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Il Lecce recupera due gol alla Cremonese: partita intensa, il pari ci può stare

I giallorossi partono bene ma non finalizzano, gli ospiti invece sono cinici e chiudono la prima frazione col doppio vantaggio. Nella ripresa Dermaku e Coda rimediano, poi i portieri strappano applausi

LECCE - Di certo non si corre il rischio della noia con questo Lecce. La squadra di Corini recupera due gol alla Cremonese e muove la classifica dopo il pesante ko di Brescia. Al Via del Mare va in scena una partita gagliarda, tecnicamente non eccelsa, ma ricca di spunti e occasioni da gol. Forse i padroni di casa avrebbero meritato qualcosa in più per aver cercato sempre di condurre il gioco, ma i grigiorossi di mister Bisoli hanno avuto le loro occasioni per vincere e, con un atteggiamento più speculativo, non ci sono andati lontani.

I giallorossi sono un cantiere ancora aperto, questo è chiaro e anche legittimo a inzio stagione: la volontà di applicazione tattica è tanta, ma i meccanismi non sono fluidi come il tecnico Corini vorrebbe e la sensazione, in questo momento, è che si fatichi tanto per produrre qualcosa, soprattutto con una sola punta. La scollatura tra i reparti, in parte prevedibile, nell'ultima parte della gara, ha poi reso più palese la vulnerabilità di una difesa che deve ancora salire di livello, nonstante l'inserimento di Dermaku si sia fatto già sentire. 

Primo tempo

Il Lecce si schiera con un 4-3-1-2 parecchio spurio, con Listowski più accentrato e una certa libertà di movimento per Falco, e inzia molto bene: al 3’ angolo battuto dal numero dieci, Henderson di testa gira verso il secondo palo, in acrobazia salva un avversario. Alto il tiro di Tachtsidis al 7’ e anche quello di Falco un minuto dopo. Il Lecce ha verve e il pubblico, tornato al Via del Mare con il migliaio di spettatori consentito dalla normativa anti Covid, apprezza.  La Cremonese non è certo venuta a fare la comparsa e si fa vedere all’11’: il tiro di Gaetano è respinto da Gabriel. Terranova è il primo ammonito, al 20’: il capitano degli ospiti spinge a terra Falco lanciato palla al piede verso l’area di rigore.

Al minuto 19 Listkoswki accusa un problema muscolare, al suo posto entra Paganini. Sorprendentemente è la Cremonese a passare in vantaggio alla mezz’ora: punizione di Geateno da circa 25 metri, deviazione della barriera che manda a vuoto Gabriel.  Valzania sigla il raddoppio al 34’ con una conclusione da posizione leggermente decentrata: nella circostanza l'interno sinistro di centrocampo dei grigiorossi è troppo libero di preparare il tiro. Allo scadere del tempo Coda riesce a girare a rete un cross di Adjapong: la sua conclusione è ben indirizzata, ma debole.

Secondo tempo

Il Lecce riparte con Stepinski per Majer, il modulo diventa un 4-3-1-2  più classico e i padroni di casa trovano subito il gol con Dermaku bravo a calciare al volo dopo una respinta su tiro di Coda. Struzzolo stacca bene ma il suo colpo di testa termina al lato. Mister Bisoli cambia la coppia d’attacco: dentro Buonaiuto e Ciofani per Ceravolo e Strizzolo. Il Lecce spinge tanto arriva al pareggio al 64’ con Coda che, con potenza, scarica in rete dopo un'azione insistita.

La Cremonese però non cede di un millimetro sul piano dell'intensità: Bisoli inserisce Castagnetti per Deli e Valeri per Crescenzi. La sua squadra, facendo affidamento sul gigante Ciofani, riesce a risalire quasi sempre con lanci lunghi: Gabriel dimostra il gran portiere che è tra i pali salvando su colpo di testa di Terranova con Dermaku che allontana la sfera pericolosamente vicina alla linea di porta. La partita si sviluppa con un continuo capovolgimento del fronte: gran lancio di Tachtsidis per Coda che arpiona al volo e tira in diagonale, trovando l’opposizione di un difensore. L’angolo lo batte Henderson e Stepinski di testa schiaccia troppo il colpo. Gli ospiti, approfittando di qualche spazio in più concesso dal Lecce, non si fanno mai pregare: alta, ma non di molto, la conclusione di Gaetano al minuto 73. Poi è ancora Gabriel a superarsi su Ciofani: l'estremo brasiliano viene osannato dal pubblico.

Al 79’ tocca di nuovo a Lecce andare vicino al gol: alto il tiro di Falco da posizione davvero agevole, probabilmente anche per una visibile stanchezza. L’estroso mancino viene sostituito da Bjorkengren, mentre Pettinari entra per Coda. Anche Zuta non ne ha più, al suo posto, dal minuto 89, c’è Calderoni che al 93’ mette al centro dove Paganini è bravo nella coordinazione aerea: il suo colpo di testa è deviato in corner da Volpe con una parata da incorniciare.

Una gara divertente: gol e applausi - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Cremonese 2 a 2

LECCE (4-3-3): Gabriel; Adjapong, Lucioni (cap.), Dermaku, Zuta (87’ Calderoni); Henderson, Tachtsidis, Majer (46’ Stepinski); Falco (79’ Bjoerkengren), Coda (79’ Pettinari), Listkowski (20’ Paganini). A disposizione: Bleve, Vigorito, Meccariello, Rossettini, Monterisi, Maselli, Felici. Allenatore: Corini

CREMONESE (4-3-1-2): Volpe; Fiordaliso, Ravanelli, Terranova (cap.), Crescenzi (69’ Valeri); Valzania (89’ Zortea), Gustafson, Deli (69’ Castagnetti); Gaetano; Ceravolo (56’ Buonaiuto), Strizzolo (56’ Ciofani). A disposizione: De Bono, Zaccagno, Nardi, Bia, Schirone, Pinato, Celar. Allenatore: Bisoli

Marcatori: 30 Veloso, 34’ Valzania, 47’ Dermaku, 64’ Coda

Ammoniti: 12' Terranova, 45’ Strizzolo, 54’ Fiordaliso, 58’ Gustafson, 90’ Castagnetti

Arbitro: Paterna di Teramo; assistenti: Di Vuolo di Castellammare e Vono di Soverato; quarto ufficiale: Dinosio dell’Aquila

La quarta giornata

Le partite: Frosinone-Entella 0 a 0; Chievo-Brescia 1 a 0; Pisa-Monza 1 a 1; Cittadella-Pordenone 2 a 0; Empoli-Spal 2 a 1; Vicenza-Salernitana 1 a 1; Ascoli-Reggiana 2 a 1; Venezia-Pescara 4 a 0; Reggina-Cosenza 0 a 0; Lecce-Cremonese 2 a 2

Classifica: Cittadella ed Empoli 10; Salernitana 8; Venezia, Chievo e Frosinone 7; Reggina 6; Lecce 5; Reggiana, Cosenza, Brescia, Ascoli 4; Monza, Spal, Pordenone, Entella, Pisa e Cremonese 3; Vicenza 2; Pescara 1.

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