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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lecce ordinato e cinico: a Siracusa pesante vittoria per 3 a 1, saldo il primo posto

In gol Armellino e Di Piazza nel primo tempo, nella ripresa una gran colpo di Tsonev. Catania a segno per i padroni di casa. Da verificare le condizioni di Di Matteo e Costa Ferreira, usciti per infortunio

LECCE – Non era facile vincere a Siracusa, ma il Lecce c’è riuscito con una prestazione lineare, ordinata ed efficace. I giallorossi inanellano così l’undicesimo risultato utile consecutivo e consolidano il primato raggiungendo quota 33 punti: guadagnate altre due lunghezze sul Trapani che col pareggio a Matera (3 a 3) ha raggiunto momentaneamente il Catania a 26 punti (gli etnei giocano domani alle 18.30 in casa contro il Catanzaro).

Di Armellino, al primo gol stagionale, e Di Piazza le marcature del Lecce nel primo tempo. Nella ripresa gloria per Tsonev, in rete con un gran tiro, e Catania per i padroni di casa che hanno comunque disputato una buona gara, procurandosi diverse occasioni.

Primo tempo

E dire che mister Liverani aveva dovuto rinunciare a Mancosu, fermato nella rifinitura da un fastidio muscolare che si spera essere leggero, e, nel corso del primo tempo prima a Di Matteo (al suo posto Ciancio) e poi a Costa Ferreira (rilevato da Pacilli). Il tecnico romano ha schierato in avanti la coppia formata da Di Piazza e Torromino e confermato il giovane Riccardi al centro della difesa.

Come era prevedibile, è stata una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, e il Lecce ha avuto il merito di passare in vantaggio mettendo quindi il match nella direzione auspicata: al quarto d’ora i giallorossi costruiscono una buona azione sul versante sinistro del proprio fronte d’attacco, Costa Ferreira mette al centro per Torromino che calcia a botta sicura trovando l’opposizione fortuita di un difensore. La palla finisce dalle parti di Armellino che di prima intenzione calcia a rete e infila Tomei. L’ex Matera sfoga la sua esultanza proprio sotto il settore occupato dai circa cento tifosi leccesi.

Il Siracusa reagisce subito e con Scardia, di testa, sfiora il palo al 17’. Due minuti dopo clamorosa occasione per Giordano che, dopo colpo di testa di Armellino in area di rigore, conclude oltre la traversa da posizione molto ravvicinata con Perucchini in disperata uscita. Il Lecce non sta a guardare e sfiora il raddoppio già al 21’ con Di Piazza, che di esterno trova l’opposizione di Tomei, abile a deviare in corner. Passano tre minuti e l’attaccante dei giallorossi, ex della partita, va in rete: Tsonev su una ripartenza riceve palla nel cerchio di centrocampo, alza la testa e serve il compagno in profondità, Di Piazza evita l’uscita di Tomei e col sinistro deposita in rete.

Siculi ancora pericolosi al 26’ ma Daffara non riesce a ribadire in porta un cross, mentre il Lecce va vicino al terzo gol con Torromino al 38’: Tomei ancora decisivo sulla conclusione del calciatore giallorosso scagliata di destro nel cuore dell’area di rigore. Al 42’ Pacilli, al termine di una veloce trama di gioco, tira debolmente tra le mani del portiere.

Secondo tempo

La ripresa vede i padroni di casa in campo ancora con grande determinazione: al 53’ bella conclusione di Mancino, Perucchini respinge. Mister Bianco inserisce Bernardo per Scardina, un attaccante per un altro. Il Lecce cerca di controllare la gara, mantenendo la distanza tra i reparti, senza rinunciare a riproporsi: Armellino al 62’ conclude sul primo palo, Tomei si salva in calcio d’angolo.

Il secondo cambio per il Siracusa vede l’ingresso di Mangiacasale, un esterno offensivo, per Magnani, uno dei tre centrali di difesa ma proprio nello stesso giro di lancette, al 63’, arriva il terzo gol del Lecce: Tsonev, al limite dell’area, lascia rimbalzare la sfera dopo un tentativo a vuoto di un difensore e quindi calcia di prima intenzione sul secondo palo. Traiettoria perfetta e gran realizzazione per il giovane bulgaro.

A questo punto i giallorossi scendono di un gradino nella scala dell’intensità agonistica, concedendo una iniziativa quasi costante ai siciliani che al 72’ trovano il gol con Catania, di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Liverani al 77’ pensa bene a coprirsi: Drudi rileva Di Piazza, Caturano prende il posto di Torromino.

La mossa disperata di Bianco, intanto espulso per proteste, è l’inserimento di Mazzocchi, un altro attaccante, per Giordano: la sua squadra è chiaramente a trazione anteriore e fioccano lanci dalle retrovie per cercare di riacciuffare la gara, ma la difesa giallorossa si disimpegna bene e i tre minuti di recupero concessi scorrono senza particolari apprensioni.

Al triplice fischio dell’arbitro Mei il Lecce e il Siracusa si godono comunque insieme l’applauso di un pubblico che ha gradito lo spettacolo offerto. Entrambe le tifoserie hanno onorato l'anniversario della morte di Gabriele Sandri, tifoso della Lazio ucciso l'11 novembre del 2011 con un colpo di arma da fuoco esploso da un agente di polizia.

Il tabellino di Siracusa-Lecce 1 a 3

SIRACUSA (3-4-2-1): Tomei; Magnani (63’ Mangiacasale), Turati, De Vito; Daffara, Giordano (82’ Mazzocchi), Mancino, Spinelli (cap.); Liotti (54’ Parisi), Catania; Scardina (54‘ Bernardo). A disposizione: D’Alessandro, Plescia, Vicaroni, Mucciate, Grillo, Punzi, Toscano, Sandomenico. Allenatore: Bianco

LECCE(4-3-1-2): Perucchini; Lepore (cap.), Cosenza, Riccardi, Di Matteo (12’ Ciancio); Armellino, Arrigoni, Costa Ferreira (31’ Pacilli); Di Piazza (77’ Drudi), Torromino (77’ Caturano). A disposizione: Chironi, Vicino, Valeri, Lezzi, Gambardella, Avantaggiato. Allenatore: Liverani.

Marcatori: 15’ Armellino, 24’ Di Piazza, 54’ Tsonev, 73’ Catania.

Ammoniti: 33’ Riccardi, 76’ Tsonev, 80’ Pacilli

Arbitro: Mei di Pesaro; assistenti: Marchi di Bologna e Saccenti di Modena.


 

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