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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il Lecce vince 2 a 1 e ritrova il primo posto. Perucchini para un rigore

Col Siracusa giallorossi in vantaggio al 41' con Caturano che realizza dal dischetto. Nella ripresa il penalty fallito dagli ospiti, l'autorete di Malerba e la rete di De Silvestro che accorcia le distanze

LECCE – Vittoria sofferta, ma meritata, per il Lecce che supera il Siracusa per 2 a 1 e ritrova la vetta della classifica, complice la sconfitta del Foggia a Taranto e in attesa di Matera-Francavilla, in programma domani con la squadra di mister Auteri che potrebbe raggiungere i giallorossi in caso di bottino pieno.

Primo tempo

Rispetto alla formazione mandata in campo a Caserta, Padalino cambia gli esterni offensivi – Doumbia e Pacilli per Torromino e Lepore -, inserisce Ciancio per Agostinone, reduce da un problema alla caviglia, il portoghese Costa Ferreira per Tsonev e Cosenza per Giosa.

Al 5’ Costa Ferreira, lanciato sulla parte destra del fronte offensivo, non riesce a calibrare bene il passaggio al centro dove ci sono Caturano e Dombia. Al minuto 8 Catania, dal vertice dell’area piccola, colpisce verso la porta su cross di De Silvestro ma senza la necessaria forza. Gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio al 10 con Catania che batte a colpo sicuro: Perucchini non può farci nulla ma ci pensa Cosenza a strozzare l’esultanza dei siciliani con un intervento provvidenziale e istintivo. Sugli sviluppi del successivo corner, il tiro dal limite dell’area finisce di poco al lato.

Il Lecce capisce che è il caso di svegliarsi e prova a prendere in mano le redini del gioco senza però mai impensierire Santurro fino al 30 quando Caturano si presenta a tu per tu con il portiere che di piede respinge. Nell’occasione il bomber giallorosso, lanciato da Pacilli direttamente da fallo laterale, pecca di egoismo non servendo Doumbia in posizione centrale. Al 32’ è lo stesso Pacilli a sfiorare la marcatura, ma il suo tiro è deviato in corner da un difensore dando al pubblico la sensazione del gol.

Al 39’ Costa Ferreira si guadagna un calcio di rigore per fallo di Toscano e Caturano dal dischetto realizza con un tiro potente e centrale per il suo 16esimo centro stagionale.

Secondo tempo

Al 49’ Vitofrancesco sbaglia il retropassaggio, De Silvestro anticipa Perucchini e passa verso il centro, ma l’arbitro concede il rigore perché il precedente contatto tra il portiere e l’esterno.  A gioco fermo Doumbia colpisce Catania e per il direttore di gara, che si consulta con l'assistente, ci sono gli estremi dell’ammonizione ma non dell’espulsione: il francese aveva fatto il cosiddetto "scavetto" sul dischetto, provocando la reazione verbale dell'attaccante siracusano. Sul dischetto va Catania ma Perucchini vola alla sua destra e para.

Il Lecce raddoppia al minuto 59 sugli sviluppi di una punizione conquistata da Doumbia. L’esecuzione è di Costa Ferreira, Caturano colpisce di testa e la palla dopo essere rimbalzata sul palo finisce su Malerba che nel tentativo di gettare la sfera in calcio d’angolo trova la sua porta. Il Siracusa accusa il colpo ma regge su un paio di ripartenze del Lecce e al 74’accorcia le distanze con De Silvestro che al termine di una insistita azione d’attacco dei siciliani ribadisce in rete un traversone basso di Valente. Mister Sottil manda quindi in campo De Respinis per Scardina mentre Fiordilino, subito dopo, prende il posto di Arrigoni.

I padroni di casa si rendono pericolosi al 79’ con Doumbia che prima sbaglia il passaggio per Caturano e poi trova la respinta su tiro da buona posizione. Al minuto 89 dentro Agostinone per Vitofrancesco, decisamente in giornata no. L’ultimo cambio per il Lecce vede l’ingresso di Lepore per Ferreira Costa. L'arbitro concede cinque minuti di recupero durante i quali il Siracusa ci prova con grande generosità ma senza sito. Nel prossimo turno la squadra di Padalino sarà impegnata a Reggio Calabria.

Una gara decisa dagli undici metri - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Siracusa 2 a 1

LECCE (4-3-3): Perucchini; Vitofrancesco (81’ Agostinone), Cosenza (cap.), Drudi, Ciancio; Costa Ferreira (87’Lepore), Arrigoni (76’ Fiordilino), Mancosu; Pacilli, Caturano, Doumbia. A disposizione: Bleve, Chironi, Torromino, Marconi, Tsonev, Giosa, Monaco, Maimone. Allenatore: Padalino

SIRACUSA (4-4-2): Santurro; Dentice, Turati, Pirrello, Malerba; Dentello (69’ Valente), Toscano, Spinelli (cap.) (64’ Russo), De Silvestro; Scardina (75' De Respinis), Catania. A disposizione: Gagliardini, Longoni, Sciannamè, Persano, Cossentino. Allenatore: Sottil

Marcatori: 40’ Caturano (rig.), 59’ Malerba, 74' De Silvestro.

Ammoniti: 34’ Dentice, 39’ Catania, 49’ Perucchini, 52’ Doumbia, 55’ Drudi, 63’ Toscano, 85’ Pacilli

Arbitro: Valiante; assistenti: Pepe e Manzolillo

Spettatori: 11242 di cui 2000 paganti e 9242 abbonati

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