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Le pagelle: difesa torna al top. Classifica: il Matera continua la rincorsa

A Monopoli la retroguardia del Lecce torna ai livelli abituali. Curiale non sfrutta due ottime occasioni. Gli altri risultati: il Foggia cade a Messina, lucani a meno tre

LECCE - Nella vittoria a Monopoli per 1 a 0 spicca ancora una volta la solidità difensiva del Lecce: Perucchini (6) è stato impegnato solo in apertura di gara e con qualche presa aerea, mentre la retroguardia giallorossa è tornata su buoni livelli dopo le sbandate registrate contro l'Ischia. Abruzzese (6,5) ha fatto tutto bene, Cosenza (6,5) ha assolto con la consueta efficacia al suo compito di pilone difensivo mentre Alcibiade (6,5) si è tolto pure lo sfizio del primo goal con la maglia giallorossa.

Per quanto riguarda gli esterni, Liviero (5,5) non ha saputo cogliere l'occasione di giocare dal primo minuto. L'ingresso di Legittimo (s.v.) al minuto 85 non è però una bocciatura del calciatore di scuola Juventus, quanto una necessità per arginare gli ultimi assalti del Monopoli. Dall'altra parte Lepore (6) distribuisce meglio di altre volte le sue energie e ha comunque il merito di mettere al centro un paio di cross interessanti tra cui quello che porta al goal.

Dei due mediani Salvi (6,5) è quello che sta meglio dal punto di vista fisico: corre e sgroppa, aggredisce gli avversari, prova anche qualche sortita. Papini (6) non si risparmia, ma non ha la brillantezza atletica di altre circostanze. Caturano (5,5) non sfigura come esterno offensivo perchè garantisce comunque una certa mobilità, ma la qualità del suo apporto dipende molto dalla vicinanza all'area di rigore. Doumbia (5,5) ha più confidenza con il ruolo, ma nella mezz'ora in cui gioca non incide quanto dovrebbe: un vecchio marchio di fabbrica. Surraco (6) è sempre insidioso palla al piede, ma anche poco concreto in alcuni frangenti come quando cerca Caturano invece di chiudere a rete. Curiale (5,5) paga dazio per non aver sfruttato due buone occasioni. Al suo posto entra Moscardelli (5,5) che fa almeno valere la sua fisicità  contro una difesa sempre in apprensione quando insidiata sul proprio territorio.

Mister Braglia (6, in tribuna per squalifica) non fa male a puntare su Curiale, Liviero e Caturano perché se è vero che nessuno dei tre lascia un'impronta sulla gara, non si può negare che la manovra del Lecce nel primo tempo abbia prodotto una molte di gioco e di occasioni non indifferente. Insomma, l'assetto, più offensivo del solito, ha un suo perché almeno in determinate circostanze.

I risultati della 26esima giornata

Cosenza-Paganese 0 a 0; Ischia-F.Andria 0 a 0; Melfi - Martina 1 a 1; Monopoli - Lecce 0 a 1; Catania - Juve Stabia 1 a 1; Benevento - Casertana 6 a 0; Matera - Catanzaro 3 a 0; Messina - Foggia 3 a 2; Akragas-Castelli Romani (lunedì). 

Classifica: Benevento 50; Lecce 49; Casertana 46; Cosenza 45; Foggia 44; Matera 41; Messina 37; Fidelis Andria e Paganese 34; Akragas e Juve Stabia 31; Monopoli 28; Catanzaro 27; Catania 26; Melfi 24; Ischia 21; Martina Franca 20; Castelli Romani 8.

Prossimo turno: Paganese-Benevento; Martina Franca-Casertana; Akragas-Catania; Lecce-Catanzaro (lunedì 21); Castelli Romani - Cosenza; Foggia - Ischia; Juve Stabia - Matera; Messina - Melfi; Fidelis Andria - Monopoli.

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