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La Lega Pro replica al ds Antonio Tesoro: “Il campionato non è anomalo”

Replica della Lega calcio professionistico alle parole del numero due del club salentino, rese durante una trasmissione televisiva su timori di irregolarità nel torneo. Smentita anche la presentazione di un dossier dopo Frosinone-Lecce

LECCE – Per la Lega Pro il campionato non è anomalo. Anzi, “basterebbe essere attenti nel vedere come la formula utilizzata sia quella dei campionati più spettacolari al mondo, quelli che si giocano negli Stati Uniti e infatti il campionato è combattutissimo”. Così si chiude la nota stampa che i vertici del calcio di Prima e Seconda divisione hanno inviato alla redazione di Leccezionale.it e ad altre testate nazionali che avevano commentato la querelle sorta sul quadrilatero Frosinone, Perugia, Pagani e Lecce.

Martedì sera nel corso della trasmissione Leccezionale.tv, il direttore sportivo del club salentino era tornato sulla partita tra i frusinati e i giallorossi, sulla quale pesa l’episodio del rigore concesso ai padroni di casa quando i leccesi erano in vantaggio e anche quello non dato agli ospiti sul risultato di 1 a 1, ma anche sul match di domenica scorsa tra Paganese e Frosinone al termine della quale un calciatore campano aveva lasciato intendere di aver subito insieme ai compagni forti pressioni dagli avversari a che lasciassero loro la vittoria. Dichiarazioni poi corrette e ridimensionate da un comunicato stampa della società salernitana.

(leggi l'articolo di ieri: "Biscotti" e poteri occulti. Quando il calcio si affossa da solo)

Tesoro, rispetto al primo episodio, ha rammentato la presentazione di un dossier. Ma su questo punto è stato smentito dalla Lega Pro alla quale non risulta nessuno fascicolo. Piuttosto, ha scritto l’ufficio stampa, è stata la lega ad attivarsi autonomamente per fare chiarezza su quanto ebbe modo di dire il difensore del Lecce Diniz, che cioè l’arbitro, cinque minuti prima di fischiare il penalty avesse rassicurato l’attaccante Ciofani, che si lamentava, invitandolo a fidarsi di lui. Sul secondo, invece, ma anche su altre parole sibilline rese dal direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini, il numero due del club di Piazza Mazzini ha chiesto a chi di dovere di vigilare sulla regolarità del campionato.

E’ piuttosto singolare - nell’attesa che dalla cortina di allusioni e ipotesi venga fuori, eventualmente, qualcosa di più chiaro – che la Lega Pro abbia sentito l’esigenza di replicare ad alcune affermazioni rese in maniera pacata (il cronista di LeccePrima era presente in veste di ospite) nel corso di una trasmissione televisiva di portata locale. I sospetti sui presunti favoritismi arbitrali e le ipotesi di macchinazioni architettate per agevolare questo o quel club sono frequenti nel mondo del calcio, quasi settimanali. In tutte le categorie. Ma intanto si prende atto di cosa pensa la Lega Pro.

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