LECCE - Mister Lerda vuole un Lecce intelligente, paziente e aggressivo per il match di domani sera, in programma al Via del Mare contro il Prato, unica squadra imbattuta nel girone B della Prima divisione. La squadra toscana, reduce da un pareggio casalingo per 3 a 3 contro il quotato Frosinone, sta attraversando un momento esaltante e, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale, pare avere una marcia in più rispetto a molte altre formazioni. 

Il fatto che in questa stagione non siano previste retrocessioni - ha spiegato il tecnico del Lecce in conferenza stampa - può aver liberato i pratesi dall'obbligo di giocare per la classifica e quindi aver innescato un atteggiamento più sbarazzino che, certo, si fonda sulla solidità di un gruppo collaudato e con diverse individualità di spessore. Lerda ha visto e rivisto i video della partite degli avversari di turno e ha catechizzato a dovere i suoi. 

Squalificato D'Ambrosio, giocherà Sales. Al posto di Ferreira Pinto, non in buone condizioni fisiche e dunque non convocato, ci sarà Melara. In attacco, invece, spazio a Miccoli: il capitano, non ancora al top della condizione, sembra comunque lanciato verso una maglia da titolare. Sarà lui il terminale offensivo, con Bogliacino alle spalle anche se l'allenatore dei giallorossi ha provato l'uruguagio come esterno destro, puntando sulla sua capacità di rientrare sul sinistro e di tagliare la difesa con cross millimetrici. 

Stando così le cose, Zigoni - assai prolifico nelle ultime settimane - dovrebbe sedersi in panchina, pronto a subentrare qualora fosse necessario aumentare la pressione per scardinare il fortino dei toscani. E Lerda ha già detto e ripetuto che la coesistenza del giovane attaccante con Miccoli non sarà certo un problema. Qualche dubbio il tecnico piemontese lo ha rispetto a Papini che non si è allenato al meglio: al suo posto, eventualmente, uno tra Amodio e Salvi.