rotate-mobile
Sport Gallipoli

Palestra negata, il Tennis tavolo chiede i danni

Il sodalizio gallipolino guidato da Silvano e Roberto Cataldi è stato costretto a "congelare" la partecipazione al campionato di serie B femminile. E ha gli perso sponsor e le atlete

Il caso dello sfratto congiunto che da quest'anno ha interessato circa 200 atleti gallipolini, che non possono più allenarsi e disputare le partite casalinghe nella palestra dell'ex Istituto Magistrale di via Torino, non tende a sgonfiarsi. Anzi. Si cercano le soluzioni sotto rete o sotto canestro per rimanere in gergo, ma nel frattempo sui tavoli della dirigenza scolastica dell'Istituto Pedagogico sta per materializzarsi una bella richiesta di risarcimento danni. Questo sarebbe infatti l'intendimento dei responsabili societari del Tennis tavolo Gallipoli che dopo aver risolto il problema legato al supporto economico da parte degli sponsor, si è ritrovato con l'analoga situazione vissuta dai "coinquilini" della palestra di via Torino, ovvero i giovani atleti e le società del volley e della Nuova pallacanestro Gallipoli. Anche il team di Silvano e Roberto Cataldi ha ricevuto il benservito dal Consiglio d'istituto dell'ex Magistrale con il diniego ad utilizzare la struttura per gli allenamenti e le partite di campionato.

Una iattura dopo tanti sacrifici patiti per raggiungere risultati di prestigio come la conquista della serie B da parte della compagine femminile del Tennis tavolo cittadino. E c'è di più: proprio a causa della mancata disponibilità della palestra della scuola (l'unica struttura ad oggi omologata e a norma per disputare gli incontri disciplinati dalla Federazione nazionale di ping pong), il team del direttore tecnico Silvano Cataldi è stato costretto a rinunciare al campionato di serie B femminile. Tecnicamente la dirigenza è riuscita ad ottenere il "congelamento" della promozione e far slittare la partecipazione della compagine gallipolina al campionato 2008-09.

Giusto il tempo di risolvere il nodo "palestra" e tornare ad avere a disposizione un campo da gioco in piena regola. Una rinuncia comunque, seppur temporanea, non da poco e non solo per il ritorno d'immagine, ma anche sotto il profilo squisitamente economico. Visto che la comunicazione del diniego all'uso della palestra è giunta da parte della scuola dopo un mese dall'avvio del torneo di categoria. E come spiega il vicepresidente Roby Cataldi: "Il rammarico principale è proprio aver perso la serie B, sia pure per quest'anno, visto che grazie ai nostri buoni uffici in Federazione siamo riusciti a congelarla almeno per il 2008/09. Il rifiuto all'utilizzo della palestra ci è stato comunicato dalla scuola solo il 10 ottobre scorso, ovvero ad un mese di distanza dal 13 settembre che era invece la data di inizio del campionato. Così abbiamo dovuto fronteggiare i danni economici provocati dalla perdita delle atlete, dal ritiro di alcuni sponsor e dall'iscrizione comunque effettuata in giugno. Danni che il nostro tesoriere sta quantificando e sui quali intendiamo rivalerci nei confronti di chi li ha cagionati".

Da qui la richiesta di risarcimento "in cottura", mentre nel marasma generale si è riusciti in parte a salvare almeno il campionato di serie D maschile (già giocati due turni con altrettanti convincenti vittorie della Tennis tavolo Gallipoli). Le norme meno rigide hanno consentito agli atleti di adattarsi nei locali per le attività sportive messi a disposizione dalla Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù. "Dopo l'intervento sulla stampa" spiega ancora il vicepresidente del team, Roberto Cataldi, "con gli sponsor che da subito ci hanno appoggiato, ‘Oro&Argenti' e ‘Corrado l'Ottico', se ne sono aggiunti altri, a partire ‘dall'Igiemme' di Tuglie, che con il suo sostanzioso contributo è diventato il nostro sponsor principale e ‘Carlino Tourist' e ‘Caroli Hotels'. Sponsor vitali per gareggiare nel campionato maschile. Dobbiamo ringraziare" conclude, "padre Ignazio Miccolis, parroco del Sacro Cuore di Gesù, per l'attenzione dimostrataci mettendoci a disposizione alcuni locali della parrocchia in cui allenarci e fare il campionato. Tuttavia continuiamo a chiedere la concessione della palestra del Magistrale, necessaria per preparare quest'anno e giocare nel 2008 il campionato nazionale di serie B femminile, che richiede ambienti a norma, come la struttura di via Torino".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palestra negata, il Tennis tavolo chiede i danni

LeccePrima è in caricamento