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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mister Moriero predica lucidità: “Campionato lungo e difficile, servirà equilibrio”

Alla vigilia del secondo turno di Coppa Italia, l'allenatore del Lecce ribadisce la necessità di rinforzare tutti i reparti e spera di avere l'organico pressoché al completo nel giro di una settimana. Confermata la scelta di Bogliacino come mediano

LECCE – A Terni, per il secondo turno di Coppa Italia, sarà un Lecce ancora più giovane di quello sceso in campo domenica scorsa contro il Santhià. Bogliacino e Diniz, infatti, seppur inseriti nell’elenco dei 19 convocati da Francesco Moriero, non dovrebbero partire nell’undici iniziale perché alla prese con un leggero affaticamento muscolare.

Lo ha detto lo stesso tecnico del Lecce, nella conferenza al Via del Mare (venerdì), pochi minuti prima di partire alla volta dell’Umbria dove c’è da onorare l’impegno di Coppa Italia, contro la Ternana: “Speriamo di fare meglio rispetto a domenica scorsa. Giocheremo la nostra partita, mi aspetto delle risposte soprattutto da parte di qualcuno, ma siamo consapevoli di affrontare una squadre ben attrezzata e di categoria superiore”.

L’occasione è stata propizia anche per fare il punto sull’organico. Senza troppi giri di parole, l’allenatore giallorosso ha confermato quanto già detto durante il ritiro a Villagrande di Montecopiolo, che cioè la squadra va rinforzata in ogni reparto: “Ho consegnato un elenco di calciatori alla società che, come fatto fino ad ora, sta cercando di accontentarmi. L’obiettivo è di avere due scelte per ogni ruolo”. Interpellato sulla possibilità di ingaggiare Carcuro e Delvecchio, Moriero ha fatto intendere di ritenere il centrocampista della Ternana una prima scelta, anche se ha aggiunto che difficilmente gli umbri decideranno di privarsene. Più vago, invece, è stato sul secondo anche se ha confermato di avere con il barlettano ottimi rapporti, come con la maggior parte dei suoi ex calciatori.

A proposito di centrocampo, Moriero ha confermato l’intenzione di schierare Bogliacino in posizione centrale e non avanzata, come più volte accaduto lo scorso anno: “E’ un giocatore universale, per me può fare bene perché sa leggere prima degli altri certe situazioni di gioco e vi assicuro che anche lui è contento di questa scelta”. Dalla collocazione dell’uruguagio, aveva detto Antonio Tesoro qualche giorno addietro, sarebbe dipesa parte della strategia di mercato: alla luce di quanto ribadito oggi dal tecnico, è chiaro che il direttore sportivo dovrà reperire un altro attaccante da affiancare a Miccoli, Zigoni e Beretta.

Il tecnico sembra procedere con i piedi di piombo. Consapevole di quanto i voli pindarici della scorsa estate abbiano contribuito a determinare una fatale supponenza nel corso della stagione, e dunque a compromettere la promozione in B, Moriero non concede un millimetro ai proclami di facciata: “C’è tantissimo da lavorare. Mancano ancora tre settimane all’esordio in campionato e conto di avere tra qualche giorno la rosa al completo o quasi”. L’esterno Doumbia e il centrale Ferraro potrebbero essere annunciati a breve: si stanno già allenando con il resto del gruppo, anche se l’allenatore ha dichiarato di non volersi esprimere sul loro conto fino a quando non saranno ufficialmente ingaggiati.

Il mister leccese ha detto di essersi assegnato come compito principale quello di gestire il campionato alla luce dell’equilibrio: “E’ un torneo molto lungo e competitivo quello che ci aspetta, praticamente una serie B. Se dopo un pareggio o una sconfitta iniziano le polemiche non sarà una buona cosa”.

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