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"Uomini e calciatori". Un pezzo di storia del Lecce in una mostra imperdibile

Fino a martedì presso l'ex convento dei Teatini 58 foto di Anza e Marco Lezzi, fotografi del club. Iniziativa a sostegno di Bimbulanza

LECCE - Nella complessa organizzazione di una squadra di calcio professionistico non bisogno lasciare nulla al caso: squadra, staff tecnico e dirigenza hanno le luci della ribalta, ma dietro ci sono decine di professionisti che fanno in modo che tutto fili per il verso giusto, mettendoci competenza e passione.

I loro nomi sono conosciuti solo dagli addetti ai lavori, eppure il contributo che danno quotidianamente è fondamentale: tra questi ci sono senza dubbio Anza e Marco Lezzi, fotografi ufficiali dell'Us Lecce, hanno un ruolo particolare perché spetta a loro il compito di fermare il tempo e cogliere gli attimi che fanno la storia di una società che per tradizione e risultati è tra le prime 30 di Italia. Non è una responsabilità da poco considerato il grande seguito che la squadra giallorossa ha.

Dal loro immenso archivio i due, che sono anche compagni di vita, hanno tirato fuori una sessantina di chicche che fino a martedì sono in mostra presso l'ex Convento dei Teatini (oggi orario continuato fino alle 21, lunedì a martedì dalle 16 alle 21). L'esposizione - Uomini e Calciatori - ha lo scopo di sostenere il progetto della Bimbulanza, sicché con una offerta volontaria chiunque può portarsi a casa uno degli scatti (in formato verticale e orizzontale, quasi a dimensione reale). C'è il maestro Zeman, che a Lecce ha portato il calcio più bello con il quale sfidava alla pari le big della serie A, c'è l'amato Serse Cosmi che non riuscì a evitare la retrocessione al termine di una gran rimonta, c'è ovviamente mister Liverani che con grande sapienza e dedizione sta cercando di riportare la squadra fuori dal pantano della serie C.

Ci sono Vucinic, l'attaccante con il più grande talento nella storia del Lecce, Chevanton, Ledesma, Zanchetta, Stovini, Lorieri, Munari e tanti altri, oltre ai protagonisti di questa appassionante stagione. Ci sono i trofei - dello scudetto dalla Primavera di Robertino Rizzo alla Coppa Ali della Vittoria per il primo posto in B con mister De Canio* -, ci sono anche i tifosi. Poi c'è una foto che merita una citazione a parte: ritrae infatti Gionata Mingozzi e Piermario Morosini, il primo con la maglia del Lecce (esordì proprio con Zeman), il secondo con quella del Bologna, entrambi vittime di un destino atroce che se li è portati via nel fiore degli anni e della carriera.

Tutte le foto sono state sistemate ad altezza uomo e già nel primo giorno della mostra una raffica di selfie ha sancito il successo dell'iniziativa, imperdibile per tutti i tifosi e gli appassionati. 

*Per errore è stato indicato Papadopulo

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