: Falco passa in posizione di trequartista, Petriccione va in mediana e Tabanelli fa l’interno destro. La doppia sostituzione sortisce l’effetto di spostare in avanti il baricentro del Lecce che ritrova geometrie e lucidità.

Al 68’ Pettinari, su passaggio di Mancosu, calcia sul primo palo, Lezzerini respinge e poi il direttore di gara sanziona un fallo al Lecce nel tentativo di ribattere in porta. Vrioni entra per Geijo al 69' e Segre rileva Suciu al minuto 71. Al 73’ arriva il pareggio di Palombi che, servito nello stretto da Falco, controlla in allungo e supera Lezzerini.

Bovo non ne ha più e all’84’ lascia il posto a Venuti mentre l’ultimo cambio per il Venezia vede l’ingresso di Citro per Di Mariano. Nel recupero, al 91', il Lecce trova il gol della vittoria con Palombi che, scattato sul filo dell’off side su lancio di Tabanelli, lascia scorrere il pallone verso il lato sinistro e infila Lezzerini che era già in uscita spericolata. Fino al triplice fischio finale gli ospiti tentano di rimediare, ma i padroni di casa non lasciano varchi e gestiscono bene la situazione. Per i tifosi e per Liverani un sospiro di sollievo e le braccia al cielo.

I momenti salienti della partita - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Venezia 2 a 1

LECCE (4-3-1-2): Bleve; Lepore (cap)., Bovo (84’ Venuti), Meccariello, Calderoni; Scavone (64’ Pettinari), Arrigoni (64’ Tabanelli), Petriccione; Mancosu; Falco e Palombi. A disposizione: Vigorito, Cosenza, Torromino, Haye, Marino , La Mantia, Tsonev, Fiamozzi, Armellino. Allenatore: Liverani

VENEZIA (3-5-1): Lezzerini; Andelkovic, Modolo, Domizzi (cap.); Bruscagin, Falzerano, Bentivolgio, Suciu (71’Segre), Garofalo; Gejico (69’ Vrioni), Di Mariano (87’ Citro). A disposizione: Facchin, Vicario, Coppolaro, Zigoni, Zennaro, Marsura, Cernuto, Zampano, Migliorelli. Allenatore: Vecchi

Marcatori: 60’ Di Mariano, 73’ e 90'+1 Palombi

Ammoniti: 26’ Modolo; 58’ Palombi, 75’ Bovo, 80’ Di Mariano

Arbitro: Baroni di Firenze; assistenti: Scarpa di Reggio Emilia e Marchi di Bologna; quarto ufficiale: Ayroldi di Molfetta

Spettatori 9236 di cui 2440 paganti e 6886 abbonati

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