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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Liverani convoca anche Scavone: "Con il Cosenza ci vuole pazienza"

Il tecnico del Lecce alla vigilia della terza gara in dieci giorni. Al posto di Meccariello, squalificato, pronto Marino. Il centrocampista si avvicina al rientro

LECCE - Atteso mercoledì sera dal terzo match consecutivo in casa nell'arco di dieci giorni, il Lecce sta cercando di recuperare le forze per affrontare nel migliore dei modi il Cosenza dell'ex Braglia e regalare ai propri tifosi un successo che consoliderebbe le speranze di promozione diretta. 

Nelle ultime tre uscite i calabresi hanno tenuto testa prima al Brescia, perdendo per 3 a 2 al  94', poi hanno pareggiato per 1 a 1 a Pescara e con il Palermo, in casa. Si tratta dunque di un avversario più che ostico che, con 35 punti all'attivo, mantiene cinque lunghezze sulla zona play-off. 

Fabio Liverani, il tecnico dei giallorossi, ha dichiarato ai cronisti di aver bisogno di tutto il tempo a disposizione prima di scegliere la formazione da mandare in campo: dopo aver schierato la medesima formazione sia contro l'Ascoli che con il Pescara, qualche pedina potrebbe essere cambiata. Domani, in mattinata, ci sarà una seduta leggera per valutare definitivamente le condizioni di tutti i disponibili: fuori ci sono ancora Bovo e Fiamozzi, più Meccariello che deve scontare un turno di squalifica.

Per la sua sostituzione Antonio Marino è in pole position, ma anche Davide Riccardi potrebbe avere il suo spazio dopo l'apparizione di 25 minuti contro l'Ascoli. A centrocampo si valutano le opzioni per dare ossigeno e gambe a un reparto dove Panagiotis Tachtsidis potrebbe andare in affanno: pronto Andrea Arrigoni, senza dimenticarsi di Thom Haye, con eventuale spostamento di Petriccione in posizione di play. Anche in attacco si pensa a qualche cambiamento: su Palombi e Tumminello si può fare affidamento per far rifiatare almeno uno tra La Mantia e Falco

Da segnalare anche la convocazione per Manuel Scavone: dopo il pesante incidente di gioco nella gara contro l'Ascoli del 1 febbraio, subito sospesa, il centrocampista ha ricevuto il via libera dai medici e si è riaggregato definitivamente al gruppo. Il suo rientro non tarderà a concretizzarsi.

C'è però un'alternativa al turn-over e porta all'impiego, almeno nel primo tempo, della stessa formazione che in 180 minuti ha fatto nove reti senza incassarne alcuna. Lo ha detto lo stesso Liverani per il quale la raccomandazione fondamentale sarà comunque quella di "non avere fretta, di evitare di sbattere conto un muro e di concedere poche ripartenze al Cosenza". L'allenatore del Lecce ha, infatti, un grande rispetto per i calabresi che considera, ha detto, molto simili al suo Lecce quanto a intensità di gioco e capacità di rimanere sempre fedele alla filosofia del suo allenatore, a prescindere dagli interpreti che di volta in volta scendono in campo. 

Liverani ha anche risposto ad una domanda sul suo futuro, sulla sua consapevolezza di poter ambire a una panchina nella massima categoria: "Credo di essere maturato da quando sono arrivato qui, ho vissuto la gestione di molte situazioni differenti. Da parte mia si sono la volontà di lavorare e il piacere di farlo, mi sento a mio agio perché qui sono messo nella condizione di fare bene. Ma vivo questa piazza, come quelle in cui opero, come il massimo per me".

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