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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Nardò

Portoselvaggio half marathon: successi di Cristian Bergamo e Paola Bernardo. Vince anche la solidarietà

Non ha deluso le attese la prima Portoselvaggio half marathon, ottava edizione del trofeo "Corri in aiuto", gara regionale su strada riservata sulla distanza dei 21,097 chilometri (mezza maratona). Ventuno chilometri di rara bellezza, tra paesaggi incantati e incantevoli, godendo di scorci che hanno fatto dimenticare la fatica e il gran caldo di una domenica dal sapore già estivo

TORRE INSERRAGLIO (Nardò) – Buona la prima. Non ha deluso le attese la prima Portoselvaggio half marathon, ottava edizione del trofeo “Corri in aiuto”, gara regionale su strada riservata sulla distanza dei 21,097 chilometri (mezza maratona). Ventuno chilometri di rara bellezza, tra paesaggi incantati e incantevoli, godendo di scorci che hanno fatto dimenticare la fatica e il gran caldo di una domenica dal sapore già estivo.

A imporsi l’ottimo Cristian Bergamo, atleta dalla classe cristallina del Cus Lecce, che ha chiuso con il tempo di 1.16.16 (su un percorso difficile da salite e discese impegnative), staccando di 30 secondi Santino Zaminga della Gymnasium San Pancrazio. Terzo Antonio Vitali dell’Atletica Capo di Leuca (con 1.17.36). A seguire Leonardo Pizzi dell’Asd Silhouette San (1.18.39); Giampiero Bianco dell’Amatori Turi (1.18.58); e Cosimo Rucco dell’Asd Gpdm (1.19.49), giovane atleta in crescita costante e destinato a grandi traguardi. Tra le donne successo della solita Paola Bernardo, atleta di punta dell’Asd Tre Casali, con 1.25.49, precedendo la “rivale” Luana Boellis (Atletica Gallipoli) di 31 secondi. A seguire Rosa Luchena (Due Sassi Matera) con 1.34.03 e Francesca Mele (Correre Galatina) con 1.35.56. Premiati anche i primi cinque atleti di ogni categoria maschile e femminile.

Tra le squadre premiata l’Asd Podistica Grottaglie. Massiccia la presenza anche della Tre Casali San Cesareo, della Correre Galatina e dell’Asd Gpdm (guidata dal carismatico presidente Simone Lucia, anima e mente della “Corri a Lecce”). Premio dal sapore speciale, in pietra leccese e realizzato da un’artista salentino, per Stefano Tortorella (dell'Asd Gpdm, nella foto), esempio di passione, tenacia e sacrifici.IMG_2582-3-2

E’ stata soprattutto la gara della solidarietà (817 gli iscritti, anche fuori dalla Puglia), con l’intero ricavato della manifestazione donato al reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale “Vito Fazzi“ di Lecce, diretto dalla dottoressa Assunta Tornesello. Perfetta l’organizzazione delle società Asd sport running Portoselvaggio, Salento in corsa Veglie e Atletica Galatea Galatone, in collaborazione con il Rotary club di Nardò, col patrocinio del Comune di Nardò, della Provincia di Lecce e l’approvazione del Comitato regionale Fidal.

La gara, sviluppata lungo un percorso leggermente ondulato, ha permesso agli atleti di godere del suggestivo paesaggio che molti hanno già definito "da cartolina" di Cafari, Brusca, Portoselvaggio-Strada Cucchiara, Villa De Benedittis –Cenate, Vacanze serene, Mondonuovo, Santa Maria al Bagno, litoranea Santa Caterina, Torre dell’Alto, strada Cucchiara, Baia di Uluzzo, Serra cicora, Cafari ed arrivo. L’appuntamento, riposta nel cassetto la medaglia commemorativa donata a tutti gli atleti che hanno tagliato il traguardo, è già per l’anno prossimo, per una gara destinata a diventare un punto di riferimento nel podismo regionale e non solo. 

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