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Martedì, 16 Aprile 2024
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Lecce in campo solo per un tempo, poi si ferma. E contro la Lupa Roma arriva la sconfitta

Nella prima di campionato, salentini in vantaggio al 22' con Salvi. Sfiorato il raddoppio in più occasioni, ma anche Petrachi è chiamato agli straordinari. Nella ripresa Cucciari ribalta il match pescando in panchina

APRILIA – Né drammatizzare né sottovalutare. Il campanello d’allarme che viene da Aprilia, con il Lecce sconfitto per 2 a 1 dalla Lupa Roma, non può essere taciuto. Al netto di attenuanti inconfutabili, la prestazione della squadra di Franco Lerda non è stata all’altezza delle aspettative. Una lista di assenti per squalifica e infortuni lunga quasi una formazione non può diventare prosciutto sugli occhi, soprattutto davanti al calo della tenuta atletica nella seconda parte del match.

E’ vero che le squadre che lottano per la salvezza hanno in genere una partenza più lanciata, ma durante la ripresa le gambe di Papini, capitano per l’occasione, e quelle dei compagni hanno iniziato a girare così pesantemente da essere inservibili nell’assalto finale, rimasto solo un’idea sulla carta, quando Lerda ha schierato tre punte con Miccoli (subentrato a Carrozza), Moscardelli e Della Rocca.

Lo schieramento difensivo inedito – da destra a sinistra con Donida, Sacilotto, Carini e Rullo – ha ceduto proprio nei momenti salienti: sia il goal di Testardi al 72’ che quello di Leccese tre minuti dopo, hanno smascherato un’intesa fragile che avrebbe mostrato i suoi limiti ben prima se l’attacco della Lupa Roma fosse stato di altro peso.

La mossa vincente e perché no, anche fortunata, del tecnico dei romani, l'ex leccese Alessandro Cucciari, è stata del resto quella di cambiare la prima linea, mentre lo squalificato Lerda, che ha seguito la partita nel settore Ospiti, non ha potuto fare altro che inserire Rosafio per un inesistente Doumbia e poi Miccoli per Carrozza, che come Moscardelli e Carini, è in ritardo di condizione. E’ chiaro che con due esterni ai margini del match e senza un calciatore in mezzo al campo in grado di trovare l’imbeccata giusta, alle due punte non è rimasto altro che cercare un gioco di sponda tra sé e con i compagni.

Il 2 a 1 maturato in terra laziale a favore dei padroni di casa, in fondo, non fa una grinza. Il Lecce, dopo essere andato in vantaggio con Salvi al minuto 22, ha avuto altre occasioni importanti: con lo stesso mediano, pochi secondi dopo, e con Moscardelli e Della Rocca, nel corso della medesima azione, al 39’. E infine con Carrozza, lanciato in area da Papini, al 67’. Ma anche la squadra di Cucciari ha dato con una certa frequenza del filo da torcere a Petrachi e per prima, in verità, sarebbe passata davanti se Raffaello, al 17’, non avesse mancato clamorosamente la porta dopo una punizione respinta male dall’estremo salentino.

Il portiere di Calimera, sulla cui prestazione pesa comunque anche un rinvio davvero maldestro nel secondo tempo, ha sfoderato interventi di rilievo: al 26’ su percussione di Perrulli – i due, alla fine, possono essere considerati i migliori in campo – e al minuto 65 sul colpo di testa che Raffaello indirizza nello specchio dopo il palo colpito sempre da Perrulli su punizione.

Da sabato prossimo, contro il Barletta che ha vinto 1 a 0 con il Messina, sarà un altro Lecce: Martinez, Lopez, Abruzzese, Caglioni e Bogliacino  avranno scontato la giornata di squalifica e nelle settimane successive rientreranno anche Diniz, Vinetot e Lepore (appiedati dal giudice sportivo per più turni). La vittoria, inutile dirlo, è comunque già un obbligo e una squadra candidata alla promozione deve essere attrezzata sin da subito a subire anche questo tipo di pressione. Perché quest’anno non ci sono alibi.

Il tabellino di Lupa Roma - Lecce 2 a 1

LUPA ROMA – Rossi; Frabotta, Conson, Cascone, Celli; Prevete, Campidoglio, Moras (64’ Leccese), Perrulli (83’ Pasqualoni); Tajarol (66’ Testardi), Raffaello. A disposizione: Rossini, Faccini, Santarelli, Hoxha. Allenatore Cucciari

LECCE – Petrachi; Donida, Carini, Sacilotto, Rullo; Carrozza (80’ Miccoli), Papini, Salvi, Doumbia (73’ Rosafio); Della Rocca, Moscardelli. A disposizione: Chironi, Brunetti, Risolo, Cicerello, Persano. Allenatore Chini

Arbitro: Pelagatti di Arezzo

Marcatori: Salvi al 22’, 72’ Testardi, 75’ Leccese

Ammoniti: 25’ Perrulli, 35’ Papini e Prevete, 43’ Fabrotta, 85’ Moscardelli

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