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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport Martignano

Lecce, si ferma Memushaj. Torna Pià, Chevanton resta a casa

L'albanese costretto al forfait durante la rifinitura. Assenti Foti e Chiricò per squalifica, toccherà al brasiliano, che rientra dall'infortunio, guidare l'attacco. Lerda: "Lumezzane costruito per arrivare in fondo"

MARTIGNANO – Rispetto allo scenario che si prospettava al termine del posticipo di Trapani, il quadro medico all’interno dello spogliatoio giallorosso è mutato. Pià è recuperato, Falco anche, mentre Jeda resta ancora fuori perché il suo infortunio si è rivelato più complicato del previsto. Chevanton, invece, dopo un assaggio di agonismo torna a fare i compiti durante la settimana con l’obiettivo di farsi trovare pronto, tra quattro, cinque settimane. L’attaccante e Lerda si sono confrontati ieri sull’argomento, convenendo un aggiornamento ai primi di dicembre.  

Qualche problema anche a centrocampo: De Rose è acciaccato  ma arruolabile, Memushaj invece è stato costretto – per la prima volta in questa stagione - ad alzare bandiera bianca per un problema dell’ultima ora che si è aggiunto al persistente fastidio agli adduttori: entrambi hanno accusato il posticipo di lunedì e soprattutto la pesantezza del terreno di gioco mentre Giacomazzi, che lunedì sera ha disputato l’ultima parte di gara, scalpita per riprendersi la fascia di capitano.

I difensori scoppiano di salute e così ne sono stati chiamati ben otto: tra di loro c’è da registrare la prima convocazione in campionato per Semenzato. Dato il contesto che si è determinato, è naturale che l’allenatore del Lecce si porterà dietro alcuni dubbi – non per puro tatticismo – fino a poche ore prima della gara di Lumezzane. Il terminale offensivo dovrebbe essere Pià, il tridente dietro di lui potrebbe vedere Falco sulla destra, Bogliacino centrale e Tomi sulla corsia sinistra: il laterale mancino è dotato, del resto, di buona velocità e avrebbe la spalle coperte da Legittimo. L’assenza di Memushaj, invece, "libera" il posto a Giacomazzi che affiancherà De Rose in mediana oppure agirà da interno in un centrocampo a quattro.

“E’ una questione di interpreti, più che di moduli”, ha dichiarato Lerda nella conferenza stampa presso la cittadella dello sport di Martignano. E anche di avversari, in fondo. I lombardi – allenati da Gianluca Festa -hanno perso una sola gara su sette, incassando cinque reti e realizzandone sei: secondo il tecnico piemontese sono tra le cinque squadre meglio attrezzate del girone A: “E’ sì una formazione giovane, ma allestita per vincere. Rispetto al Trapani hanno meno fisicità ma più qualità, sono in grado di esprimere gioco”. Tra i rossoblu, in verità, ci sono anche giocatori di indubitabile esperienza: Michele Marcolini (37 anni) a centrocampo, Davide Mandelli (35) in difesa e Omar Torri in attacco (30). Per il resto, a parte due 24enni, D’Ambrosio e Samb, tutti gli altri sono nati negli anni novanta.

I convocati

Lumezzane. Portieri: Coletta e Vigorito; difensori: Carlini, D’Ambrosio, Dametto, Mandelli, Possenti, Sabattucci, Zamparo; centrocampisti: Dadson, Marcolini, Gallo, Giorico, Sevieri, Tangredi; attaccanti: Baraye, Inglese, Kirilov, Torri.

Lecce. Portieri: Benassi e Gabrieli; difensori: Vanin, Semenzato, Tomi, Legittimo, Di Maio, Esposito, Diniz, Vinicius; centrocampisti: Palumbo, Zappacosta, De Rose, Giacomazzi, Bogliacino; attaccanti: Bustamante, Falco, Malcore, Pià.

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